Google Nexus 7

Il Nexus 7 ha sancito la rivincita dei tablet da sette pollici nei confronti di quelli, "enormi", da 10 pollici che fino ad un paio di anni fa (iPad in primis), dominavano il mercato. Da quando Google ha deciso di mettere in vendita il proprio gioiellino, con specifiche hardware ottime e prezzi bassi, sono stati milioni gli utenti che hanno deciso di non spendere uno sproposito per un device portatile da lettura e navigazione e che, allo stesso tempo, ci hanno guadagnato in portabilità. Dopo Mountain View le compagnie tecnologiche hanno iniziato ad investire in questo settore e i cloni del Nexus 7, ma anche versioni da 8 pollici, sono spuntati come i funghi. Ritornando al caro Nexus 7, Google ha deciso di aggiornare il modello 2012 solo Wi-Fi ad Android 4.3.3. Il modello 3G era stato aggiornato sin dal primo momento di disponibilità della nuova versione del robottino verde. Il file per l'update pesa 67.7 MB ed è possibile scaricarlo anche via OTA seguendo questo percorso: Impostazioni -> info sul dispositivo -> Aggiornamenti.

Mentre tutti stanno attendendo con impazienza le novità che Google ha introdotto in Android 4.4 KitKat, Big G continua ad aggiornare i dispositivi Nexus. Oggi è toccato al Nexus 7 2013, che ha ricevuto via OTA la versione 4.3.1 Jelly Bean di Android: il rilascio è avvenuto a livello mondiale visto che sono arrivate segnalazioni da tutto il mondo (Giappone, Inghilterra, Francia), ma almeno per il momento riguarda solo la versione LTE dello smartphone, anche se molto probabilmente l'update arriverà anche sulla versione WiFi. L'aggiornamento pesa 9,42 megabyte, segno che si tratta di bug fix e risoluzione di problemi vari.

Il tablet di Google è in vendita negli USA da alcuni giorni, e molti utenti hanno avuto già l’opportunità di acquistarlo. Secondo alcune testimonianze, il GPS del tablet non funziona a dovere, in quanto, dopo alcuni minuti di corretto funzionamento, perde il segnale e, per far riagganciare i satelliti, occorre effettuare un riavvio, che in molti casi ha risolto, temporaneamente, il malfunzionamento. Alcuni utenti, però, segnalano che in anche in seguito al reboot, non hanno ottenuto alcun miglioramento, rendendo inutilizzabile il GPS e di conseguenza di tutte quelle applicazioni che ne fanno uso. Google, a seguito delle segnalazioni ha prontamente comunicato di essere già al lavoro sul problema, cercando d’individuare la causa di questo fastidioso inconveniente. Dal momento che in alcuni casi è bastato un riavvio per ripristinare la funzionalità, ci sentiamo di affermare che possa trattarsi di un problema software, risolvibile quindi attraverso un aggiornamento.

Il Nexus 7 è uno dei dispositivi Google di maggior successo. Il settore dei tablet è dominato da Apple e i suoi iPad, ma il device prodotto da Asus ha saputo ritagliarsi una fetta importante in un mercato fortemente monopolizzato, circa il 10%, e ha saputo offrire al pubblico un ottimo comparto hardware e software ad un prezzo molto concorrenziale. La seconda versione del Nexus 7 è stato presentato pochi giorni fa da Mountain View e gli addetti ai lavori sono sicuri che migliorerà i risultati del precedente modello, grazie ad un processore molto più potente e uno schermo dotato di maggiore risoluzione. Proprio per questi motivi, Asus ha delle prospettive di vendita molto alte per i mesi restanti del 2013.

Dopo il susseguirsi di tante voci, Asus ha finalmente sciolto ogni dubbio relativo al prezzo e alla data di arrivo del Nexus 7 2013 nel nostro paese. La seconda edizione del tablet Nexus, fa del prezzo competitivo uno dei suoi più importanti punti di forza e, come sicuramente saprete, la sua commercializzazione ha già preso il via negli Stati Uniti, mentre per l’utenza italiana, come di consuetudine per la maggioranza dei servizi di BigG, toccherà pazientare ancora un po’. Proprio in queste ore, Asus Italia ha fornito tutti i dettagli sulla disponibilità del prodotto qui da noi: il device sarà acquistabile in due diverse versioni: Nexus 7 2013 da 32 GB solo WiFi a 269 Euro(iva inclusa), a partire dal 29 agosto, mentre per la versione LTE il prezzo sarà di 349 Euro e bisognerà aspettare fino al mese di settembre.

Il nuovo Nexus 7 è davvero un tablet interessante. Google e Asus hanno saputo mettere insieme i pregi del primo modello con un display dotato di maggiore risoluzione, un processore ancora più potente e affidabile e il doppio della Ram. Tutta questa potenza hardware corrisponderà ad un'altrettanta resistenza dal punto di vista dei materiali esterni? In verità il primo modello non era esente da difetti da questo punto di vista e, a quanto pare, anche questo Nexus 7 sembra essere un oggetto alquanto fragile. Il filmato che trovate in calce alla news mostra una serie di cadute da diverse altezze del tablet in questione e il risultato finale appare sicuramente deludente.

L’edizione 2013 del Nexus 7 porta con se varie migliorie rispetto al precedente modello, ma introduce soprattutto il supporto alla connettività 4G LTE, assente nel primo prodotto della serie. Purtroppo, però, sembra che gli acquirenti europei non saranno in grado di fruire di tale tecnologia, ma solo della classica HSDPA+; nella pagina ufficiale del nuovo tablet, infatti, è stata recentemente apportata una modifica alle reti supportate in Europa: fino ad inizio settimana, tra le specifiche relative alla connettività erano presenti le bande LTE supportate sia in USA che nel Vecchio Continente, mentre adesso l’LTE in Europa è sparito e, come si può vedere dall’immagine in calce, viene mostrato esclusivamente il supporto HSPA+. Al momento non si conosce il motivo dietro tale scelta, e appare molto strano che ASUS e Google abbiano scelto di eliminare dalla versione europea il supporto all’LTE, già ampiamente diffuso nella maggioranza dei paesi del Vecchio Continente.

Appena un prodotto tecnologico, interessante o meno, arriva sul mercato, i ragazzi di iFixit lo fanno a pezzi e ne analizzano i componenti. Tale procedimento, oltre che a saziare il loro essere "nerd", ci fa capire, grazie ad una scala valutativa creata dallo stesso portale, qual'è il grado di riparabilità degli oggetti in questione. A questo giro la malasorte è toccata al nuovissimo Nexus 7 e al piccolo Chromecast di Google. Il Nexus 7, nuovo oggetto del desiderio di moltissimi utenti, ha ottenuto un voto di 7/10 (dove 10 è il grado che indica una riparabilità semplicissima e, viceversa, 1 è quello che indica molta difficoltà, se non l'impossibilità, nella riparazione). Le uniche difficoltà sono emerse per lo schermo, provvisto di moltissima colla nella parte inferiore e per la batteria, affetta del medesimo problema. Per quanto riguarda il piccolo Chromecast, che consente di visionare tutti i contenuti dei dispositivi Android su TV, essendo composto solo di una scheda madre e di componenti saldati tutti insieme, il grado di riparabilità è pressochè assente, visto che in caso di rottura di uno dei componenti, è il momento di buttare il tutto in discarica. Trovate immagini e procedimenti per il disassemblaggio qui e qui.

Ha rappresentato l’ingresso del gigante della ricerca nel settore dei tablet, imponendo un prezzo di vendita rapportato alle caratteristiche hardware che proseguiranno nella loro naturale evoluzione, eppure Google non ha esitato a rimuovere, subito dopo la presentazione del successore, il primo Nexus 7 dal suo listino del Play Store, in tutte le sue varianti, senza proporre un ribasso per esaurire le scorte rimanenti. Per chi volesse far proprio il primo tablet della casa di Mountain View, dovrà rivolgersi agli store online che hanno ancora in magazzino il dispositivo, prima che queste lascino il posto al nuovo modello.

A distanza di poche ore dalla presentazione ufficiale, in rete iniziano a fare capolino i primi video che riguardano il nuovo Tablet con sistema operativo Android 4.3 che, sebbene abbia molte similitudini con il modello del 2012, offre un notevole miglioramento dimensionale anche se le dimensioni della cornice superiore e inferiore sono molto importanti.