Snapchat costretta ad affrontare una class action per la funzione Discovery

Snapchat si trova costretta ad affrontare una nuova class action per colpa della funzione Discovery, che secondo quanto affermato da coloro che hanno presentato questa raccolta firma, mostrerebbe contenuti sessualmente espliciti ai minori senza fornire alcun avviso.

La causa è stata intentata in California dai genitori di un quattordicenne, tale John Doe, che hanno trovato nell'applicazione utilizzata dal figlio una manciata di articoli tra cui "10 Things He Thinks When He Can't Make You Orgasm" e "I Got High, Blown, and Robbed When I Was A Pizza Delivery Guy”, ma la causa riguarderebbe in particolare un titolo: "23 Pictures That Are Too Real If You've Ever Had Sex With A Penis", pubblicato per un film Disney e che è stato giudicato troppo sessualmente esplicito dai genitori.
Immediata è arrivata la risposta di un portavoce della compagnia, il quale ha affermato che “ci dispiace se le persone si sono sentite offese dai nostri partner, che hanno totale indipendenza editoriale, una cosa su cui vogliamo continuare a puntare”.
Snapchat, tuttavia, su iTunes è classificata 12+ per i riferimenti infrequenti e lievi di alcol, droga, black humor, nudità e termini maturi, e le condizioni non menzionano alcun contenuto del genere.