Alcune righe di codice trovate all’interno della beta di macOS Sierra potrebbero aver svelato le possibili caratteristiche tecniche dei futuri Mac. Il sistema operativo, infatti, includerà il supporto per l’USB 3.1, che è in grado di garantire una velocità di trasferimento di 10 Gb/s.

In un messaggio pubblicato sul blog WebKit, l'ingegnere di Apple Ricky Mondello ha rivelato che la società ha intenzione di disativare Adobe Flash di default in Safari 10, la nuova versione del browser proprietario che sarà inclusa in macOS Sierra, in arrivo il prossimo autunno.

Tra le tante righe di codice presenti in macOS Sierra, alcuni sviluppatori hanno trovato dei chiari riferimenti alla tanto chiacchierata touch bar OLED che Apple dovrebbe includere nella prossima generazione di MacBook, di cui vi abbiamo ampiamente parlato negli scorsi giorni dal momento che era trapelata online.

Dell'approdo di Siri su OS X, il sistema operativo desktop di Apple, ormai ne parliamo da tempo, e già l'anno scorso alcuni davano per certa l'introduzione dell'assistente vocale in OS X El Capitan. Come però abbiamo visto, però, questo non è accaduto ma a quanto pare la Mela non ha messo in pausa il progetto.

Apple si è lasciata sfuggire un riferimento piuttosto esplicito al fatto che OS X presto verrà rinominato MacOS. L'indiscrezione arriva direttamente dalla nuova pagina sul sito web dedicata alla Giornata della Terra 2016 in cui l'azienda elenca come valutare la durata della vita di un prodotto.

Apple, nella serata di ieri oltre ad iOS 9.3, ha anche rilasciato il nuovo minor update per OS X El Capitan, ormai giunto alla versione 10.11.4, che segue di due mesi la distribuzione della build 10.11.3.

Nella serata di ieri Apple ha rilasciato non solo la nuova versione di iOS, ma anche iniziato la distribuzione di OS X 10.11.3, che è stato in fase di test dal 16 Dicembre scorso.

Nella giornata di ieri Apple ha rilasciato la prima beta di OS X 10.11.4 El Capitan, a pochi giorni di distanza dal rilascio della prima beta di OS X 10.11.4 e ad un mese dal rilascio della versione 10.11.2 del sistema operativo.

Nella giornata di ieri Apple ha anche provveduto a rilasciare la prima beta di OS X 10.11.3 per gli sviluppatori, a poco più di una settimana dal rilascio del secondo aggiornamento per OS X El Capitan, che ha portato la build al numero 10.11.2.

Apple nella serata di ieri non ha solo aggiornato il proprio ecosistema touch, ma anche la controparte desktop. Come riportato da molti siti, infatti, la Mela ha rilasciato OS X 10.11.2 El Capitan, il secondo aggiornamento per l'OS dal suo rilascio avvenuto il 30 Settembre.

Apple non è mai stata una grande sostenitrice della tecnologia Flash di Adobe. Il fondatore della compagnia, Steve Jobs, già qualche anno prima della sua morte rivelò che si trattava di un linguaggio di programmazione non sicuro ed obsoleto, tanto che arrivò al punto di non includere mai la compatibilità in iOS.

Tutti coloro che hanno utilizzato OS X Mountain Lion conosceranno bene Gatekeeper, ovvero la misura di sicurezza introdotta da Apple che impedisce l'esecuzione alle applicazioni non firmate, a meno che gli utenti non diano il consenso. Purtroppo però, alcuni ricercatori di sicurezza hanno scoperto una grave falla.

Come ampiamente preannunciato da Apple durante il keynote tenuto qualche settimana fa, nel corso del quale il colosso di Cupertino ha svelato i nuovi iPhone 6s ed iPhone 6s Plus, è disponibile dalla serata ieri gratuitamente su Mac App Store la nuova versione del sistema operativo desktop della Mela, OS X El Capitan.

L'aggiornamento per i Mac sarà disponibile al download gratuito a partire da domani 30 settembre, come comunicato tempo fa da Apple. Non sono previste novità eclatanti, anche se sono compresi miglioramenti per le prestazioni grazie alle API Metal.

Apple ha rilasciato la prima beta pubblica di OS X 10.11.1 El Capitan, dopo averla messa a disposizione di coloro iscritti al programma Developer nel corso dell'ultimo fine settimana. Questa build rappresenta il primo aggiornamento per il sistema operativo che vedrà la luce il prossimo 30 Settembre.

Apple ha da poche ore rilasciato la prima beta di OS X El Capitan 10.11.1, la versione successiva ad El Capitan che come ormai noto sarà pubblicata dal colosso di Cupertino a partire dal prossimo 30 Settembre.

Nel corso del keynote di ieri pomeriggio Apple si è soffermata esclusivamente sulla propria lineup mobile: a parte l'Apple TV, infatti, il colosso di Cupertino ha presentato solo dispositivi mobili.

Parallels si aggiorna portando interessanti novità. La soluzione più semplice, veloce e potente per eseguire Windows su un Mac è arrivata alla versione 11, aggiungendo il supporto per l’ultimo sistema operativo di Microsoft, Windows 10.

Secondo quanto affermato dal The Guardian, Apple rilascerà un fix per il pericoloso DYLD Bug nella prossima release di OS X, la 10.10.5. Per chi non avesse seguito la vicenda, questa falla di sicurezza consentirebbe ad un programma di ottenere i privilegi da amministratore del computer, senza richiedere alcuna password.

Apple ha rilasciato nella giornata di ieri la quarta beta pubblica di OS X El Capitan, ad una settimana dalla pubblicazione della terza. Questa nuova versione dimostrativa segue il lancio della sesta beta messa a disposizione per coloro che sono in possesso di un account sviluppatore sempre ieri.

Apple ha rilasciato, da poche ore, la terza beta pubblica del suo prossimo sistema operativo, OS X El Capitan. La nuova build arriva una settimana dopo l’uscita della seconda beta e poco meno di tre settimane dall’arrivo della prima versione disponibile al pubblico per i test.

Proprio come fatto con Yosemite lo scorso anno, Apple ha lanciato la versione beta pubblica dell'ultima versione di OS X. El Capitan è stato annunciato alla WWDC di Giugno, e può essere provato a partire da ieri alle 14:00.

Proprio come già fatto l'anno scorso con Yosemite, Apple ha lanciato da qualche minuto, precisamente le 20:00, una beta pubblica dell’ultima versione di OS X. Il nuovo OS X El Capitan è stato annunciato ufficialmente al WWDC di giugno e include numerosi miglioramenti.

Proprio oggi Apple ha rilasciato un nuovo aggiornamento di OS X, build 10.10.4, una versione che ha introdotto diversi bug fix e miglioramenti generali. Tra le varie modifiche apportate, troviamo anche il supporto TRIM per SSD di terze parti.

I ragazzi di 9to5Mac hanno individuato nella beta di OS X El Caitan alcuni riferimenti ad un possibile iMac con display 4K Retina, che ancora non è stato presentato ufficialmente dalla società di Cupertino.

Gli utenti che desideravano aggiornare i vecchi Mac con un’unità SSD di terze parti, si sono sempre dovuti scontrare con la mancanza di supporto TRIM sotto OS X.

Come fatto per iOS 9, andiamo a riassumere in questa notizia le novità di OS X 10.11 El Capitan, il nuovo sistema operativo per Mac che arriverà sotto forma di aggiornamento gratuito il prossimo autunno.

Sappiamo praticamente tutto del nuovo sistema operativo desktop di Apple OS X 10.11 El Capitan, che è stato presentato ieri da Apple alla WWDC.

Durante la conferenza tenuta alla WWDC ieri pomeriggio, Apple ha presentato ufficialmente la nuova versione del proprio sistema operativo desktop, OS X 10.11 El Capitain, insieme alle varie nuove caratteristiche dell'OS.

Dopo le molte lamentele ricevute da parte degli utenti, Apple sembra aver finalmente risolto i problemi di connettività che attanagliavano OS X Yosemite.

Insieme ad iOS 8.3, Apple ha anche rilasciato il nuovo aggiornamento per il sistema operativo desktop del proprio ecosistema, OS X Yosemite, ormai arrivato alla versione 10.10.3. Si tratta del primo aggiornamento per Yosemite che introduce diverse novità, e può essere scaricato come sempre attraverso il meccanismo di aggiornamento software presente nel Mac App Store. Oltre a ciò, è anche disponibile OS X Yosemite Recovery Update 1.0, che migliora l'affidabilità di Yosemite Recovery durante il ripristino da backup del sistema.

Apple continua a lavorare sulle beta pubbliche del proprio sistema operativo desktop, OS X Yosemite. Nella serata di ieri, infatti, il colosso di Cupertino ha rilasciato la seconda beta pubblica di OS X 10.10.3 Yosemite, che porta il numero di build 14D127a ed oltre ad includere diverse correzioni di bug e migliora la stabilità del sistema. Questa nuova versione dimostrativa può essere scaricata sia dal Mac App Store che dal centro degli sviluppatori di Apple.

Nella giornata di ieri Apple ha rilasciato un nuovo aggiornamento di sicurezza per OS X Yosemite 10.10.2. Il colosso di Cupertino, però, stranamente non ha preannunciato l'arrivo di questo aggiornamento, ma ha comunque affermato che si tratta di un pacchetto molto importante in quanto contiene dei fix fondamentali per il corretto funzionamento dei computer e, soprattutto, migliora la sicurezza del proprio sistema operativo.

Apple ha da poco rilasciato la prima beta pubblica di OS X 10.10.3, che include la nuova applicazione Photos sviluppata dalla società. Rispetto al passato c'è una differenza sostanziale: se prima c'era bisogno di un account Developer per poter accedere alle versioni dimostrative dei vari sistemi operativi, ora basterà andare sul sito web ufficiale della società di Cupertino per effettuare il download.

Apple ha sempre puntato sulla sicurezza del proprio ecosistema, ma nel 2014 il colosso di Cupertino ha registrato un incremento delle vulnerabilità sia su OS X che iOS, i quali si sono piazzati al primo posto in un rapporto stilato da GFI. I ricercatori di sicurezza infatti rivelano che delle 147 vulnerabilità scoperte in Mac OS X, 64 sono di alta e 67 di media gravità, mentre la restante parte non rappresenta bug di sicurezza che possono rappresentare problemi per i dispositivi.

Apple ha da poco messo a disposizione degli sviluppatori la nuova beta di OS X Yosemite 10.10.3, che può essere scaricata tramite il Mac Dev Center da tutti coloro che sono registrati al programma. Oltre ai vari miglioramenti alla stabilità, e le correzioni di bug, questa nuova versione del sistema operativo di Apple include la tanto attesa nuova applicazione relativa alla gestione delle fotografie, segno che il suo debutto potrebbe già avvenire nel 2015.

Apple ha rilasciato la terza beta di OS X Yosemite 10.10.2, a due settimane dalla seconda e ad un mese dalla pubblicazione della versione 10.10.1 del proprio sistema operativo desktop. Questa nuova build, che porta il codice identificativo 14C81F, include delle correzioni di bug e diversi miglioramenti alla stabilità del sistema operativo.

Apple ha rilasciato la seconda beta di OS X 10.10.2 Yosemite, che come sempre può essere scaricata esclusivamente da coloro che sono in possesso di un account sviluppatore. Questa nuova versione dimostrativa, che arriva due settimane dopo il rilascio di OS X 10.10.1, porta il numero di build 14C78c, ed è disponibile tramite il Mac App Store ed il Mac Dev Center.

Secondo quanto riportato dal Mac Observer, con l'ultimo aggiornamento Apple avrebbe bloccato in Safari la versione  15.0.0.233 dell'Adobe Flash Player per ragioni di sicurezza. Molti utenti che hanno avviato il browser proprietario del colosso di Cupertino, infatti, hanno ricevuto una notifica che li invita ad aggiornare il plugin per evitare attacchi malware o virus che potrebbero venire iniettati tramite il lettore multimediale.

A qualche giorno di distanza dal rilascio di OS X Yosemite 10.10.1, Apple ha già messo a disposizione degli sviluppatori la prima beta di quello che sarà il prossimo aggiornamento per il proprio sistema operativo desktop: OS X 10.10.2, il cui rilascio ancora non è in programma prossimamente.

Nella giornata di ieri Apple ha rilasciato OS X Yosemite 10.10.1, un minor update per il sistema operativo desktop che avrebbe dovuto risolvere diversi problemi riguardanti il comparto WiFi. Tuttavia, secondo quanto segnalato da ComputerWorld, però, molti utenti avrebbero segnalato ancora problemi con la connettività senza fili.

Apple ha rilasciato oggi la seconda beta di OS X Yosemite 10.10.1, che porta il numero di build 14B23. Questa nuova versione del sistema operativo è disponibile solo per coloro che sono in possesso di un account sviluppatore, ed arriva un mese dopo il rilascio pubblico di Yosemit da parte del colosso di Cupertino.

Alcuni ricercatori avrebbero scoperto una grave falla di sicurezza in molte versioni del sistema operativo desktop di Apple, tra cui anche l'ultima, Yosemite. La notizia è stata riportata da un hacker svedese che ha scovato la vulnerabilità “Rootpipe” sia nelle versioni precedenti di OS X che nell'ultima.

A poco più di una settimana dal rilascio ufficiale, OS X Yosemite è già presente sul 12,8% dei Mac attivi nel Nord America, secondo gli ultimi dati rilasciati da Chitika. Il tasso d'adozione dell'ultima versione del sistema operativo desktop di Apple, quindi, supera quello iniziale di Mavericks, che nello stesso lasso di tempo si era fermato al 12,4%.

Il numero di utenti che hanno installato OS X Yosemite ancora non è elevato, ma secondo quanto riferito da AddThis, uno strumento di condivisione sui social network che raccoglie i dati da oltre 13 milioni di siti web, l'adozione di Yosemite sarebbe del 67% più veloce rispetto a Mavericks.

Come ampiamente annunciato ieri, in occasione dell'evento di presentazione dei nuovi iPad, Apple ha reso disponibile sul Mac App Store il nuovo importante aggiornamento per il proprio sistema operativo mobile, OS X Yosemite, che può essere scaricato gratuitamente su tutti i Mac compatibili. Annunciato alla WWDC 2014 tenuta lo scorso giugno, Yosemite introduce molte funzionalità che si riveleranno essere molto utili per tutti coloro i quali hanno più dispositivi Apple.

Terminata la panoramica su iOS 8, Craig Federighi ha fatto lo stesso per OS X Yosemite, la nuova versione del sistema operativo desktop di Apple, che è stato presentato in occasione della WWDC 2014. Il senior vice president of software engineering si è soffermato sull'integrazione che ci sarà tra i due ecosistemi, che potranno lavorare insieme grazie alle nuove opzioni di sincronizzazione, ma ha anche mostrato le migliorie e novità apportate all'OS.

A qualche giorno di distanza dal rilascio della terza Golden Master di OS X 10.10, il colosso di Cupertino ha diffuso la sesta beta pubblica del nuovo sistema operativo desktop che, in termini di caratteristiche rispetto a quelle pubblicate nelle scorse settimane, non dovrebbe includere alcuna novità di rilievo. Nel corso dell'evento di giovedì prossimo Apple potrebbe annunciare la data di rilascio dell'importante aggiornamento.

A poche ore di distanza dal rilascio della seconda GM, Apple ha messo a disposizione degli sviluppatori la Golden Master Candidate 3.0 di OS X Yosemite, la prossima versione del sistema operativo desktop il cui rilascio dovrebbe essere annunciato nel corso del keynote del 16 Ottobre. L'aggiornamento potrà essere scaricato gratuitamente dagli utenti Mac, ed includerà una vasta gamma di funzionalità, come l'integrazione con iOS 8, ma anche il nuovo Centro di Notifica che offre l'integrazione con le app di terze parti.

All'inizio del mese Apple ha rilasciato agli sviluppatori la GMC di OS X Yosemite. Tutti pensavamo che quella fosse la release definitiva prima della diffusione pubblica che verrà annunciata al (probabile) evento del 16 ottobre prossimo. Tuttavia ci sbagliamo. La compagnia di Cupertino ha infatti pubblicato nella giornata di ieri la OS X Yosemite GM Candidate 2.0 e la build è identificata con il codice 14A386a. Nessuna novità particolare da segnalare, se non il miglioramento delle prestazioni generali. Poche ore addietro (sempre per i soli sviluppatori) Apple ha anche rilasciato la seconda beta di iOS 8.1, un update per la Apple TV e una nuova release di Xcode 6.1

Gli sviluppatori possono mettere già le mani sulla versione GMC (Gold MAster Candidate) del nuovo sistema operativo desktop di Apple, OS X Yosemite. La Mela infatti, ha rilasciato nella giornata di ieri quello che sarà il definitivo software per i MacBook e gli iMac, confermando le voci, circolate da qualche giorno, che OS X Yosemite sarà disponibile per tutti a partire dalla seconda metà di ottobre, quando Tim Cook salirà di nuovo sul palco per mostrare al mondo, tra le altre cose, i nuovi iPad dotati di Touch ID.

Apple ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza volto a correggere il bug “Shellshock” scoperto da alcuni hacker in vari sistemi operativi UNIX che utilizzano Bash. Questa falla di sicurezza consente ai malintenzionati di prendere il controllo del computer e della rete a cui sono collegati. In un primo momento il colosso di Cupertino aveva annunciato che i computer su cui è presente il sistema operativo OS X non erano interessati, ma gli utenti che avevano abilitato i servizi avanzati erano a rischio.

Si avvicina sempre di più il rilascio di OS X Yosemite 10.10. Apple nella giornata di oggi ha messo a disposizione degli sviluppatori la Developer Preview 7 della nuova versione del sistema operativo desktop presentato alla WWDC 2014.  Il colosso di Cupertino ha solo annunciato la disponibilità della nuova versione dimostrativa, ma non ha diffuso alcun changelog ufficiale.

In linea con l'annuncio diffuso qualche giorno fa, Apple ha reso disponibile una versione pre-release di OS X Yosemite anche per tutti coloro che non sono in possesso di un account sviluppatore. La versione beta dell'atteso aggiornamento per il sistema operativo del colosso di Cupertino, che dovrebbe essere disponibile a partire dal prossimo autunno, può ora essere scaricata tramite il Mac App Store in maniera del tutto gratuita.

Secondo quanto riportato da 9to5Mac, Apple starebbe pianificando il rilascio della Golden Master di OS X Yosemite per il prossimo 10 Ottobre, segno che l'arrivo dell'importante aggiornamento per il sistema operativo mobile desktop del colosso di Cupertino potrebbe davvero essere disponibile per la fine di Ottobre.

A poco più di una settimana dal rilascio della seconda beta di OS X 10.9.4, Apple ha messo a disposizione degli sviluppatori una nuova versione dimostrativa del sistema operativo del colosso di Cupertino che ha come numero identificativo 13E19 ed include delle correzioni ad alcuni bug e migliora la stabilità dell'OS.

Ad una settimana esatta dalla presentazione di OS X Yosemite, Apple ha pubblicato sul proprio canale ufficiale YouTube un video in cui vengono mostrate alcune delle novità e modifiche introdotte nella nuova versione del sistema operativo desktop del colosso di Cupertino. Il filmato pone l'accento su Airdrop, Finder, l'applicazione Messaggi ed il Centro Notifiche, ma soprattutto fornisce una visione d'insieme di Yosemite. La descrizione del video recita che “abbiamo riconsiderato ogni elemento dell'interfaccia utente dei Mac, sia grandi che piccoli. Il risultato è qualcosa di fresco, ma allo stesso tempo ancora intrinsecamente familiare. Completamente nuovo, completamente Mac”.  Il filmato può essere visualizzato come sempre dopo il salto.

Apple prende sempre di più le distanze da Google, che nel mercato degli smartphone è il principale concorrente per quanto concerne il comparto software. Giunge oggi notizia che nello Spotlight presente in OS X Yosemite, ovvero la funzione che consentirà agli utenti di effettuare ricerche sul web in maniera facile su molti siti (come Wikipedia), il motore di ricerca predefinito sarebbe Bing. Gli sviluppatori che hanno avuto modo di provare la nuova versione del sistema operativo di Apple, invece, riferiscono che in Safari almeno al momento non sarebbero stati apportati cambiamenti in quanto il motore predefinito sarebbe ancora Google. 

Dopo le informazioni relative ai dispositivi che saranno compatibili con iOS 8, arrivano anche quelle che riguardano il sistema operativo per Mac del colosso di Cupertino, ovvero OS X 10.10 Yosemite. Apple ha affermato che Yosemite sarà compatibile con tutti i dispositivi su cui è presente Mavericks, ma per fare chiarezza è stata rilasciata una lista completa dei computer su cui sarà possibile installare l'importante aggiornamento. Ricordiamo che l'arrivo del nuovo sistema operativo è previsto per il prossimo mese, e sarà gratuito.

Le due principali novità introdotte da Apple in OS X Yosemite sono il Notification Center e Spotlight. Il primo riprende il funzionamento del Centro Notifiche presente su iOS dallo scorso anno, mentre Spotlight permetterà agli utenti di trovare contenuti più facilmente grazie alla ricerca integrata di Wikipedia, Bing, Mappe ed altre fonti. I ragazzi di 9to5Mac, che in questi giorni sono alla WWDC 2014 di San Francisco, hanno avuto modo di mettere le mani su queste novità ed hanno pubblicato sul canale YouTube il video hands on che trovate in calce.

Apple ha annunciato ieri la beta pubblica di OS X Yosemite. Craig Federighi, tra lo stupore generale dei presenti, ha dato l'inattesa notizia, che segna una svolta importante per le strategie del colosso di Cupertino, che mai prima d'ora aveva aperto a coloro che non sono in possesso di un account sviluppatore la beta di un proprio sistema operativo. Gli interessati dovranno iscriversi al programma AppSeed per potervi accedere, ma è doveroso sottolineare che la versione dimostrativa di Yosemite sarà accessibile solo dal primo milione di utenti registrati; questi riceveranno un codice da riscattare dal Mac App Store. L'unico requisito richiesto però è la presenza di OS X Mavericks sul Mac.

Durante il keynote inaugurale del WWDC 2014 Craig Federighi ha ufficializzato OS X 10.10 Yosemite, il successore di OS X 10.9 Mavericks, caratterizzato da una grafica più chiara, flat e pulita e funzionalità ispirate ad iOS.

AppleiCloud Drive. Il nuovo servizio sarà compatibile con dispositivi iOS e OS X, ma anche con Windows. In pratica ogni app utilizzata con iCloud Drive genera una cartella sul Mac a cui è possibile accedere tramite Finder. I file memorizzati in queste cartelle, come detto, possono essere raggiunti via iOS, OS X e Windows. Anche se non vengono utilizzati Mac collegati ad iCloud, basta copiare file in quella cartella e la sincronizzazione avviene automaticamente tra i dispositivi in proprio possesso.

Dopo aver citato alcuni possibili nomi (divertenti) di località statunitensi che potevano prendere il nome del nuovo sistema operativo dei Mac, OS X 10.10, Craig Federighi ha annunciato ufficialmente che il successore di OS X 10.9 Maveriks è Yosemite. Si era già parlato di questo nome nei giorni scorsi e soprattutto sembra che l’accento sia stato messo sulla grafica, molto vicina a quella di iOS 7. Colori pieni, niente più riflessi, ma trasparenze tipiche di iOS 7. Presente una modalità Dark, con testo in bianco e barre nere. Cambiate anche le icone nel dock. Date uno sguardo alle foto in calce alla notizia.

L'amministratore delegato di Apple Tim Cook ha da poco aperto le date al Moscone Center di San Francisco, in cui si sta tenendo la conferenza d'apertura della WWDC 2014. Come da protocollo, il massimo dirigente del colosso di Cupertino ha voluto snocciolare qualche dato riguardo l'acquisizione dei vari sistemi operativi. Cook si è soffermato inizialmente su OS X, ovvero la piattaforma per computer. Il CEO ha affermato che Mavericks, la versione rilasciata lo scorso mese di Ottobre, ha toccato quota quaranta milioni di installazioni, ed è ora presente sul 51% dei Mac attivi a livello mondiale. Si tratta dell'adozione più veloce della storia dei computer. In confronto, Windows 8 è al 14%.

Questa mattina sono apparse alcune foto, datate marzo 2014, che mostravano la grafica e alcuni elementi dell'UI del nuovo sistema operativo dei Mac, OS X 10.10, molto probabilmente denominato Yosemite. Le voci su possibili fake si sono susseguite fino a pochi istanti fa, quando uno scatto raffigurante gli iMac demo nella sala del Moscone Center dove tra pochi minuti inizierà il keynote del WWDC 2014 ha confermato tutto. OS X 10.10 sembra essersi avvicinato graficamente (guardate il dock e le icone delle app e dei programmi) ad iOS 7, nonostante le smentite di Phil Schiller qualche mese fa. Rimanete sintonizzati su Everyeye per tutte le novità Apple in arrivo da San Francisco. Le foto sono disponibili in calce alla notizia.

Apple continua a decorare il Moscone Center di San Francisco con i cartelloni della WWDC 2014 e come ogni anno anche i loghi delle nuove versioni di iOS e OS X sono stati rivelati. Poche ore fa vi abbiamo mostrato la grafica del logo di iOS 8, un 8 su sfondo marino blu. Successivamente gli operai hanno iniziato a montare anche il cartellone del logo di OS X 10.10 (che vedete in calce alla notizia). Quest’anno l’ambientazione marina ha lasciato il posto a quella “terrestre” e naturalistica, con una vetta di granito sullo sfondo e la solita X che rappresenta il sistema operativo desktop dei Mac. Secondo i portali tech statunitensi (The Verge, Macrumors e 9to5mac) Apple avrebbe scelto un nome tra Yosemite o El Cap, più probabile il primo, anche se i marchi registrati in passato comprendono Redwood, Mammoth, California, Diablo, Miramar, Redtail, Condor, Grizzly, Tiburon, Skyline, Shasta e Sierra. Scopriremo lunedì alle 19 il nome del successore di OS X 10.9 Mavericks.

Gli sviluppatori che hanno avuto modo di installare la nuova versione della beta di OS X 10.9.4 Mavericks hanno scovato nel codice sorgente alcuni riferimenti ai nuovi iMac, che secondo molti potrebbero essere già presentati in occasione della WWDC di quest'anno. I nuovi computer dovrebbero essere tre, ed i numeri identificativi iniziano con 15, mentre l'attuale linea di iMac è composta dai modelli 14,1 e 14,2. Il file esaminato parla dell'aggiunta di nuove risorse ed opzioni per la gestione dell'alimentazione proprio su iMac15,1, ma non sono presenti molte indicazioni sulle specifiche tecniche.  

A seguito del rilascio di OS X 10.9.3, Apple ha aggiornato la pagina del proprio sito web riguardante il supporto ai display 4K introdotto proprio con la nuova versione del sistema operativo desktop. OS X, infatti, è in grado di supportare diversi monitor 4K, tra cui il PN-K321 di Sharp, ASUS PQ321Q, Dell UP2414Q, Dell UP3214Q, ed il Panasonic TC-L65WT600. La stessa pagina rivela inoltre che sia il Mac Pro che il MacBook Pro Retina sono ora in grado di supportare display 4K da 60 Hz, una funzionalità precedentemente limitata solo ai computer della gamma Mac Pro.

La nuova versione del sistema operativo desktop di Apple, OS X 10.9.3, potrebbe essere più vicina di quanto si possa credere. Secondo alcuni rapporti, i dipendenti AppleCare avrebbero già ricevuto una nuova build della beta, probabilmente la Golden Master dell'aggiornamento, il che suggerisce che la fase di testing sarebbe praticamente terminata ed il rilascio pubblico sarebbe imminente. OS X 10.9.3 includerà un supporto migliorato ai display 4K ed una vasta gamma di novità.

Apple ha da poco inviato una nuova build di OS X Mavericks 10.9.3 agli sviluppatori. L'aggiornamento, che dovrebbe vedere la luce nei prossimi mesi, ancora non è disponibile al pubblico e a coloro che sono iscritti al programma AppSeed, recentemente annunciato dal colosso di Cupertino. La nuova versione del sistema operativo desktop, molto probabilmente dovrebbe includere una migliore sincronizzazione USB con iTunes ed un migliore supporto ai monitor 4K sui nuovi MacBook Pro. La società diretta da Tim Cook, al momento, ancora non ha diffuso informazioni sul lancio dell'aggiornamento.

Importante novità per OS X. Apple, infatti, ha reso noto che a partire da oggi sarà possibile accedere alla beta di OS X 10.9.3 anche se si è sprovvisti di un account sviluppatore in quanto è aperta al pubblico grazie al programma OS X Beta Seed Program. Questo consente agli utenti di provare, prima del rilascio ufficiale, tutti i vari aggiornamenti per il sistema operativo desktop di Apple, semplicemente inserendo i dati collegati all'Apple ID. Un'opportunità più unica che rara, ma che certifica come il colosso di Cupertino voglia ricevere tanti feedback da parte dei propri clienti per migliorare i prodotti.  

Apple ha da poco rilasciato una nuova beta di OS X Mavericks 10.9.3, che può essere scaricata come sempre da coloro che sono in possesso di un account Developer. Ancora una volta, il colosso di Cupertino ha chiesto a tutti coloro che la scaricheranno di concentrarsi sui driver grafici e del comparto audio, oltre che su Safari. Com'è stato scoperto in passato, OS X Mavericks 10.9.3 dovrebbe includere il supporto ai display 4K, in grado di offrire la risoluzione “Retina”.   

A soli cinque mesi dal rilascio, OS X Mavericks è già presente su quasi metà dei Mac attivi nel Nord America: la percentuale precisa è del 40%. Lo ha rivelato una ricerca effettuata da Chitika, secondo cui questa crescita significativa è da imputare al fatto che la nuova versione del sistema operativo desktop di Apple è disponibile a costo zero per tutti gli utenti. La rilevazione, ripartita nel grafico presente in calce, è stata effettuata dal 17 al 23 Marzo scorso. Interessante notare che il restante 60% è quasi equamente diviso tra Snow Leopard, Lion e Leopard.  

OS X diventa oggi teenager. Tredici anni fa, infatti, il colosso di Cupertino, rappresentato dal compianto Steve Jobs, lanciava la prima versione di Mac OS X 10.1, che aveva il nome in codice “Cheetah”. Da allora sono state rilasciate sette versioni e l'ultima, OS X Mavericks, ha visto la luce lo scorso 16 Dicembre. La società però è già al lavoro sulla nuova e nelle ultime settimane ha messo a disposizione degli sviluppatori la beta di OS X Mavericks 10.9.3. Secondo gli ultimi dati di mercato, attualmente OS X è il secondo sistema operativo più diffuso, ovviamente dietro Windows di Microsoft.  

A due settimana dal rilascio della seconda beta di OS X 10.9.3, Apple ha inviato agli sviluppatori la build 13D21 della nuova versione del proprio sistema operativo desktop. Ovviamente questa versione dimostrativa è disponibile solo per coloro i quali sono in possesso di un account Developer. Nel changelog ufficiale, il colosso di Cupertino chiede ai programmatori di concentrarsi sui Driver Grafici ed audio in quanto, come scoperto nella prima beta, OS 10.9.3 aggiungerà il supporto ai monitor 4K. Oltre a ciò, Apple ha anche rilasciato una nuova versione della beta di iTunes 11.1.6.

Una settimana dopo il rilascio della prima beta di OS X 10.9.3 Mavericks, Apple ha diffuso la seconda versione dimostrativa del proprio sistema operativo desktop. La build 13D17 introduce il supporto ad una vasta gamma di monitor 4K, che possono essere collegati ai computer ed utilizzati tramite l'apposita funzione. Le note di rilascio parlano anche di correzioni varie e miglioramenti alla stabilità del sistema. OS X 10.9.3 Build 13D17 è disponibile per il download sul Mac Dev Center, accessibile tramite il Mac App Store. 

Ieri sera Apple ha rilasciato la prima beta di OS X Mavericks 10.9.3, e non mancano le novità interessanti. Il colosso di Cupertino, infatti, ha introdotto un'opzione che permette di utilizzare i display 4K come monitor Retina, come confermato da un utente di Twitter il quale ha affermato di averla testata usando un MacBook Pro Retina ed un Mac Pro insieme al monitor Dell UltraSharp 24 Ultra HD. Secondo molti tale implementazione dovrebbe precedere di poco l'introduzione dei nuovi display Thunderbolt, che potrebbero vedere la luce prossimamente.

Come ampiamente preannunciato, Apple ha rilasciato un nuovo aggiornamento di sicurezza per OS X Mavericks, che ha l'obiettivo di correggere la vulnerabilità SSL riscontrata da molti utenti e già patchata su iOS con l'update 7.0.6. Oltre alla correzione di questo bug, OS X 10.9.2 porta con se diversi aggiornamenti, come le chiamate FaceTime Audio e la possibilità di bloccare i messaggi iMessage in arrivo. L'aggiornamento può essere scaricato gratuitamente tramite il Mac App Store.

Apple ha confermato che "molto presto" vedrà la luce un fix che ha l'obiettivo di correggere la falla di sicurezza riscontrata in OS X e che consente agli hacker di acquisire o modificare i dati protetti dai protocolli SSL/TLS in Safari. Secondo quanto riportato da Reuters, e raccolto da Forbes, il bug non riguarderebbe solo il browser preinstallato su tutti i dispositivi Apple, ma anche una vasta gamma di applicazioni che utilizzano le crittografie in questione, come FaceTime, iMessage, Twitter, il Calendario, Keynote, Mail, iBooks ed altri. Gli utenti possono verificare se gli iDevices sono vulnerabili accedendo al sito gotofail.com da Safari. Ma al momento, i ricercatori di sicurezza raccomandano di non utilizzare reti WiFi sconosciute o non protette.

A pochi giorni di distanza dal rilascio della beta 5 di OS X Mavericks 10.9.2, Apple ha messo a disposizione di tutti coloro che sono in possesso di un account sviluppatore la build 13C62 della nuova versione del sistema operativo desktop. Come riferito da alcuni siti, non dovrebbe essere distante la Golden Master, che di solito anticipa di poco il rilascio al pubblico del sistema operativo, che però ancora non è pronto. Il colosso di Cupertino, infatti, continua a chiedere agli sviluppatori di concentrarsi sulla posta elettronica, messaggi, driver grafici, VoiceOver, VPN e SMB2 e di segnalare eventuali problemi.

Dopo il rilascio della scorsa settimane, Apple ha messo a disposizione per tutti coloro i quali sono in possesso di un account sviluppatore la build 13C59 di OS X Mavericks 10.9.2. La nuova beta non introduce nulla di nuovo, in quanto queste minor release di solito correggono problemi minori e migliorano la stabilità del sistema operativo. Con Mavericks 10.9.2, comunque, il colosso di Cupertino porterà anche su desktop FaceTime (sia audio che video) ed iMessage.

La scorsa notte coloro che sono in possesso di un account sviluppatore Apple hanno avuto la possibilità di scaricare la quarta beta di OS X Mavericks 10.9.2, che arriva ad una sola settimana di distanza dalla build 13C44 ed a un mese dalla prima versione dimostrativa della nuova versione del sistema operativo desktop del colosso di Cupertino. Nell'effettuare il rilascio, Apple ha invitato gli sviluppatori registrati a concentrarsi principalmente sulla posta elettronica, sui messaggi, i driver grafici, VoiceOver, VPN ed SMB2 in quanto sono queste le principali feature su cui ha lavorato negli ultimi giorni. A partire dalla penultima beta è anche possibile bloccare le persone su iMessage e FaceTime: questa feature riprende lo stesso funzionamento di quella presente su iOS 7.

Appena un mese dopo aver introdotto la prima beta, Apple ha rilasciato la seconda versione dimostrativa di OS X 10.9.2, scaricabile solo da coloro che sono in possesso di un account sviluppatore. Secondo quanto riferito dal changelog ufficiale, la beta 2 permette a coloro che la installeranno di bloccare la ricezione di messaggi tramite iMessage e chiamate FaceTime da determinati numeri, un po' come succede già da tempo con iOS 7. Il supporto FaceTime Audio è stato aggiunto dal colosso di Cupertino con la versione beta rilasciata prima di Natale: il servizio riprenderà lo stesso funzionamento della controparte presente sul sistema operativo mobile. Altre novità riguardano principalmente l'applicazione Mail e la correzione di vari bug.

Apple ha da poco inviato a coloro che sono in possesso di un account sviluppatore la versione beta di OS X 10.9.2. Questa nuova build introduce delle interessanti novità, ma la più interessante è rappresentata dal fatto che il colosso di Cupertino ha deciso di implementare le chiamate FaceTime Audio: tramite questa funzione gli utenti saranno in grado di telefonare gratuitamente gli altri Mac senza spendere un centesimo. Il funzionamento, infatti, sarà il medesimo del FaceTime Audio e Video presente su iOS per iPhone ed iPad.

Dopo aver pubblicato alcune versioni beta, Apple ha finalmente diffuso la versione definitiva di OS 10.9.1 Si tratta di un aggiornamento minore che corregge bug e porta dei miglioramenti generali alle prestazioni e la stabilità del sistema operativo desktop di Apple. Il colosso di Cupertino, nel changelog che trovate in calce, invita tutti gli utenti ad aggiornare il prima possibile. L'update arriva a due settimane dall'ultima beta della versione 10.9.1, e non contiene sorprese rispetto alla versione dimostrativa riservata agli sviluppatori.

Secondo i nuovi dati diffusi da Net Applications, l'ultima versione del sistema operativo desktop di Apple, OS X Mavericks, rappresenta il 2,42% della quota di mercato complessiva dell'OS del colosso di Cupertino. Mavericks, che è disponibile gratuitamente da qualche mese, ha guadagnato 1,58 punti percentuali durante il mese di novembre, visto che ad Ottobre aveva una quota che si aggirava intorno allo 0,84%. Il predecessore, Mountain Lion, è all'1,85%, seguito da Lion all'1,34%, Snow Leopard invece rappresenta oggi l'1,53% dei Mac mentre Leopard è ora allo 0,32%.

A circa una settimana dalla pubblicazione della prima beta di OS X Mavericks 10.9.1, che è disponibile in esclusiva per coloro che sono in possesso di un account sviluppatore, Apple ha inviato una nuova build della versione dimostrativa del sistema operativo desktop. Questa nuova persone, che porta il numero identificativo 13B35, migliora la stabilità del computer, ed include diverse correzioni all'applicazione Mail, inseme ad alcuni miglioramenti alla funzionalità Smart Mailbox ed a Safari.

Coloro che sono in possesso di un account sviluppatore hanno da poco ricevuto la beta della versione 10.9.1 di OS X Mavericks. Secondo il changelog ufficiale, la nuova versione apporta dei miglioramenti all'applicazione Mail, ma anche ai driver video e a VoiceOver. Il colosso di Cupertino, però, non ha rivelato quando l'aggiornamento sarà disponibile al pubblico.

Secondo quanto riportato da 9to5Mac, Apple starebbe testando internamente due aggiornamenti per OS X Mavericks: si tratta delle versioni 10.9.1 e 10.9.2, che avrebbe inviato ai dipendenti per il consueto debug ed alcune prove. OS X 10.9.1 dovrebbe vedere la luce già nel corso di novembre, e secondo la stessa fonte avrà lo scopo di correggere i bug presenti nella versione disponibile gratuitamente da qualche settimana, e relativi per lo più all'applicazione Mail. OS X 10.9.2, soprannominato "Carve", invece, dovrebbe aggiungere qualche funzionalità e migliorare la stabilità del sistema, anche se al momento non sono disponibili molte informazioni a riguardo. Lo stesso sito, inoltre, riporta che Apple sarebbe già al lavoro su OS X 10.10, la prossima iterazione del sistema operativo desktop che dovrebbe avere un design simile ad iOS 7.

Nello sviluppo della piattaforma software dei propri computer Apple ha deciso di implementare una nuova funzione molto utile ed interessante: l’utilizzo del sensore di luminosità ambientale, posto affianco alla fotocamera iSight, per identificare movenze davanti al computer (in base alle variazioni di luce nell’ambiente) e ritardare la modalità sleep. A riconoscere questa nuova feature, per niente pubblicizzata da Cupertino, sono stati alcuni developer che, almeno inizialmente, hanno anche espresso dei dubbi sulla legittimità della funzione e sulla violazione della privacy. Il portale The Verge però, dopo alcuni test ha chiarito la questione, appurando che è il sensore a lavorare, non la fotocamera iSight posta sui computer di casa Apple.

OS X Mavericks entra a tutti gli effetti nella storia di Apple, visto che a meno di una settimana dalla pubblicazione (gratuita), è già presente sull'11,8% dei Mac attivi a livello mondiale. Lo ha riferito Chitika, dopo aver effettuato una ricerca di mercato per guardare la diffusione dell'ultima versione del sistema operativo del colosso di Cupertino. Ovviamente, tale crescita è da imputare al fatto che l'OS è stato distribuito gratuitamente da Apple, visto che OS X Lion per raggiungere il 10% dei Mac ci impiegò ben cinque settimane.

A seguito del rilascio gratuito di OS X 10.9 Mavericks, Apple sta vendendo a prezzo scontato le precedenti versioni del proprio sistema operativo desktop, Lion e Mountain Lion. Secondo quanto riferito da TechCrunch, infatti, il colosso di Cupertino sta offrendo sull'Apple Online Store i codici per installare i due OS in questione a soli 19,99 Dollari. Una volta effettuato l'acquisto, gli utenti riceveranno une e-mail contenente il codice da riscattare sul Mac App Store.

Nel corso del keynote di due giorni fa, Apple ha annunciato che tutti coloro che acquisteranno un Mac dopo il 1 Ottobre potranno scaricare gratuitamente le suite di produttività iWork ed iLife. Il nuovo aggiornamento OS X Mavericks, anch'esso gratuito, però, ha una pericolosa falla di sicurezza nel Mac App Store. Gli utenti che attualmente hanno installato la copia gratuita dei due software possono ottenere la versione completa senza spendere un centesimo. Ma la cosa più pericolosa è che il tutto è valido anche per chi è in possesso di una copia scaricata illegalmente. Il problema non riguarderebbe solo Pages, Numbers, Keynote, iMovie, iPhoto e Garageband, ma anche Aperture, che è stato di recente aggiornato alla versione 3.5.

In meno di ventiquattr'ore dal lancio gratuito sul Mac App Store, OS X Mavericks ha già raggiunto il 7,66% dei Mac secondo GoSquared. L'anno scorso, nelle prime quarantott'ore OS X Lion aveva generato un traffico pari al 3%, ma la scelta di Apple di rilasciare gratuitamente l'aggiornamento ha sicuramente avuto un ruolo fondamentale nelle installazioni. Il CEO di GoSquared, James Gill, ha affermato che i dati sono stati rilevati analizzando oltre 40.000 siti e miliardi di pagine web.

John Siracusa di Ars Technica, nel corso della sua recensione del nuovo sistema operativo Mavericks di Apple, che può essere installato gratuitamente, ha notato che la nuova versione aumenta la durata della batteria dei MacBook Pro del 2007 e dei MacBook Air presentati due giorni fa. Il guadagno in termini di durata è superiore negli ultimi modello: con Mountain Lion la longevità era di 12,07 ore, mentre Mavericks è in grado di garantire fino a 15,68 ore di navigazione in internet. Tali test, come precisa lo stesso, sono stati condotti utilizzando la Golden Master dell'OS, che è stata rilasciata il giorno prima della build finale.

Come ampiamente annunciato da Apple nel corso dell'evento di questo pomeriggio, che abbiamo seguito in diretta su queste pagine, OS X Mavericks è disponibile per il download. L'aggiornamento può essere effettuato gratuitamente dagli utenti, ed ha un peso di 5,29 gigabyte, per raggiungere la pagina dedicata all'update basta cliccare su questo indirizzo.

Cambia un'era in casa Apple. Craig Federighi, dopo aver mostrato una demo del nuovo sistema operativo OS X Mavericks, ha annunciato che a differenza delle precedenti versioni gli utenti potranno effettuare l'aggiornamento senza spendere un Euro, in quanto sarà completamente gratuito, già a partire da oggi! Restiamo in attesa degli orari del rollup.