Le prestazioni dell'iPhone 6S potrebbero dipendere dal produttore del SoC

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I problemi che accomunano l'uscita del nuovo modello di iPhone sembrano non volersi fermare. L'anno scorso, iPhone 6 e 6 Plus soffrivano del cosiddetto "bendgate", che lasciava che il dispositivo si piegasse impiegando una modesta quantità di forza. Adesso, invece, pare che Apple sia costretta a fronteggiare altre rogne con i modelli di quest'anno.

Ciò che l'azienda sta affrontando può essere chiamato "chipgate". Per farla breve, il processore A9, che è il cuore dei nuovi iPhone, può essere prodotto da due diverse compagnie, e questo potrebbe inficiare non poco le performance.
Le due società che si occupano del SoC sono TSMC e Samsung. La versione di quest'ultima è fabbricata a 14nm, mentre quella delle fonderie taiwanesi a 16nm, il che potrebbe impattare più o meno drasticamente sulle performance della batteria e sulle temperature.

Alcuni test, infatti, hanno mostrato che l'A9 di Samsung ha una durata della batteria inferiore fino al 20% di quella dello stesso SoC di TSMC. Quello della società coreana avrebbe anche temperature superiori sotto carico.
Nell'immagine a fondo news potete vedere chiaramente le differenze. La versione di TSMC è a sinistra, quella di Samsung è a destra.

Apple non ha ancora commentato la notizia.
Il problema è che non ci sono modi per sapere quale iPhone monta l'A9 prodotto da chi, e quindi gli utenti potrebbe doversi costretti ad affrontare una sorta di lotteria per beccare quello giusto.

Le prestazioni dell'iPhone 6S potrebbero dipendere dal produttore del SoC