Anteprima Huawei Honor 8: caratteristiche tecniche e prezzi

Huawei presenta in Cina il nuovo Honor 8, un dispositivo che arriverà quasi certamente anche in Italia, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Anteprima Huawei Honor 8: caratteristiche tecniche e prezzi
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Huawei Honor 7 è stato uno degli smartphone che più ha contribuito alla diffusione di questo brand al di fuori della Cina. Nel tempo Honor si è distinta per la realizzazione di device con un ottimo rapporto qualità-prezzo, tra i primi a sdoganare la scocca in metallo anche nei modelli di fascia bassa. La presentazione ufficiale di Honor 8 dunque è stata seguita con molto interesse dalla stampa internazionale e dal pubblico, con la speranza che potesse ripercorrere le orme dei suoi predecessori. Scheda tecnica alla mano, possiamo dire che, almeno a livello potenziale, Honor potrebbe aver tirato fuori un device che avrà il suo peso nelle vendite. Troviamo infatti materiali pregiati, un processore dalle buone prestazioni e una serie di feature che sono presenti solo in device dal costo superiore, a cominciare dal comparto fotografico. Altra nota positiva riguarda il prezzo, che rispecchia quello della precedente versione, di 270 € in Cina per il modello base, che dovrebbero tradursi in circa 349€ una volta arrivato in Italia. Sì, perché l'arrivo di Honor 8 nel nostro paese è praticamente certo, considerata la politica tenuta fino a questo momento da Honor nella commercializzazione dei suoi smartphone.

Design

Huawei Honor 8 presenta un design molto curato e materiali nobili, proprio come il suo predecessore. Se nel precedente modello l'azienda cinese aveva puntato tutto sulla scocca in metallo, questa volta è il vetro a farla da padrone. Troviamo infatti una copertura in vetro 2.5D sia sul display che nella parte posteriore, entrambe inserite all'interno di una cornice in metallo dai bordi leggermente tagliati. Questo dovrebbe conferire al terminale un ottimo grip e un feeling molto piacevole al tatto. Il dispositivo misura 145,5x71 mm, con uno spessore di 7,45 mm e un peso di 153 g. A disposizione degli utenti ci saranno 5 colorazioni, dai nomi piuttosto esotici, che possiamo tradurre in bianco, oro, nero, rosa e blu. Dalle immagini il risultato finale sembra essere molto positivo, anche se la parte frontale è leggermente anonima. È sul posteriore tuttavia che ritroviamo gli elementi più interessanti. A spiccare sono le due fotocamere, riprese direttamente da Huawei P9, oltre all'autofocus laser e al flash dual tone. Nella parte alta/centrale della scocca è invece inserito il lettore di impronte digitali. Per quanto riguarda i bordi laterali, sulla destra sono collocati il bilanciere del volume e il tasto di accensione, mentre sulla sinistra trova spazio lo slot per le SIM card, condiviso con quello di espansione per la memoria interna tramite Micro SD. Per non fare mancare nulla alla dotazione del terminale, nella scocca inferiore Honor ha installato un connettore USB Type C per la ricarica rapida. In definitiva, le immagini mostrano uno smartphone piuttosto appariscente, soprattutto con certe colorazioni, e ben realizzato, che difficilmente deluderà le aspettative.

Caratteristiche tecniche

Se dal punto di vista dei materiali Honor ha puntato in alto, le specifiche tecniche descrivono un dispositivo di fascia medio/alta, con qualche rinuncia per contenere i costi ma con tutto quello che serve. Partiamo dal display, da 5.2" con risoluzione di 1920x1080 pixel, che mantiene le stesse specifiche di Honor 7. La scelta di non puntare su un pannello QHD permette di contenere costi e consumi, senza dimenticare che con la diagonale da 5.2" il Full HD offre comunque un'ottima qualità. A muovere Android troviamo invece il processore Kirin 950 cloccato a 2.5 GHz, contro il Kirin 935 della precedente variante. Anche se non arriva alle prestazioni del Kirin 955 del P9, questo SoC riesce a gestire molto bene Android, grazie alla sua configurazione Octa Core, al processo produttivo a 16 nm e alla GPU Mali-T880 MP4. La configurazione delle memorie varia invece da modello a modello. Si parte da quello base con 3 GB di RAM e 32 GB di storage, espandibile tramite Micro SD, per passare al modello con 4 GB di RAM e 32 GB di memoria interna. Nella configurazione più costosa troviamo invece 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna. Visto quanto accaduto in passato, è molto probabile che in Italia arriverà solo la variante base, che rimane comunque molto appetibile. Il comparto fotografico è composto da due cam posteriori da 12 Megapixel, che dovrebbero sfruttare le stesse tecnologie viste nell'Huawei P9, con un sensore monocromatico e uno a colori.

A differenza del top di gamma Huawei però manca il marchio Leica, vedremo se questo porterà a una diminuzione della qualità fotografica o meno. Le due fotocamere utilizzano pixel da 1,76 micron e offrono un'apertura di f/2.2, contando inoltre sulla presenza del flash dual Led e dell'autofocus laser. Nella parte frontale del device trova invece spazio una cam da 8 Megapixel con apertura f/2.4.
Il SoC realizzato da Huawei offre una connettività completa, che comprende LTE, Wi-Fi b/g/n/ac, Bluetooth 4.2, GPS ed NFC, mentre ad alimentare il tutto è installata una batteria da 3000 mAh, leggermente meno capiente di quella installata su Honor 7, anche se i progressi nel processo produttivo compiuti sul processore Kirin permettono consumi meno intensi. Il sistema operativo è ovviamente Android, personalizzato con l'interfaccia EMUI 4.1.

Huawei Honor 8 Il nuovo Honor 8 sarà disponibile in Cina a partire dal 19 luglio, a un prezzo di partenza di circa 270€ per la versione con 3 GB di RAM e 32 di memoria interna. Quella con 4 GB di RAM e 32 GB di storage costerà invece circa 310€, mentre la variante top con 4 GB di RAM e 64 GB per lo stoccaggio dei dati arriva invece a circa 340€. Purtroppo, quasi certamente in Italia sarà distribuito solo il modello con 3 GB di RAM, poco male comunque, perché le specifiche rimangono molto interessanti. Il passaggio dal metallo al vetro per la scocca potrebbe rendere più distinguibile il nuovo Honor 8, mentre le specifiche tecniche mostrano un device di fascia medio-alta che sembra avere pochi punti deboli. A questo punto non resta altro che aspettare conferme sulle date di arrivo in Italia del terminale, che potrebbe diventare una valida alternativa per i più attenti al rapporto qualità-prezzo.