Anteprima Google Nexus Player

Il set top box di Google è pronto ad arrivare sul mercato.

Anteprima Google Nexus Player
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Alla fine, il momento per l'esordio di Android TV è arrivato. Questo non è il primo tentativo di Google di entrare nei salotti degli utenti, visto che con Chromecast l'azienda di Mountain View aveva già mosso i primi passi in questa direzione, senza dimenticare i primi esperimenti in questo settore, iniziati nel 2010. Con il nuovo Nexus Player si potrà finalmente toccare con mano la nuova piattaforma messa in piedi per cercare di non perdere il passo nel settore dei servizi e dei sistemi operativi dedicati alle televisioni, forse l'unico mezzo d'informazione di massa ad aver superato indenne le rivoluzioni informatiche degli ultimi anni.
Nonostante il settore sia ancora agli inizi, le parole di Eric Schmidt, pronunciate nei giorni scorsi, non lasciano spazio a dubbi:"Il più grande concorrente di Google è Amazon", guarda caso proprio una delle aziende più interessate ai servizi di streaming video a pagamento. Da questo punto di vista Android TV assume una centralità tutta nuova nei piani di Google, che vuole iniziare fin da subito a diffondere la propria piattaforma, in modo da lasciare il minor spazio possibile ai concorrenti.

Made in Asus

Il nuovo Nexus Player altro non è che un set-top box da collegare al televisore, per poter cosi sfruttate tutte le potenzialità dei servizi video, e non solo, proposti da Google e dalle altre aziende che offrono le proprie applicazioni per Android. Abbiamo usato il termine potenzialità perché, allo stato attuale, la loro diffusione è abbastanza scarsa, almeno nel nostro paese, mentre nel resto del mondo la situazione appare decisamente migliore da questo punto di vista. Ma Google, da azienda attenta al futuro, sa benissimo che bisogna pensare sul lungo periodo, meglio quindi iniziare fin da subito ad abituare gli utenti alla propria piattaforma.

Tornado al Nexus Player, lo sviluppo del prodotto è stato curato insieme ad Asus, che ha provveduto anche alla realizzazione del box. Le caratteristiche tecniche indicano la presenza di una CPU Quad Core Intel Atom cloccata a 1.8 Ghz; la GPU è una PowerVR appartenente alla sesta generazione di sistemi grafici sviluppati dall'azienda americana. La RAM a disposizione è pari a 1 Gb, mentre per l'archiviazione sono presenti 8 Gb di ROM. La connettività comprende il Wi-Fi a/b/g/n/ac, il Bluetooth 4.1, una porta USB 2.0 e una HDMI. Nella confezione di vendita è incluso il telecomando per il controllo del dispositivo, in grado anche di funzionare da controller per i giochi più semplici. Sempre a proposito del telecomando, va segnalato che al suo interno è stato collocato un microfono, che permette di sfruttare i comandi vocali di Android. Acquistabile a parte è invece il joypad per sfruttare il box come una vera e propria consolo da gioco Android, rendendo molto più completa l'offerta della proposta Google.

Design, funzioni e commercializzazione

Le dimensioni del nuovo arrivato di casa Google sono piuttosto contenute, infatti il box misura solo 120 mm x 120 mm, con uno spessore di 24 mm. Il tutto si può quindi facilmente nascondere, anche per evitare di avere in mostra l'ennesimo decoder vicino al televisore. Le linea circolare del box è abbastanza elegante, adatta a un salotto, mentre il layout dei tasti scelto per il telecomando punta al minimalismo, a tutto vantaggio della semplicità. Il joypad invece ricalca le soluzioni che siamo abituati ad utilizzare su console e PC, anche se la qualità dei materiali utilizzati è tutta da verificare.
Passando alle funzionalità, bisogna dire il Nexus Player è stato pensato principalmente per i mercati in cui i servizi di streaming video in abbonamento sono una realtà ben consolidata.

Sarà infatti possibile utilizzare le applicazioni dedicate presenti nello store di Android, come quelle di Netflix, Google Play Movies o Hulu, mentre per in Italia potremo utilizzare le app sviluppate dai competitors locali, come Sky Online, Mediaset Infinity, Cubovision, etc. Sul versante gaming, il SoC dovrebbe garantire un'ampia compatibilità con i titoli più diffusi in ambito mobile. Nexus Player è inoltre in grado di sostituire in toto Chromecast, per cui non ci sarà più bisogno di utilizzare il pennino di Google per effettuare lo streaming video sulla TV, almeno per quelle sprovviste di connessione Wi-Fi.
Il dispositivo sarà disponibile a partire dal mese di novembre negli Stati Uniti, che rappresentano anche il mercato in cui il Nexus Player è maggiormente sfruttabile per lo streaming video, al costo di 99$.

Google Nexus Player Nexus Player rappresenta una valida alternativa per coloro che desiderano entrare nel mondo dei servizi di noleggio/visione di film online. Certo, in Italia l'offerta è ancora acerba, ma il futuro è questo e prima o poi anche nel nostro paese dovremmo adeguarci al progresso. Non bastasse questo, il dispositivo di Google è anche una console da gioco, con tutti i limiti del caso, e potrebbe diventare molto utile a coloro che vogliono realizzare un media center casalingo, in grado di riprodurre i file in locale o in streaming, grazie ad applicazioni come Plex, presenti in abbondanza nello store Google. Certo, non sarà facile convincere i possessori di Smart TV a dotarsi di un apparecchio come il Nexus Player, quando le principali applicazioni dei televisori consentono già di sfruttare lo streaming da NetFlix e simili. Alla fine però, anche se non dovesse avere successo, Google ha trovato un buon modo per mostrare al mondo il suo OS Android TV, che in futuro potrà essere integrato direttamente nei televisori, una strada che porterebbe finalmente il modo di intendere la TV di Mountain View in tutto il mondo.

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