Anteprima Meizu Blue Charm Note

Il nuovo phablet di Meizu proposto in Cina a 130€.

Anteprima Meizu Blue Charm Note
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Alle porte del Natale, il 23 dicembre, Meizu ha ufficialmente presentato Blue Charm Note, il primo dispositivo appartenente alla nuova linea “Blue Charm”; questa nuova gamma è totalmente pensata per la fetta di mercato che appartiene all’utenza giovane, così Meizu fornirà i device Blue Charm di scocche colorate, buone prestazioni e prezzi accessibili a tutti.
Questo smartphone è stato certificato da TENAA, inoltre verrà accompagnato da un altro device, questa volta dalle dimensioni più ridotte; Meizu ha infatti comunicato che a gennaio verrà lanciata la versione da 4.7 pollici di Blue Charm Note, che sarà in grado di accontentare coloro che non amano i telefoni cellulari dalle dimensioni importanti.
Il device sarà venduto ad un costo di 999 Yuan (circa 130 euro) nella versione da 16 GB e a 1199 Yuan (sui 160 euro) nel modello da 32 GB; attualmente il terminale è destinato solamente alla Cina, ma come è già successo in passato, potrebbe essere immesso sul mercato internazionale con un nome diverso ed alcune modifiche (ad esempio nel supporto dual-SIM).

Caratteristiche tecniche

Meizu Blue Charm Note è un phablet dotato di un display da 5.5 pollici con risoluzione Full HD (1920x1080 pixel) e processore MediaTek MT6752 Octa Core, provvisto di architettura a 64 bit e frequenza di 1.7 GHz. La GPU è una Mali-T760, affiancata da 2 Gb di memoria RAM; lo spazio dedicato allo storage potrà essere di 16 GB oppure di 32 GB, in entrambi i casi non espandibili.
Sulla scocca posteriore troviamo una lente da 13 megapixel che permette la registrazione di video con una risoluzione massima di 1080p e super slow motion a 120 FPS, mentre davanti è presente una fotocamera da 2 megapixel. Il comparto riguardante la connettività comprende il supporto LTE, Bluetooth 4.0 e Wi-Fi, inoltre Meizu Blue Charm Note, come ormai la maggior parte dei device destinati al mercato cinese, possiede il supporto Dual-SIM. Il tutto sarà alimentato da una batteria da 3410 mAh e si baserà sul sistema operativo Android 4.4.2, personalizzato con interfaccia grafica Flyme UI.
L’utente potrà scegliere tra cinque colorazioni per il suo phablet: bianco, giallo, rosa, blu e verde.

Troppo simile ad iPhone 5c?

Già prima della presentazione di Meizu Blue Charm Note, in molti sospettavano che esso sarebbe stato esteticamente molto simile ad iPhone 5c; questi sospetti sono stati confermati il 23 dicembre, quando il brand cinese ha mostrato un device che ricorda lo smartphone della Mela. Poco tempo fa, in rete vennero diffuse delle fotografie nelle quali venivano confrontati i due terminali, in modo da riuscire a comprendere quali siano le somiglianze e le differenze; il primo aspetto in comune è rappresentato dal materiale utilizzato nella costruzione del corpo, entrambi infatti hanno una scocca in plastica, disponibile nelle stesse tonalità dai colori accattivanti.

Le forme e le linee sicuramente sono molto simili, ma vi sono anche diverse differenze tra i due dispositivi: lo schermo è sicuramente più grande nel Meizu, le fotocamere posteriori sono diverse e sono posizionate in punti differenti, inoltre iPhone 5c possiede l'entrata jack da 3.5 millimetri in basso.

Meizu Blue Charm Note Meizu pare abbia fatto un ottimo lavoro assemblando questo smartphone; la batteria sembrerebbe in grado di svolgere senza problemi il suo compito, riuscendo a dare buona autonomia al dispositivo, inoltre il resto delle specifiche lasciano intendere che il Blue Charm Note possa essere realmente uno smartphone completo. Il brand cinese riesce quindi a far parlare di sè, sorprendendo tutti con asset ben pensati e accompagnati da prezzi accessibili; sarebbe interessante se Meizu decidesse di estendere la vendita di questo phablet al resto del globo, ma ciò dovrebbe avvenire senza che venga aumentato eccessivamente in prezzo. Per chi non volesse attendere un’eventuale estensione delle vendite al nostro paese, è possibile acquistare il dispositivo presso siti di importazione dalla Cina, ma è bene riflettere se valga davvero la pena procedere all’acquisto servendosi di questi mezzi, poiché al prezzo iniziale è necessario aggiungere il costo di spedizione e le eventuali spese doganali. Nell’attesa di ulteriori notizie da parte di Meizu, stiamo a vedere quale accoglienza sarà data al dispositivo da parte dei consumatori cinesi.