Nuovi indizi sulla presenza del nono pianeta del sistema solare

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Secondo la ricerca di una dottoranda dell'università del Michigan ci sono altri indizi che lasciano pensare alla presenza di un nono pianeta all'interno del nostro sistema solare oltre Nettuno, oltre a quelli di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa proposti da Konstantin Batygin.

C'è un gruppo di astronomi che crede nell'esistenza di un nuovo pianeta mai avvistato: questo per via dello strano comportamento di alcuni corpi trans-nettuniani (da qui in poi TNO, Trans-Neptunian Objects). Questi oggetti rocciosi più piccoli del pianeta nano Plutone, che orbitano attorno al Sole ad una distanza più grande di Nettuno, puntano tutti nella stessa direzione, così come suggerisce l'immagine in fondo alla news.

Ipotizzando la presenza di un nono pianeta sarebbe possibile spiegare la strana orbita compiuta da questi oggetti. Altri astronomi però non sono convinti di questa teoria: i TNO starebbero seguendo quella traiettoria da più di un miliardo di anni, ma durante l'allineamento si sarebbero dovuti scontrare con un altro pianeta o con il Sole stesso, oppure sarebbero dovuti essere lanciati via nello spazio, fuori dal sistema solare. Quel che non quadra è il modo secondo cui questi TNO si sarebbero inseriti in quell'orbita in modo stabile.

La studentessa Juliette Becker ha usato un gran numero di dati per effettuare una simulazione che ha portato ad evidenziare due nuovi fatti riguardi i TNO e il nono pianeta. In primo luogo, il suo modello del planet 9 non solo è coerente con la disposizione del sistema solare, ma anche con l'immissione dei TNO senza che questi vengano lanciati via nello spazio o che vadano a scontrarsi con altri pianeti.

Juliette Becker ha affermato che: "dalle simulazioni, abbiamo evidenziato delle versioni del nono pianeta nelle quali i TNO rimangono stabili e che aumentano la probabilità che il nostro sistema solare rimanga stabile più a lungo. Tra queste abbiamo selezionato quella più coerente con il nostro sistema planetario".

Chiaramente ora gli astronomi sono bloccati ad un punto dove l'esistenza del nono pianeta non solo è plausibile, ma riesce a spiegare anche le strane orbite dei TNO: quel che manca è l'osservazione diretta del pianeta, che fino add oggi non è mai stato possibile avvistare.

Recentemente altri astronomi hanno avvistato un nuovo TNO, con un'inclinazione di 54 gradi rispetto al piano equatoriale del Sole: questo oggetto sarebbe coerente con la teoria di Becker, ovvero con il modello del nono pianeta proposto.

Nuovi indizi sulla presenza del nono pianeta del sistema solare