HTC Re Camera
Il segmento delle action camera è in forte espansione. Il fenomeno GoPro ha consentito di aumentare a dismisura il bacino d’utenza e sembra che ora tutti vogliano mostrare le proprie gesta sportive sui social network e in generale su internet. Anche HTC ha pensato di cavalcare l’onda delle mini fotocamere con Re Camera, un dispositivo dal design curioso che debutterà sui mercati nel 2015 a un costo che oscillerà tra i 199 e i 249€. La crisi purtroppo non è ancora finita in casa Htc e il tentativo dell’azienda di diversificare il proprio listino è lodevole; in futuro vedremo sempre più dispositivi particolari prodotti dalla corporation di Taiwan, tant’è che da diverso tempo girano voci su possibili device medici, in grado di monitorare diversi ambiti della vita delle persone, a un livello finora sconosciuto per le attuali soluzioni sul mercato. Ancora è troppo presto per parlarne e in rete girano troppi leak fake per poter fare previsioni. Tornando alla Re Camera, il prodotto sembra essere studiato per garantire la massima semplicità d’uso e un trasporto confortevole, per gli amanti degli scatti in movimento.
Caratteristiche tecniche
Trattandosi di una fotocamera, la parte del leone la farà il sensore utilizzato per catturare le immagini, che nel caso della Re Camera offre caratteristiche molto particolari. Il sensore è da 16 Mpix CMOS con una lente grandangolare capace di catturare immagini con un’apertura di 146°, mentre per i video è possibile girarli in Full Hd a 30 fps, senza dimenticare la funzione slowmotion. Le immagini e i filmati realizzati forniscono una visuale molto ampia dell’ambiente circostante, con un punto di vista diverso da quello a cui siamo abituati con le comuni fotocamere. Le specifiche parlano anche di un microfono HD, anche se non è chiaro se si sia dotato dell’audio posizionale, mentre è confermata la presenza di un altoparlante. La memoria integrata consente di immagazzinare fino a 8 Gb di dati, espandibili fortunatamente a 128 Gb, viste le dimensioni dei video in full HD. Per quanto riguarda i sensori, sono presenti l’accelerometro e il Grip Sensor, che consente al dispositivo di capire quando viene impugnato e di attivarsi di conseguenza. In questo modo non si perderanno mai i momenti che si vogliono immortalare a causa dei tempi di avvio. A tal proposito, Htc è stata chiara fin da subito anche per quanto riguarda la tenuta della batteria da 820 mAh in dotazione, che consente di effettuare 1200 foto da 16 Mpix o 1 ora e 40 di registrazione in Full Hd. Trattandosi di un dispositivo da utilizzare spesso all'aperto, scontata la certificazione IP 57, anche se per utilizzi più estremi, vengono in aiuto i numerosi accessori presentati insieme alla Re Camera. Passando alla connettività, è presente il Wi-Fi a/b/g/n, il Wi-Fi Direct e il Bluetooth 4.0 LE, anche se è possibile traferire i dati sul PC attraverso una porta USB 2.0. Disponibile anche un alloggiamento per treppiedi da 1/4".
Interessanti sono le possibilità offerte connettendo la camera allo smartphone. Innanzitutto, Htc è stata furba a rendere compatibile il dispositivo con tutti i terminali Android 4.3 o superiori e con iOS 7 e versioni successive, senza imporre limiti di marca o sistema operativo, sfruttando così al massimo il bacino d’utenza potenziale. La sincronizzazione tra Re Camera e smartphone avviene tramite un’app dedicata, che consente anche di salvare nel cloud i propri video e le proprie immagini, anche attraverso Zoe, l’applicazione da poco rilasciata sullo store di Google. Il telefono inoltre può anche essere usato per vedere in tempo reale quanto inquadrato dal sensore della fotocamera, in modo da poter realizzare riprese ancora più precise. Ottimo anche il rilascio dell’SDK per sviluppare applicazioni di terze parti, mentre è possibile effettuare fin da subito lo streaming in diretta su You Tube. Per quanto riguarda la qualità degli scatti e dei video, i primi esempi finiti in rete sembrano promettere bene, anche se Htc ha assicurato che prima dell’arrivo sul mercato si vedranno miglioramenti nel software del dispositivo, che miglioreranno ulteriormente la situazione.
Design e accessori
Le linee scelte da Htc per la sua prima fotocamera compatta sono davvero particolari. Il risultato è un prodotto che non ammette mezze misure, o piace o non piace. A nostro avviso, l’aspetto giocoso e assolutamente unico della RE Camera sembra essere davvero azzeccato e molto diverso rispetto alle linee più sobrie adottate dalle GoPro. La forma a periscopio consente di impugnare la fotocamera in modo pratico e stabile, mentre il grande pulsante di scatto sembra ben posizionato: con una semplice pressione il dispositivo catturerà un’immagine, mentre con una pressione prolungata inizierà a riprendere l’ambiente circostante. Nella parte frontale è disponibile un ulteriore pulsante, che invece serve per avviare una ripresa in slowmotion.
Passando agli accessori, la proposta Htc sembra abbastanza completa, visto che è possibile ancorare la Re Camera praticamente ovunque, grazie a ventose e supporti di vario tipo. Disponibile anche un tappo che consente di immergerla fino a tre metri per trenta minuti. Da questo punto di vista siamo lontani dagli standard raggiunti dalle GoPro, che possono essere utilizzate in contesti estremi senza problemi grazie agli accessori, anche se i costi sono decisamente diversi.
Il nuovo prodotto di Htc è stato definito da molti come una action camera. Il confronto con quanto offerto dalla concorrenza è però abbastanza impietoso, visto che per riprese in contesti estremi la Re Camera non sembra adatta a sopportare gli ambienti troppo ostili. Se però osserviamo la proposta Htc da un punto di vista diverso, inquadrandola come un semplice gadget per immortalare i momenti all’aria aperta, allora il discorso cambia. Il potenziale per la realizzazione di un’oggetto in grado di attirare le attenzioni del pubblico ci sono tutte, a partire da un design a nostro avviso azzeccato, senza dimenticare le numerose funzioni proposte e gli accessori, che consentono di filmare e scattare fotografie davvero in ogni luogo. Resta da vedere se l’utenza sentirà il bisogno di spendere altri soldi per fare cose che molti smartphone di oggi fanno già, seppur con tutti i limiti del caso. A questo punto, anche il fattore moda potrebbe essere fondamentale, visto l’aspetto ricercato del dispositivo, che se dovesse imporsi potrebbe creare un mercato tutto nuovo, che potrebbe dare una grossa mano ad Htc per uscire definitivamente dalla crisi.
