ChatGPT su Bing avrebbe una modalità Celebrità "segreta" con Elon Musk

ChatGPT su Bing avrebbe una modalità Celebrità 'segreta' con Elon Musk
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I chatbot IA rappresentano sicuramente uno dei fenomeni più interessanti in campo Tech, grazie anche agli sforzi compiuti da Microsoft. Abbiamo già messo in luce le potenzialità del tutto nelle varie prove di ChatGPT su Bing, ma ora è giunto il momento di entrare nel campo delle indiscrezioni. Sta infatti circolando un rumor non di poco conto.

A tal proposito, come riportato da MSPowerUser e BleepingComputer, ChatGPT su Bing (o meglio, il rinnovato Bing) integrerebbe una sorta di "modalità segreta" in grado di conversare come personalità del calibro di Elon Musk. Non si tratta di un'idea esattamente nuova per quel che riguarda questo mondo, considerando quanto abbiamo recentemente indicato anche nel nostro approfondimento sulle alternative a ChatGPT (chi ha detto Character AI?), ma è un po' atipico sentire associare una possibilità di questo tipo a un colosso come Microsoft.

In ogni caso, ciò a cui fanno riferimento le fonti è il fatto che la società di Redmond starebbe testando una funzionalità in grado di "imitare" lo stile della conversazioni di figure ben note ai più, dal succitato Musk a Diddy, passando persino per Gollum. In generale, però, l'utente che ha segnalato il tutto a BleepingComputer afferma che sarebbe possibile effettuare conversazioni di questo tipo con l'imitazione IA di atleti, cantanti, attori e così via.

Ci sarebbe tuttavia, quantomeno per ora, una lista di nomi utilizzabili, dunque non sembra possibile sfruttare questi comandi per tutte le figure note al grande pubblico. Le fonti tirano in ballo, però, ad esempio, anche i nomi di Tom Cruise, Barack Obama, Taylor Swift, Dwayne Johnson, Beyoncé e Tom Hanks. Ci sarebbero poi Harry Potter, Darth Vader, Gandalf, Yoda, Batman e così via. Sembra invece che Bing si rifiuti di "impersonare", ad esempio, politici come Donald Trump, ma secondo le fonti sarebbe attualmente possibile "aggirare" questo limite.

Sembra tuttavia che questa modalità "segreta" non sia ancora attiva di default, ma che l'utente da cui è partito il tutto sia riuscito a farla abilitare a Bing. Per il resto, le domande che sarebbe possibile effettuare alle imitazioni IA di queste personalità sarebbero relative alla carriera, agli hobby, alle opinioni e così via.

Potrebbe solamente trattarsi di un test e attualmente non risulta semplice verificare l'effettiva esistenza del tutto, visto che le fonti non indicano con precisione come l'utente sarebbe riuscito ad attivare questa modalità "segreta". Tuttavia, capite bene che anche la sola effettiva esistenza di una feature di questo tipo, se confermata, potrebbe potenzialmente aprire un ampio dibattito. BleepingComputer afferma di aver chiesto un commento a Microsoft, ma al momento in cui scriviamo non sono ancora arrivate risposte ufficiali in merito.

Per il resto, in un altro articolo di BleepingComputer si fa riferimento anche alla presunta esistenza di ulteriori modalità del chatbot. Insomma, sembra che gli utenti stiano scoprendo ulteriormente le potenzialità dell'IA in modi non esattamente previsti, che vanno oltre al già lanciato tono della conversazione di ChatGPT su Bing.