Suggerire non è reato, Google assolto in Francia

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La vicenda aveva avuto inizio dell'aprile del 2010, quando alcuni avvocati di SNEP avevano intrapreso un'azione legale contro il colosso della ricerca chiedendo l'eliminazione dei dati forniti dal sistema di suggerimento automatico di Google(Autocomplete e Suggest), nel momento in cui si utilizzava come Keywork il nome di un artista e, in aggiunta, le parole Megaupload, BitTorrent e Rapidshare. Già nel mese di settembre Google era stato scagionato perchè non ritenuto responsabile dei comportamenti illeciti eventualmente intrapresi dagli utenti e lo SNEP era stato condannato invece a pagare 5 mila euro come risarcimento per le spese legali sostenute. La corte di Appello di Parigi ha dato ragione a Google, perché Megaupload e Rapidshare non sono piattaforme utilizzate solo per la condivisione di contenuti illeciti