Netflix permette ora di controllare la quantità di dati utilizzati durante lo streaming

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Netflix ha annunciato questa mattina una nuova funzione che consentirà agli utenti di controllare la quantità di dati consumati dall'applicazione quando viene effettuato lo streaming attraverso un dispositivo mobile.

Nella versione aggiornata dell'app per iOS ed Android, infatti, gli utenti troveranno una nuova impostazione denominata “utilizzo dati cellulare”, che se attivata consente di scegliere la quantità di dati da utilizzare sotto la rete 3G o 4G.
L'azienda ha affermato che, di default, gli utenti Netflix potranno effettuare lo streaming di circa tre ore di contenuti televisivi e film per gigabyte, il che equivale a 600 kilobit al secondo. Questo dato è stato raggiunto dopo una fase sperimentale che ha consentito alla piattaforma di streaming di trovare il giusto equilibrio tra qualità e consumo.
Mettere questa impostazione nelle mani dei consumatori, però, permetterà a Netflix di far scegliere ai propri abbonati l'impostazione preferita senza andare ad incidere sui gusti.
Secondo gli ultimi dati diffusi da Sandvine, Netflix ed altri servizi di streaming rappresentano il 70% del traffico internet. Al primo posto c'è YouTube mentre Netflix è solo al 3,44% nel Nord America.
Netflix ha inoltre annunciato che sarà accessibile, sempre su iOS ed Android, la funzione di risparmio dati, che potrà essere attivata solo quando si è connessi ad una rete dati e non quando si effettua lo streaming attraverso il WiFi.
Eddy Wu, Director of Product Innovation di Netflix, ha però precisato che ci sono alcune avvertenze da tenere a mente per quanto riguarda la funzione: “siamo sempre al lavoro su modi per migliorare la qualità delle immagini durante lo streaming. Come per tutti gli streaming, l'uso di dati effettivi può variare a seconda della capacità del dispositivo e le condizioni della rete. Il vostro operatore di telefonia mobile potrebbe anche avere un impatto sull'utilizzo reale dei dati, se scegliete la qualità massima”.