Samsung: metà dei Note 7 difettosi negli USA sono stati sostituiti

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Nuovo giorno nuovo aggiornamento alla questione Galaxy Note 7. Quest’oggi, il colosso sudcoreano ha annunciato che “circa la metà” dei phablet difettosi presenti negli Stati Uniti sarebbe stata sostituita dai rivenditori. Inoltre, per smentire un’indiscrezione emersa ieri,

Samsung ha anche affermato che “il 90% di coloro che hanno effettuato il richiamo” hanno scelto un altro Note 7.
Un dato che dimostra ancora una volta come i propri clienti siano fidelizzare e non abbiano scelto l’iPhone 7, preferendo il phablet nonostante i problemi (poi risolti attraverso le nuove unità) che hanno portato a diversi incidenti ed esplosioni, che hanno messo Samsung al centro di polverone mediatico per la gestione del richiamo.
Di seguito il commento integrale di Samsung: “Samsung Electronics America annuncia oggi che circa la metà di tutti i Note 7 richiamati negli Stati Uniti sono stati sostituiti attraverso il programma di richiamo volontario. Inoltre, il 90% dei proprietari del Galaxy Note 7 hanno optato per un nuovo Note 7 dal momento che i telefoni sono ampiamente diventati disponibili da Mercoledì 21 Settembre”.