Reuters: gli smartphone hanno provocato una disaffezione nei confronti delle testate giornalistiche

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Secondo un nuovo studio pubblicato dall'agenzia di stampa internazionale Reuters, la crescente diffusione degli smartphone avrebbe avuto un impatto imporante sull'utilizzo di tutte quelle applicazioni che forniscono notizie in tempo reale.

Gli utenti, si legge nel rapporto, odiano l'idea di dover pagare per leggere le notizie online o di trovarsi di fronte a pubblicità mentre le leggono. Di conseguenza, tutto ciò ha portato ad una crescente disaffezione nei confronti di quest epplicazioni e solo i lettori più affezionati hanno sottoscritto un abbonamento. Due terzi dei possessori di uno smartphone hanno un'app per le notizie installata sul loro dispositivo, ma solo un terzo di questi la utilizza settimanalmente. In alcuni paesi, i mezzi d'informazione restano comunque una fonte attendibile, è il caso di Finlandia, Brasile e Germania, territori in cui il 60% si fidano di ciò che vedono scritto sui giornali. Discorso diverso per Stati Uniti, Spagna ed Italia, in cui solo il 33% ritiene i media attendibili. “La maggior parte delle persone non vogliono pagare per leggere notizie, e non vogliono vedere pubblicità intorno agli articoli, tanto meno vogliono vedere le news mescolate con contenuti sponsorizzati” afferma Kleis Nielsen.
Alcune statistiche dimostrano che molti utenti si sono affidati a servizi che bloccano le pubblicità, ma non è tutto perchè gli articoli sponsorizzati da una determinata organizzazione sono definiti una volta su tre “non affidabili” e gli utenti si sentono ingannati.