OS X ed iOS: aumenta il tasso di vulnerabilità

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Apple ha sempre puntato sulla sicurezza del proprio ecosistema, ma nel 2014 il colosso di Cupertino ha registrato un incremento delle vulnerabilità sia su OS X che iOS, i quali si sono piazzati al primo posto in un rapporto stilato da GFI. I ricercatori di sicurezza infatti rivelano che delle 147 vulnerabilità scoperte in Mac OS X, 64 sono di alta e 67 di media gravità, mentre la restante parte non rappresenta bug di sicurezza che possono rappresentare problemi per i dispositivi.

Al secondo posto troviamo iOS, con un totale di 127 vulnerabilità, divise in questo modo: 32 di alta gravità, 72 media e 23 bassa, mentre chiude il podio Linux, comunque molto distanziato da Windows Server 2008, mentre è da segnalare il basso numero di falle trovate in Windows 8, Windows 8.1 e Windows RT.
Riguardo OS X ed iOS, il rapporto non menziona quali versioni sono state analizzate, mentre dal fronte applicazioni quella più esposta ad attacchi e vulnerabilità è Internet Explorer. La creatura di Microsoft, infatti, è al primo posto nella classifica, con un numero quasi doppio rispetto a Google Chrome, al secondo posto, e Mozilla Firefox, terzo. E' interessante notare come in classifica ci siano molte applicazioni della suite Adobe e browser.