Un nuovo bug consente di mandare in crash Windows 7 e Windows 8 dal web

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Continua il mese nero per Windows. Dopo l’attacco di WannaCry, oggi emerge la notizia di un nuovo bug scoperto e che, attraverso un sito web malevolo, è in grado di mandare in crash i PC con Windows 7 e Windows 8.

Il tutto avverrebbe attraverso un file immagine con il nome “$ MFT” nel percorso della directory. Windows, infatti, utilizza “$ MFT” per i metadati speciali che vengono utilizzati dai file System NFT, e Windows 7 ed 8 non riescono a gestire questo nome della directory in modo corretto.
I ragazzi di The Verge hanno avuto modo di testare il bug su un PC con Windows 7 da Internet Explorer: la macchina si è improvvisamente rallentata al punto che i redattori sono stati costretti a riavviarla per far tornare a funzionare il computer.
Su alcuni PC sarebbe anche apparsa la schermata blu. Fortunatamente il bug non riguarderebbe gli utenti Windows 10, ed è simile ad un vecchio problema che era stato riscontrato anche su Windows 95 e Windows 98.
Il bug sembra essere stato scoperto all’inizio della settimana ed è stato prontamente segnalato a Microsoft che, però, ancora non ha rivelato cosa ha intenzione di fare.