Microsoft utilizza Azure per aiutare a combattere l'Ebola

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L'amministratore delegato di Microsoft, Satya Nadella, in occasione di un evento tenuto ieri ed incentrato sul Cloud, ha annunciato che i ricercatori provenienti dalle istituzione accademiche saranno in grado di sfruttare le potenzialità di Azure per aiutare la ricerca contro l'Ebola, la malattia infettiva che si sta diffondendo rapidamente in Africa Occidentale.

I ricercatoti interessati all'offerta (che sarà gratuita, ovviamente), dovranno presentare una richiesta in cui spiegano quali sono le risorse di cui hanno bisogno ed il modo in cui intendono utilizzarle. Si tratta di un'iniziativa sicuramente interessante di Microsoft, che si aggiunge a quelle di altre società concorrenti che stanno facendo di tutto per combattere questa epidemia.