Anteprima Motorola Moto 360 2015

Il nuovo Motorola Moto 360 non cambia molto rispetto al passato ma porta con sè diverse nuove varianti, che consentono allo smartwatch una maggiore versatilità, anche nell'attivitià sportiva.

Anteprima Motorola Moto 360 2015
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Motorola, insieme ad LG, è stata la prima compagnia di un certo rilievo a proporre sul mercato uno smartwatch degno di tale nome nel 2014, anno in cui ha iniziato a svilupparsi questo nuovo ramo legato alla tecnologia mobile. Il team marketing della casa alata, subito dopo l'annuncio da parte di Google del sistema operativo Android Wear, svelò al mondo il progetto, fino a quel momento segreto, del Moto 360. Appassionati e non di tutto il mondo furono colpiti dal design circolare del prodotto, dai materiali metallici e da uno schermo quasi privo di bordi e, grazie al fotoritocco, senza quell'odiosa barra nera longitudinale (il sensore ambientale) che ha poi procurato infinite critiche all'azienda guidata da Lenovo. Tuttavia l'attesa per l'esordio commerciale del Moto 360 è stata lunga ed estenuante. Al Google I/O 2014 ne sono stati mostrati solo alcuni esemplari ma per la reale disponibilità sul mercato europeo si dovette attendere la fine dell'estate, dopo che Motorola stessa portò all'IFA di Berlino una versione definitiva dello smartwatch. A distanza di un anno, e sempre durante la kermesse berlinese, ecco arrivare la seconda generazione del Moto 360. A prima vista lo smartwatch Motorola appare più maturo, leggermente modificato esteticamente e meglio ottimizzato a livello hardware e software. Insomma, quel senso di dispositivo "prototipo" che ci aveva lasciato l'unità di prima generazione sembra ormai un ricordo e grazie anche all'imminente disponibilità sul mercato garantita da Motorola, il Moto 360 2015 si candida ad essere uno degli smartwatch più desiderati dei prossimi mesi.

Modelli ed estetica

Una delle poche, grandi, differenze tra il Moto 360 2015 e 2014 è la presenza di più versioni o varianti, più precisamente 4: due per uomo, una per donna e una dedicata ad attività sportive (con GPS integrato). L'uomo può scegliere tra due dimensioni del quadrante, 46 e 42 millimetri, mentre per la donna l'opzione disponibile è solo quella da 42 millimetri. Un altro elemento che ha subìto una rivisitazione importante è stato la posizione del tasto fisico, l'unico, presente a lato del quadrante. Dal centro lo troviamo adesso ad ore 2. Ciò renderà impossibile schiacciarlo per sbaglio, come accadeva con il Moto 360 2014, muovendo il polso. Diminuisce, seppur di poco, lo spessore generale (da 11.5 a 11.4 mm), così come cambia la disposizione delle alette alle quali si attacca il cinturino. Queste non formano più un pezzo unico con il quadrante, ma sporgono in maniera più libera e indipendente, pur continuando ugualmente il look metallico della cornice. Modificato leggermente anche il design del cardiofrequenzimetro posto sulla scocca posteriore e meglio evidenziato da un anello circolare continuo. Delusione per chi si aspettava la rimozione definitiva della barra nera in fondo allo schermo: Motorola ha deciso di non eliminarla, rimandando il tutto, forse, all'anno prossimo.
In più, a livello estetico, Motorola offre un mondo di infinite possibilità di personalizzazione tramite il sito Moto Maker. L'utente può scegliere dimensione, colore del telaio e della cornice intorno allo schermo, tipo e colore del cinturino per un totale di oltre 300 combinazioni. Ovviamente, almeno al momento, solo negli Stati Uniti d'America.

Hardware e software

In base alla dimensione del Moto 360 di seconda generazione (46 o 42 mm) Motorola ha optato per display con tecnologie LCD differenti: uno da 1.56 pollici e l'altro da 1.37 pollici, rispettivamente con risoluzione pari a 360x330 pixel (313ppi) e 360x325 pixel (354ppi). Lo stesso display appare leggermente meno rialzato ai bordi rispetto al Moto 360 2014 e ciò dovrebbe rendere i riflessi della luce solare meno fastidiosi nell'utilizzo quotidiano. Il miglioramento delle prestazioni dovrebbe essere abbastanza netto, considerando l'abbandono del vecchio chip Texas Instruments e l'adozione del più performante processore quad-core Qualcomm Snapdragon 400 a 1.2 GHz di clock, già presente su moltissimi altri device della concorrenza. Rimangono invariati i 512 MB di RAM e i 4GB di memoria interna presenti in passato. Presenti anche il supporto al Wi-Fi e al Bluetooth 4.1, che permettono di sfruttare lo smartwatch anche in maniera indipendente dal proprio smartphone. Discorso alimentazione. Motorola ha dichiarato con fermezza che il nuovo Moto 360 arriverà tranquillamente a due giorni pieni di utilizzo, senza rilasciare ulteriori dettagli in merito. Sappiamo che le versioni da 46 e 42 millimetri sono dotati di due differenti batterie: il dispositivo "large" ne monta una da 400 mAh, mentre quello "small" una da 300 mAh, ma solo con le prime recensioni potremo trarre un giudizio definitivo sulle scelte di Motorola. Per ora ci basta sapere che è possibile ricaricare il Moto 360 2015 senza fili tramite la tecnologia Qi ed i dock di ricarica compatibile. Completano il quadro il doppio microfono, l'accelerometro, il giroscopio, un motore aptico e il già citato sensore ottico per la misurazione dei battiti cardiaci. I materiali con cui è stato realizzato e la perfetta cura negli assemblaggi rende, inoltre, il Moto 360 2015 resistente ad acqua e polvere (certificazione IP67).

Il nuovo Moto 360 è dotato, nativamente, dell'ultima versione di Android Wear, rilasciata da poco da Google e che apporta sui dispositivi Android Wear il supporto al WiFi e la compatibilità con il sistema operativo mobile di Apple, iOS, dalla versione 8.2 in poi. L'utente potrà finalmente scegliere tra numerose watch face e aggiungere alla schermata principale i collegamenti diretti alle varie applicazioni presenti in memoria tramite la funzionalità Live Dials. Per gli sportivi invece, l'app proprietaria Moto Body consente di visualizzare numerose informazioni biometriche, tra cui numero di passi, calorie bruciate e frequenza cardiaca.
Il Motorola Moto 360 2015 è già in pre-ordine negli USA con spedizioni a partire dal 15 Settembre per 299 dollari nella versione base ed a salire fino a 449 dollari. In Europa bisognerà attendere fino alla fine del mese per mettere le mani sull'ultimo smartwatch di casa Motorola-Lenovo, almeno per le versioni classiche. Il modello Sport, che si differenzia, oltre che per il modulo GPS, per i cinturini in silicone e un display LCD ibrido AnyLight, non sarà in vendita prima di novembre.