Anteprima Microsoft Band 2

Spuntano in rete i primi render del nuovo indossabile Microsoft, che si rinnova nel look grazie al display curvo, mentre le caratteristiche dovrebbero ricalcare quelle del primo modello.

Anteprima Microsoft Band 2
Articolo a cura di

Microsoft Band è un esperimento molto interessante. Distribuito solo in alcuni mercati selezionati, il primo wearable prodotto da Microsoft è certamente uno dei più completi attualmente disponibili. I sensori sono molti, ma bisogna dire che si tratta di un prodotto ancora embrionale, che è servito a Redmond per sondare il terreno, nell'attesa di una versione più rifinita. Nelle ultime settimane, stiamo assistendo a una grande quantità di rumors intorno a MS, stimolati dal keynote fissato per il 6 ottobre, data scelta per svelare i nuovi device di fascia alta, come Lumia 950 e 950 XL. Ma non ci sono solo gli smartphone, visto che la nuova versione di Microsoft Band sembra prendere forma. Le novità principali sembrano arrivare sul fronte del design, visto anche il parco sensori della variante attuale è già molto ricco. Le aspettative sono alte, vediamo quindi cosa è emerso fino a questo momento su Microsoft Band 2.

Caratteristiche tecniche

Le informazioni sono ancora scarse ma le specifiche delineate da diverse fonti sul web sembrano puntare su un dispositivo simile per caratteristiche a quello precedente, rivisto e migliorato sul fronte del design. Lo schermo dovrebbe mantenere la stessa dimensione (il Band attuale ha un pannello da 310x102 pixel), ma a differenza del precedente modello il pannello utilizzato è curvo, migliorando l'ergonomia del dispositivo. La connessione allo smartphone avviene tramite Bluetooth, e certamente sarà mantenuta la piena compatibilità con iOS e Android, oltre che con Windows 10. La filosofia di Satya Nadella del resto vede Microsoft come un fornitore di servizi, indipendentemente dalla piattaforma di utilizzo, a tutto vantaggio degli utenti. Probabile il mantenimento dell'impermeabilità, anche se l'attuale scocca non raggiunge gli standard IP 65/68, per cui non è possibile immergere il dispositivo.
A fronte di qualche piccola rinuncia però, Microsoft è riuscita a creare uno smartband davvero completo, grazie al GPS, che aumenta di molto le potenzialità del dispositivo, al cardiofrequenzimetro e al sensore di raggi UV,senza dimenticare l'accelerometro, il giroscopio e il sensore di luce ambientale. Già a questo punto saremmo di fronte a specifiche di tutto rispetto, ma in più troviamo un sensore che misura la temperatura della pelle e un altro per misurare la conduttanza cutanea.

Le applicazioni pratiche, soprattutto per gli sportivi, sarebbero molte. L'attuale parco sensori sembra sarà mantenuto, con qualche aggiunta marginale, ma sarebbe comunque difficile trovare di meglio.
I render venuti fuori da MicrosoftInsider.es mostrano una smartband piuttosto che uno smartwatch, anche per il nuovo modello. Le linee sono sinuose, con la cornice del dispositivo realizzata in metallo, dal taglio molto sportivo. Se questo sarà il vero design di Microsoft Band 2, allora siamo di fronte a un wearable indirizzato al monitoraggio della salute fisica e delle attività sportive, visto che i numerosi sensori permettono un controllo a 360°, fornendo tonnellate di dati. Il tutto è catalogato da Microsoft HealtVault, un servizio che se ben supportato in futuro potrà fornire informazioni di ogni tipo, con servizi ad hoc anche per la sanità.

Microsoft Band 2 Viste le pochissime informazioni, è ancora troppo presto per farsi un'idea del prossimo indossabile Microsoft. Se il nuovo modello dovesse mantenere l'attuale parco sensori, migliorando sul fronte del design, allora ci troveremo di fronte a un ottimo risultato, visto che sono pochi i dispositivi che possono vantare queste caratteristiche. Se sarà mantenuto anche il prezzo di vendita dell'attuale versione, 199$, è facile capire come il Microsoft Band 2 potrebbe diventare molto allettante, visto che il cardiofrequenzimetro e il GPS non sono facili da trovare insieme a queste cifre. A questo punto, speriamo che il 6 ottobre verranno date più informazioni in merito, almeno per capire lo stato di sviluppo del progetto.