IgNobel 2016: i premi alle ricerche più folli del mondo

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Come ogni anno, si è celebrata a Boston la premiazione degli IgNobel, dedicati alle ricerche più inutili e improbabili dell’anno. La cerimonia, giunta al suo 26° anno, ha premiato con 10 dollari dello Zimbabwe (circa 40 centesimi in dollari statunitensi) i vincitori. Ma vediamo quali strambe ricerche sono state premiate!

Il premio alla chimica è andato alla Volkswagen, grazie alla sua incredibile capacità per “aver risolto il problema delle eccessive emissioni inquinanti, riducendone la produzione, automaticamente ed elettromeccanicamente, ogni volta che le automobili vengono sottoposte a un test”.

Un altro importante premio è andato all’urologo Ahmed Shafik, che ha studiato che effetto fa indossare pantaloncini di poliestere, di cotone o di lana alla vita sessuale dei ratti. Per la cronaca, i ratti che indossavano poliestere hanno mostrato tassi "significativamente inferiori" di attività sessuale, forse a causa delle cariche elettrostatiche create dal materiale.

Gli studi sugli animali l’hanno fatta da padrone: il premio alla biologia è stato assegnato a due britannici: Thomas Thwaites, che ha creato una protesi che consente di muoversi come una capra, e Charles Foster, che ha cercato di vivere come un tasso, una lontra, una volpe e un cervo.

Interessanti anche i premi alla fisica, che sono stati dati a ricercatori provenienti da Ungheria, Spagna, Svezia e Svizzera, che hanno osservato come i cavalli bianchi attraggano un numero inferiore di tafani, e come le libellule siano fatalmente attratte da lapidi nere. Il premio per la letteratura è andato invece a un autore svedese, Fredrik Sjoberg, che ha scritto una trilogia sulla raccolta e conservazione delle mosche.