Lenovo: utili in calo e licenziamenti in vista

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Non basta lo scettro di primo produttore di PC portatili in tutto il globo. La nota azienda cinese presenta i risultati relativi al primo trimestre del 2015, che vede i profitti in calo di un netto 51%.

Che sia dovuto all'acquisizione di Motorola nel gennaio dello scorso anno? Sicuramente, visto che la divisione mobile dell'azienda è in perdita, ma non è solo colpa di "Big M". La responsabilità è anche della recente svalutazione della moneta cinese, lo yuan, e del generale arresto dell'economia della nazione. Così, Lenovo è passata alla contromossa annunciando ben 3.200 licenziamenti, ovvero il 10% della forza lavoro non dedicata alla produzione e il 5% di quella totale. Sarà necessaria anche una rivalutazione dell'offerta dedicata al settore mobile, con troppi dispositivi in troppe fasce di prezzo. Per contenere ulteriormente i costi, quindi, aspettiamoci meno frammentazione e pochi ma buoni - si spera - dispositivi. Il CEO della società cinese Yang Yuanqing ha recentemente dichiarato: "Credo ancora che siamo in grado di vincere e che la decisione di acquistare Motorola sia stata giusta. Non c’è una terza forza del mercato all’altezza di Apple e Samsung. Penso ancora che sarà Lenovo".