Lockheed Martin rivela una stazione orbitale con lander riutilizzabile per Marte

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Lockheed Martin ha presentato all'International Astonautical Congress un progetto che potrebbe rappresentare il futuro dell'esplorazione spaziale, specie con riferimento a Marte. L'azienda immagina una stazione orbitale dotata di un Lander in grado di fare avanti e indietro dalla superficie del Pianeta rosso.

Si chiama Mars Base Camp e sarà –questa l'idea di Lockheed– un piccolo avamposto in orbita sul Pianeta rosso e in grado di ospitare fino a sei astronauti. Idealmente dovrebbe essere utilizzato nel corso di una prima missione preliminare su Marte, con un equipe chiamata a studiare il pianeta in vista di una futura colonizzazione.

Gli astronauti a bordo della Mars Base Camp –che è basata pressoché interamente sull'Orion spacecraft della NASA– avrebbero, stando a quanto apprendiamo da Futurism.com, numerose opzioni per studiare il pianeta. A partire da un lander riutilizzabile in progettazione da parte di Lockheed.

"Abbiamo progettato un lander in grado di ospitare quattro astronauti per due settimane, per poi ripartire e tornare sul Mars Base Camp". ha raccontato il senior system engineers Robert Chambers. Il land, in questo modo, potrebbe essere riutilizzato più volte, venendo rifornito di carburante direttamente sulla base orbitale. Ma non finisce qua, perché l'intero sistema disegnato a Lockheed potrebbe essere alimentato utilizzando semplicemente l'acqua. Per la precisione, scrive Futurism.com, la missione utilizzerà combustibile criogenico come carburante per il lander. "Puoi rifornirlo in orbita e poi averne a sufficienza per 2 o 3 settimane sulla superficie del pianeta", ha spiegato uno dei designer del progetto.