Nessun effetto Apple Watch sulle vendite dei fitness tracker

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Secondo gli ultimi dati diffusi da NPD Group, ne 2015 la spesa degli americani per i dispositivi indossabili sarebbe raddoppiata rispetto all'anno precedente.

Gli analisti stimano che nel territorio a stelle e strisce, nell'anno da poco concluso sarebbero stati venduto 13,4 milioni di fitness tracker, rispetto ai 7,2 milioni del 2014, per un fatturato totale di 1,46 miliardi di Dollari (nel 2014 era di 692 milioni di Dollari).
Questi numeri, chiaramente, sono di molto superiori a quelli degli smartphone, ma stiamo parlando di un mercato giovane che però denota un certo interesse da parte dei consumatori che non si sono fatti spaventare dall'aumento medio dei prezzi degli indossabili, che è passato da 96 a 109 Dollari.
La cosa più interessante è rappresentata dal fatto che non c'è stato alcun effetto Apple Watch. Se gli smartwatch infatti hanno fatto registrare una crescita, il rilascio da parte della società di Cupertino del proprio indossabile non ha rallentato in alcun modo la vendita dei fitness tracker.
NPD stima che sono stati venduto 33 milioni di fitness tracker a fronte di 13 milioni di smartwatch, e Fitbit detiene ancora la fetta più grossa del mercato, avendo generato il 79% delle vendite.