Microsoft chiarisce l'offerta di aggiornamento a Windows 10 per i possessori di una copia pirata

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Microsoft fa un passo indietro riguardo gli aggiornamenti gratuiti per i possessori di una copia pirata di Windows. Myerson aveva confuso il mondo tecnologico pochi mesi fa, dichiarando che le versioni non originali del sistema operativo, avrebbero potuto comunque fare l'update gratuito a Windows 10.

Terry Myerson, Microsoft EVP of operating systems, ha chiarito oggi la situazione con un post sul blog ufficiale. I pirati dovranno passare attraverso il Windows Store per l'aggiornamento, in più dovranno convivere con un watermark sul desktop che ricorda di essere in possesso di una copia non originale. "Le copie di Windows non originali hanno un alto rischio di malware, frodi, e di esposizione pubblica dei propri dati personali, e incappano più facilmente in malfunzionamenti, in prestazioni povere o funzionalità ridotte ", ha scritto Myerson. "le versioni non autentiche di Windows non sono supportato da Microsoft o dai partner di fiducia." Con Windows 7, le installazioni pirata visualizzano occasionalmente messaggi che ricordano gli utenti dei loro misfatti. Inoltre, gli utenti hanno accesso solo agli aggiornamenti critici, non a quelli opzionali. Ci si aspetterebbe tattiche simili anche per Windows 10. Myerson ha concluso dicendo che verranno create tariffe molto convenienti, per consentire agli utenti di passare facilmente ad una versione legale del sistema operativo.