Anteprima Meizu M2: prezzo basso e specifiche equilibrate

Meizu ha realizzato uno smartphone dall'ottimo rapporto qualità/prezzo, disponibile in via ufficiale solo in Cina, che pur senza caratteristiche uniche riesce a distinguersi grazie a un hardware equilibrato.

Anteprima Meizu M2: prezzo basso e specifiche equilibrate
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Dopo l'M2 Note, Meizu ha realizzato un dispositivo mid-range, l'M2. La compagnia cinese si sta facendo seriamente notare anche in occidente per device di buona qualità proposti ad un costo decisamente basso. L'ultimo dispositivo presentato dall'azienda è un entry-level con caratteristiche tecniche interessanti per la categoria, anche se inferiori a quelle della variante Note commercializzata qualche mese fa. Proprio dal phablet eredita la maggior parte delle specifiche, mantenendo sostanzialmente inalterato anche il design della scocca. Come da tradizione per i produttori asiatici, a buone caratteristiche tecniche Meizu M2 unisce un prezzo di listino davvero basso, che in Cina si assesta sotto i 100 dollari.

Caratteristiche tecniche

Meizu M2 può essere davvero visto come una versione in formato ridotto dell'M2 Note, in quanto ne condivide la maggior parte delle specifiche interne. A cambiare sono appunto le dimensioni, più compatte, 68.9x18.7x140.1 millimetri, ed il peso, che adesso si assesta sui 131 grammi. Anche lo schermo diventa di conseguenza più piccolo: il device include un pannello IPS da 5 pollici, a risoluzione 1280x720 pixel, con una densità di 296PPI. Il telaio unibody in plastica è disponibile in quattro colorazioni, blu, rosa, grigio e bianco, e rappresenta forse la caratteristica meno riuscita del terminale. Difficile poter chiedere alla compagnia cinese materiali migliori, ma il design generale poteva essere certamente migliorato. Meizu M2 integra un processore MediaTek MT6735, con una CPU quad-core ARM Cortex-A53 a 1,3 GHz ed una GPU Mali T-720 MP2. Le altre specifiche includono 2 GB di memoria RAM LPDDR3, 16 GB di storage e una flash eMMC 5.0 realizzata da Samsung, espandibile con schede microSD fino a 128 GB. Il comparto fotografico sembra sulla carta decisamente interessante, data la presenza di due ottimi sensori. Abbiamo una fotocamera posteriore da 13 Megapixel, con lenti a 5 elementi, apertura focale f/2.2 e flash LED, ed una fotocamera frontale con una risoluzione di 5 Megapixel e f/2.0. La batteria, prodotta da Sony, ha una capacità di 2.500 mAh e dovrebbe comunque garantire un'ottima autonomia: secondo l'azienda, il telefono raggiunge ben 680 ore in stand-by, 10 ore di navigazione 4G, 45 ore di riproduzione musicale e 10 ore in riproduzione video. Meizu M2 presenta inoltre uno slot dual SIM, feature sempre gradita dagli utenti, con supporto alle reti LTE 4G. Non manca la connettività Wi-Fi 802.11a/b/g/n dual band, Bluetooth 4.0, GPS+GLONASS e microUSB, oltre all'accelerometro, alla bussola digitale, al sensore di luce ambientale e di prossimità. Il device viene commercializzato con l'interfaccia proprietaria Flyme OS 4.5, basata sul sistema operativo Android 5.1 Lollipop.

Meizu è solita produrre smartphone di qualità ad un costo realmente contenuto, ed il suo ultimo prodotto rispecchia esattamente questa filosofia. Un terminale entry-level sicuramente più adatto ad un pubblico giovane, data la presenza della scocca in plastica disponibile in varie colorazioni, ma che potrebbe dare grosse soddisfazioni anche all'utente più esigente. Meizu M2 è attualmente disponibile solo import, causa commercializzazione limitata al territorio asiatico. In questo caso andrebbero seriamente valutati, prima di un eventuale acquisto, i costi ed i tempi di spedizione, le tasse doganali e la garanzia, fattori che potrebbero decisamente diminuire l'appeal del dispositivo, favorendo telefoni venduti direttamente in Italia. Il discorso cambierebbe in caso di arrivo ufficiale in Europa: anche con un leggero aumento del prezzo di listino, per un costo finale intorno ai 150 euro, avremmo comunque un terminale da tenere in seria considerazione, viste le specifiche tecniche dei dispositivi nella stessa fascia di mercato.

Meizu M2 Meizu avrebbe potuto realizzare uno smartphone dalle caratteristiche migliori? Sicuramente sì, soprattutto per quanto riguarda la scocca ed il design generale. L’utilizzo di materiali più pregiati, oltre alla disponibilità di colorazioni più classiche, avrebbe di certo fatto piacere, ma in questo modo difficilmente la compagnia cinese avrebbe potuto commercializzare un prodotto ad un costo tanto basso. Meizu M2, insomma, pur senza un vero punto di forza o una caratteristica realmente innovativa, offre probabilmente il massimo in termini di rapporto qualità/prezzo, e si batterà senz’altro alla pari con terminali più costosi e di produttori più famosi e blasonati.