Whatsapp bloccato in Brasile: la risposta di Zuckerberg è durissima

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Come ormai noto, un tribunale brasiliano ha intimato il blocco di Whatsapp per 72 ore a causa della mancata collaborazione da parte dei dirigenti con gli organi di polizia locali su un'indagine avente ad oggetto lo spaccio di droga.

Mark Zuckerberg, appresa la notizia, non ha fatto tardare la sua risposta, arrivata attraverso un durissimo post pubblicato sul proprio blog nel pomeriggio di ieri. Secondo Zuckerberg, Whatsapp rappresenta un servizio vitale per la gran parte della popolazione della nazione, che lo utilizza per comunicare.
L'idea che sia stata negata a tutti gli utenti brasiliani la possibilità di comunicare è spaventosa per una democrazia” ha affermato il CEO di Facebook, il quale però ha appreso con favore l'ordinanza del giudice che nella giornata di ieri ha ripristinato il servizio. “Le vostre voci sono state ascoltate ancora una volte. Grazie alla nostra community che ci ha permesso di trovare una soluzione a questo problema” ha detto il programmatore americano, il quale ha invitato i cittadini a radunarsi davanti al parlamento brasiliano alle ore 23:00 di oggi per protestare contro il blocco del servizio. La battaglia tra le parti però sembra essere tutt'altro che conclusa, e la sensazione è che questa sia solo una pace momentanea.