MacBook Pro ed Air: Apple interrompe il supporto per Windows 7 tramite Boot Camp

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Apple, durante il keynote Spring Forward tenuto due settimane fa, ha annunciato i nuovi MacBook Air e Pro da 13 pollici. Le novità, a quanto pare, però, non riguardano solo l'aspetto estetico e dell'hardware, ma anche il comparto software. Secondo un documento pubblicato in rete da MacRumors, infatti, il software Boot Camp non supporterà più le installazioni di Windows 7.

Per chi non lo conoscesse, Boot Camp permette agli utenti dei Mac di installare nativamente il sistema operativo della società di Redmond sui computer dotati di processori Intel
Sostanzialmente, altro non fa che creare una partizione che divide in due il PC: da una parte c'è la creatura di Apple e dall'altra quella di Microsoft.
Il documento in questione ha rivelato che, fino al lancio di Windows 10, gli utenti potranno installare solo Windows 8. Si tratta di una strategia per certi versi naturale, dal momento che siamo comunque di fronte ad un OS rilasciato quasi sei anni fa.
Ricordiamo, infatti, che nel 2013 Apple ha interrotto il supporto a Windows 7 sul Mac Pro, ed è probabile che anche altre linee di computer si adegueranno.