USA: Hacker rubano oltre 21,5 milioni di numeri di previdenza sociale

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Lo scorso mese l'Office of Personnel Management annunciò di essere stato vittima di un attacco hacker che compromise i dati personali di oltre 4,2 milioni di utenti (attuale ed ex dipendenti) federali.

Mentre stava indagando sull'incidente, l'OPM ha trovato altre prove riguardanti un nuovo attacco, che ha compromesso la privacy di 21,5 milioni di individui.
Secondo il New York Times, i due attacchi sarebbero separati ma collegati, ma è chiaro che quest'ultimo ha una portata maggiore vista la quantità di dati compromessi. Infatti, la stessa testata afferma che potrebbero essere interessati i dati di utenti che hanno effettuato un controllo attraverso la OPM negli ultimi 15 anni.
Questo attacco potrebbe, potenzialmente, includere i numeri di previdenza sociale, le impronte digitali (per 1,1 milioni del totale), i dati di interviste condotte da investigatori, e nome utente e password utilizzate dai richiedenti.
L'agenzia sta cercando di mettere una pezza, ed ha aggiornato la pagina ufficiale riguardante la protezione dei dati personali degli utenti.