Anteprima Aquos Crystal e Aquos Zeta

I nuovi smartphone Sharp alla conquista del Giappone.

Anteprima Aquos Crystal e Aquos Zeta
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Il marchio Sharp è conosciuto nel nostro continente soprattutto per i suoi televisori. In realtà, la corporation nipponica realizza progetti in diversi settori, dall’elettronica di consumo ai prodotti industriali. Nel campo della telefonia, l’azienda opera da diversi anni sul territorio natio, sfornando smartphone famosi per le linee moderne, dotati di cornici del display molto sottili. Nell’ultimo periodo, Sharp ha presentato diversi modelli interessanti, capaci di fornire un colpo d’occhio davvero d’impatto, grazie all’utilizzo di soluzioni all’avanguardia, che hanno consentito di aumentare notevolmente la superficie occupata dallo schermo, che in alcuni modelli occupa la gran parte della scocca anteriore. Un round-up dei prodotti mostrati fino a questo momento consente di dare uno sguardo a quanto sta accadendo nel paese del sol levante e nello specifico in casa Sharp, nella speranza che questi dispositivi vengano prima o poi portati anche nel vecchio continente in via ufficiale. In questo senso, le cautele dell’azienda sono giustificate dal basso livello di conoscenza del pubblico nei confronti di questi dispositivi, che se lanciati senza un adeguato supporto pubblicitario soccomberebbero certamente ai brand più diffusi. Nonostante questo, la qualità di questi terminali sembra essere molto buona, complice anche l’esperienza di Sharp nel settore dei pannelli LCD, che consente a questi dispositivi di adottare soluzioni davvero interessanti.

Sharp Aquos Zeta SH-04F

Poche settimane fa, Sharp ha presentato il modello Zeta SH-04F, un dispositivo dotato di un hardware high-end e di uno schermo davvero interessante, proposto in esclusiva per i clienti dell’operatore telefonico DoCoMo. A muovere il nuovo arrivato è un SoC Snapdragon 801, che utilizza una GPU Adreno 330 per gestire la grafica. Il terminale è fornito di 2 Gb di RAM, mentre la memoria dedicata all’archiviazione è pari a 32 Gb, espandibile fino a 128 Gb grazie alle Micro Sd. La camera posteriore è caratterizzata da un moderno sensore da 13.1 Mpix, quella anteriore raggiunge un valore di 2.1 Mpix. La connessione a internet è assicurata dalla presenza del modulo LTE, indispensabile per un dispositivo di fascia alta. Il tutto viene alimentato da una batteria da 3300 mAh. Per quanto riguarda le dimensioni, il terminale misura 140 mm in altezza, 74 mm in larghezza e 9.3 mm in spessore. A livello software, il telefono utilizza Android 4.4.2 Kitkat, in grado di sfruttare al meglio l’hardware di cui è dotato questo smartphone.

Le caratteristiche elencate fino a questo momento descrivono un prodotto di per sé già molto valido, ma è dal punto di vista del design che le cose si fanno più interessanti. Il display infatti occupa ben l’81% della superficie anteriore del dispositivo, consentendo un elevato rapporto schermo-dimensioni e riducendo al minimo le aree inutilizzate. Anche la tecnologia impiegata per la sua realizzazione è all’avanguardia, dato che si tratta di un modello IGZO, lo stesso utilizzato da Apple per iPad Air. La dimensione dello schermo è pari a 5.4” e adotta una risoluzione Full HD. Sempre a proposito di caratteristiche costruttive, da segnalare la presenza della certificazione IP 57, che protegge il dispositivo da acqua e polvere. Facendo un rapido confronto con i modelli Sony, dotati della stessa peculiarità, è possibile osservare come il lavoro svolto degli ingegneri Sharp sia stato davvero certosino, consentendo di ridurre le cornici del dispositivo nonostante il processo di certificazione IP 57. Il prezzo per questo Zeta SH-04F è di 730$ in territorio giapponese.

Aquos Crystal

I risultati ottenuti con lo Zeta SH-04F sono davvero buoni in termini di rapporto schermo-dimensioni, ma Sharp non ha perso tempo, creando due dispositivi ancora più estremi da questo punto di vista. Si tratta dei nuovi modelli Aquos Crystal, due terminali davvero unici nel loro genere, almeno per ora. Le varianti si distinguono per la dimensione del display e per le prestazioni, meglio dunque partire da quella più spinta. A livello hardware, questo terminale utilizza un Soc Snapdragon 801 da 2.3 Ghz, coadiuvato da 3 Gb di RAM e da 32 Gb di memoria interna, espandibile tramite Micro Sd. Niente di particolarmente innovativo, se non fosse per il display da 5.5” Full HD, che occupata praticamente tutta la parte anteriore del terminale. I bordi inesistenti donano un look futuristico a questo Aquos Crystal, che sembra dotato anche di un comparto audio di alto livello, grazie alla collaborazione con Harman Kardon, che ha curato gli speaker del terminale. Fino a questo momento, nessun altro brand è riuscito a proporre un look tanto particolare, lasciando chiaramente intendere il livello tecnologico raggiunto da Sharp nelle sviluppo degli schermi per dispositivi mobili. Rimane da capire il funzionamento della capsula auricolare per l’ascolto delle conversazioni telefoniche, vista la sua assenza nelle immagini che mostrano lo smartphone.

Il modello più economico è caratterizzato dalla presenza di una CPU Qualcomm Snapdragon 400, cloccata a 1.2 Ghz, utilizzata in molti dispositivi in questo periodo. La RAM è pari a 1.5 Gb, mentre per l’archiviazione sono a disposizione 8 Gb, anche in questo caso espandibili tramiti Micro Sd. Lo schermo è invece un modello da 5” con risoluzione 720p, dotato delle stesse peculiarità del fratello maggiore, che consentono di ottenere una cornice del pannello davvero ridotta all’osso.
Entrambi i dispositivi montano Android 4.4.4 e saranno disponibili alla vendita a partire dal 29 agosto per il pubblico giapponese. Anche in questo caso, l’arrivo ufficiale in Europa appare alquanto improbabile, per cui non sarà facile procurasi questi dispositivi nel vecchio continente.


Sharp Quanto mostrato da Sharp nel corso delle sue ultime presentazioni lascia davvero stupefatti: display di questo tipo non si erano mai visti prima d’ora. Il fatto che questi terminali siano disponibili solo in Giappone è un vero peccato, dato che potrebbero avere un buon successo anche in occidente, come molti altri smartphone che dall’Asia sono riusciti a conquistare gli appassionati del vecchio continente. Il grosso impedimento al loro arrivo resta il marchio Sharp, molto conosciuto dalle nostre parti ma principalmente per i suoi televisori. Questo significa che un eventuale lancio internazionale dovrebbe essere preceduto da una forte campagna mediatica, che possa far apparire credibile il noto marchio anche nel settore della telefonia. Purtroppo, i costi di una campagna pubblicitaria di questo tipo sarebbero molto elevati, particolare che non lascia molto spazio a questa eventualità. Panasonic del resto non ha dato un buon esempio alle aziende del sol levante, vista la sua dipartita dal mercato europeo, lasciando a Sony il compito di tenere alta la bandiera giapponese. Un vero peccato, perché display di questo tipo avrebbero certamente attirato le attenzioni del pubblico.