Meno due al Roam Like Home in Europa: la situazione

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Mancano ormai due giorni all’abolizione totale dei costi di roaming in Europa. Scatta infatti giovedì 15 Giugno il Roam Like Home, la normativa approvata dall’Unione Europea qualche mese fa e che azzera il soprapprezzo sulle chiamate, SMS ed internet quando si è all’estero.

Come ormai noto, sarà possibile chiamare, inviare messaggi e navigare in internet utilizzando le promozioni attive in Italia, a patto però che non vi siano abusi. Ad esempio, alcuni operatori si sono riservati il diritto di effettuare un monitoraggio di quattro mesi per verificare che il tempo trascorso in Italia sia superiore a quello trascorso all’estero.
A tal proposito, la Commissione Europea nelle linee guida pubblicate sul proprio sito sottolinea che “la regola generale è che per poter usufruire del roaming a tariffa nazionale quando si viaggia all'interno dell'UE occorre trascorrere più tempo o utilizzare più spesso il telefono cellulare nel proprio paese che all'estero. Questo viene considerato un uso corretto dei servizi di roaming. Se, in questo intervallo temporale, hai trascorso più tempo all'estero nell'UE che nel tuo paese E il consumo di servizi mobili effettuato all'estero è superiore rispetto a quello registrato a livello nazionale, l'operatore di telefonia mobile potrà contattarti per informarti dell'eventuale applicazione di un leggero sovrapprezzo in caso di prolungamento della permanenza all'estero. Se, entro due settimane dal ricevimento dell'avviso, ristabilisci una presenza o un consumo prevalenti nel tuo paese, non verrà applicato alcun sovrapprezzo”.
I costi massimi che l’operatore può addebitare sono i seguenti:

  • 3,2 centesimi al minuto per ogni chiamata vocale effettuata (+IVA)
  • 1 centesimo al minuto per ogni SMS (+IVA)
  • 7,70 euro per GB di dati (+ VAT)

Occorre inoltre sottolineare che già da tempo molti degli operatori italiani si sono adoperati per azzerare i costi di roaming rispetto alla normativa europea.