I delfini e le orche hanno una "voce" simile a Katy Perry: ecco lo studio

I delfini e le orche hanno una 'voce' simile a Katy Perry: ecco lo studio
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Delfini e orche con registri vocali simili a quelli di Kim Kardashian e Katy Perry? Per quanto possa apparire assurdo, un nuovo studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Science sembrerebbe confermare tale ipotesi. Di cosa si tratta?

Dopo aver recentemente appurato che anche i delfini hanno la memoria episodica, un team di ricercatori dell'università della Danimarca meridionale e della Aarhus University, ha osservato proprio un gruppo di delfini addestrati insieme ad altri odontoceti in libertà. Gli esperti hanno quindi scoperto che similmente a noi umani, anche questi animali presentano almeno tre registri vocali: quello ritmico detto anche "vocal fry" che produce i toni più bassi, la cosiddetta voce di petto generalmente utilizzata da noi per parlare, ed infine il falsetto che produce frequenze decisamente più elevate.

Il dott. Elemans a capo dello studio, per quanto riguarda il registro ritmico, ha precisato che: "È spesso utilizzato nell'inglese americano, Kim Kardashian, Kate Perry e Scarlett Johannson sono ben note per usare questo registro". Inoltre, secondo quanto emerge dai risultati, gli odontoceti utilizzerebbero un registro simile al fine di produrre i suoni necessari per individuare le prede attraverso l'ecolocazione, divenendo a tutti gli effetti una metodica di caccia.

Tempo fa si era anche ipotizzato che tutto ciò avvenisse grazie alla laringe, per poi sfatare tale ipotesi dal momento che risulterebbe letteralmente impossibile a causa delle elevate profondità nelle quali vivono gli animali, che impedirebbero dunque un adeguato volume respiratorio nei polmoni. A giocare un ruolo essenziale in questa peculiare tecnica, sarebbe invece il naso.

Durante l'ecolocazione, gli odontoceti pressurizzano l'aria nel naso e la fanno passare attraverso delle specifiche strutture chiamate "labbra foniche", che vibrano proprio come le nostre corde vocali. È la loro ripetuta accelerazione a produrre delle onde sonore che attraversano il cranio per andare verso la parte anteriore della testa. A quanto pare, considerando che oramai anche le orche seguono la moda, potremmo non stupirci più di nulla.