Oltre il 50% degli iscritti ai servizi di video on demand condividono l'account

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La maggior parte degli utenti americani di video in streaming come Netflix e HBO Now condividono la propria password con amici e conoscenti. In particolare sarebbero i millenials a fare i "portoghesi", sfruttando questi servizi gratuitamente, o cedendo il proprio account a terzi. Numeri leggermente inferiori, ma comunque rilevanti tra gli over25.

Numeri che fanno pensare se si pensa che in America sempre più persone stanno abbandonando i servizi via cavo, mai stati così in crisi prima di oggi. Tre americani con TV via cavo su quattro hanno accesso ad almeno un servizio di video in streaming, e l'8% di loro dichiara di aver intenzione di sospendere il proprio abbonamento per trasferirsi esclusivamente nel conveniente mondo dei servizi online.

Eppure qualche riflessione dovrebbe pur sorgere spontanea, considerato che la maggior parte degli account soffrono di una certa promiscuità, cosa non possibile ovviamente con servizi via cavo o parabola. Parliamo del 60% dei millenial e del 48% degli adulti che su base regolare usano account di amici o cedono la propria password a terzi.

Un problema, quello del passaggio di password, che è stato a lungo discusso da parte dei big del settore, ma che ad oggi non è preso seriamente da quasi nessuna delle realtà presenti sul mercato: Reed Hastings di Netflix ad esempio non è mai stato preoccupato dal fenomeno, dichiarando più volte di ritenerlo non troppo rilevante per farne un problema; anche il CEO di HBO se ne scrolla le spalle, suggerendo che l'impatto sul business al momento sia irrilevante.