Uber: l'antitrust si schiera con la società americana ed autisti senza licenza

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In una nota pubblicata sul sito ufficiale, il Garante della Concorrenza e del Mercato si è apertamente schierato dalla parte di Uber e gli autisti senza licenza, e di conseguenza si è detto a favore della liberalizzazione del mercato dei taxi.

Una decisione che è stata accolta con sorpresa da molti, dal momento che soprattutto le associazioni a difesa dei taxi si aspettavano una presa di posizione ben diversa.
Nella nota si legge che l’AGCM ritiene che una riforma del mercato sia fondamentale, e “dovrebbe essere garantita una maggiore flessibilità operativa ai soggetti dotati di licenza taxi e al tempo stesso dovrebbero essere eliminate le disposizioni che limitano su base territoriale l’attività degli operatori NCC. Queste riforme garantirebbero una piena equiparazione dal lato dell’offerta tra gli operatori dotati di licenza taxi e quelli dotati di autorizzazione NCC e faciliterebbe lo sviluppo presso il pubblico di forme di servizio più innovative e benefiche per i consumatori (tipo Uber black e Mytaxi). La riforma dovrebbe anche riguardare quella tipologia di servizi che attraverso piattaforme digitali mettono in connessione autisti non professionisti e domanda finale (come il servizio Uber Pop)”.
Il comunicato stampa completo è disponibile a questo indirizzo.