Wall Street: hackera il suo capo per vedere se sarà licenziato. Arrestato.

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É successo nel mondo dell'alta finanza americana, a Wall Street. Un ingegnere informatico viene a sapere che la sua compagnia avrebbe fatto dei tagli del personale e decide quindi di indagare utilizzando dei malware. Peccato che lo abbiano beccato.

Il dipendente, a quanto pare, non si è accontentato di verificare la sua posizione ma ha ben pensato di rubare anche gli algoritmi usati dalla sua compagnia per effettuare le operazioni di trading. L'hacking avrebbe provocato la continua disconnessione dai server di un altro impiegato che, sospettando che qualcuno avesse effettuato l'accesso con le sue credenziali, ha lanciato l'allarme.

Il dipartimento di giustizia americano ha accusato il dipendente di furto di segreti finanziari, ora rischia fino ai dieci anni di galera oltre che 250.000$ di multa. Sentito dalle autorità il reo avrebbe ammesso di non sapere esattamente i reali motivi per cui abbia commesso una simile sciocchezza. Sciocchezza per cui oggi rischia grossissimo.