Negli Stati Uniti i droni consegneranno sangue e medicinali

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I droni si apprestano ad effettuare un ulteriore passo in avanti. Una società con sede in California, Zipline, ha annunciato che inizierà i test per un programma che prevede la consegna di sacche di sangue per trasfusioni e medicinali attraverso i droni.

I test saranno condotti nelle comunità rurali e remote come Maryland, Nevada e Washington, e l’espansione verrà annunciata nel corso di un workshop che si terrà alla Casa Bianca questa mattina (nella sera italiana). “Quando si guarda alle comunità rurali o isolate, in particolare le popolazioni native americane, si tratta di gente che vive sulle isole e che dispone di gravi disuguaglianze e problemi di salute. C’è una relazione lineare tra quanto lontano si vive da una città e la durata della vita. Così la nostra speranza è che questo progetto risolva questa diseguaglianza” ha affermato il fondatore e CEO di Zipline, Keller Rinaudo.
Proprio il dirigente d’azienda ha annunciato che dopo che la sua società ha svelato la partnership con Ruanda nel mese di Febbraio, la Casa Bianca si è subito messa in contatto con Zipline ed ha espresso interesse per il sistema indirizzato alle zone rurale. Zipline ovviamente dovrà sottostare alla normativa FAA e dovrebbe iniziare ad operare nel giro di sei mesi.
I droni a trazione elettrica di Zipline, chiamati “Zip”, sono in grado di trasportare fino a tre chili di sangue o medicine, e possono volare per un massimo di 75 miglia con una singola carica. Gli ospedali potranno ordinare sangue o medicinali attraverso un SMS, con le consegne previste nel giro di 30 minuti circa.
Anche aziende come Matternet e Flirtey hanno sviluppato sistemi di consegna simili: l’anno scorso quest’ultima ha completato la prima consegna con drone approvata dall’FAA in Virginia.