Uber-pop: il giudice respinge il ricorso, sentenza operativa da oggi

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Negli scorsi giorni abbiamo a lungo parlato del blocco imposto dal Tribunale di Milano ad Uber-pop in Italia, dopo le numerose denunce presentate dai tassisti che hanno accusato il colosso americano di concorrenza sleale.

Gli stessi giudici del tribunale lombardo hanno respinto il ricorso presentato dai legali di Uber, e quindi il provvedimento dello scorso 26 Maggio dovrà essere operativo immediatamente, già da oggi.
Marina Tavassi, il presidente della sezione specializzata in imprese, ha confermato l'ordinanza ed ha decretato l'esecutività immediata dell'istanza. Nel caso in cui Uber dovesse ignorare il provvedimento, le autorità si sono impegnate a far pagare una penale da 20.000 Euro al giorno.
Alla base di tutto ci sarebbe la presunta concorrenza sleale, che secondo i tassisti metterebbe loro in una posizione di svantaggio dal momento che diventare un autista Uber sarebbe troppo facile e non richiederebbe alcun tipo di licenza, a differenza dei Taxi. I rappresentanti di Uber però ancora non hanno annunciato se faranno appello oppure no.