Ricercatori di Harvard creano un Hard-Disk da 704 Terabyte con il DNA

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Finora erano state fatte delle ricerche che permettevano di creare dei circuiti e sintetizzare alcune sostanze attraverso il DNA, ma ora la sfida si fa seria: immagazzinare dati all'interno della doppia-elica. Alcuni ricercatori di Harvard guidati da George Church, Sriram Kosuri e Yuan Gao hanno utilizzato le quattro basi (A, C, G, T) come dei valori binari.

 In seguito la sequenza genetica è stata sintetizzata attraverso un chip micro-fluidificante che ha permesso di immagazzinare fino a 704 TB (TeraByte) di dati in un millimetro cubo. Sebbene sia ancora presto per utilizzare questa tecnica di archiviazione, dato che il medium potrebbe distruggersi facilmente e il tempo di processamento dell'informazione è elevato, è interessante notare che in futuro noi stessi potremmo diventare il contenitore della conoscenza umana.