Scott Forstall: l'iPhone è stato creato per colpa di un dipendente Microsoft

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Il 2017 sarà l’anno in cui Apple celebrerà il decimo anniversario dal lancio del primo iPhone ed, ovviamente, come abbastanza prevedibile, stanno emergendo in rete molte indiscrezioni e curiosità sul processo di progettazione del dispositivo.

Tra i principali fautori dell’iPhone c’è Scott Forstall, l’ex capo della divisione software di Apple che di recente ha parlato al Computer History Museum a Mountain View, California. Nel corso della sua visita, Forstall ha spiegato che alla base della progettazione del dispositivo c’era l’odio di Steve Jobs nei confronti di un dipendente Microsoft, che ha spinto Apple ed in generale il team a progettare l’iPhone ed iPad.
Jobs infatti non riusciva proprio a sopportare il suddetto dipendente, ed era irritato dai piani della società rivale che gli erano stati svelati nel corso di un incontro privato, dal momento che le mogli erano amiche. Qualche giorno dopo, arrivato in sede, Jobs spiegò al team che bisognava portare sul mercato un tablet senza pennino, a differenza di quanto stava facendo Microsoft. Jobs infatti odiava letteralmente l'accessorio e lo riteneva inutile, "siamo stati creati con 10 stilo", ripetè durante la riunione, riferendosi alle dita.
Dopo aver visto una demo del software del tablet, Jobs chiese a Forstall di concentrarsi su un sistema operativo da adattare alle dimensioni di uno smartphone. Tre anni dopo, Apple ha presentato al mondo l’iPhone e l’iPad.