Anteprima NVIDIA Tegra 5

A qualche giorno dal CES 2014, diamo un rapido sguardo alle nuove soluzioni NVIDIA per il mobile.

Anteprima NVIDIA Tegra 5
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Con la nuova gamma di processori Tegra 5, l’obiettivo di NVIDIA è quello di andare a colmare parte del gap che ancora divide le piattaforme mobile - come smartphone, tablet e periferiche Android in generale - alle soluzioni “tradizionali” sul fronte gaming e multimedia. Non parliamo di eguagliare le prestazioni di un PC fisso, sia chiaro, ma di completare un offerta hardware che, con un pizzico di potenza in più, potrebbe permetterci di fare molto altro. I terminali mobile dell’attuale mercato high end dispongono già di incredibile potenza e potenzialità: possiamo collegarli ad uno schermo televisivo per guardare film, navigare o giocare, ma hanno ancora qualche piccolo limite sul fronte tecnico, tra piccole incompatibilità e mancata accessibilità. L’obiettivo di NVIDIA non è solo quello di creare una nuova tecnologia, ma di approntare un ecosistema che possa permettere all’utente in possesso di un apparecchio dotato di chip Tegra 5, di comunicare e interagire in maniera rapida con il proprio personal computer, con un server in remoto, da casa o in mobilità. Ma vediamo da vicino le novità del mondo mobile di NVIDIA, in previsione di succosi annunci nel corso dell’ormai imminente CES 2014.

TEGRA SOLUTIONS

NVIDIA, comprendendo le incredibili potenzialità del mondo mobile, ha investito negli ultimi anni risorse economiche ed umane nello sviluppo di tecnologie portatili. Il risultato è Tegra, un system-on-a-chip realizzato con tecnologia ARM le cui caratteristiche principali sono le elevate prestazioni in ambito 3D e gaming, il supporto alle risoluzioni HD, esperienza internet completa e infine un basso consumo in termini di corrente. La tecnologia incontra il pubblico nel febbraio del 2008 (con APX 2500) subendo numerosi upgrade nel corso degli anni, giungendo infine a Tegra 5 che avremo modo di vedere da vicino nel corso della kermesse di Las Vegas. Parliamo di un chip sviluppato con architettura a 64-bit - per la prima volta nella famiglia Tegra, dato che i precedenti erano tutti a 32-bit - che permetterà ai produttori di hardware di trovare nuove e interessanti soluzioni che possano sfruttare appieno questo tipo di tecnologia, ma anche agli sviluppatori software che non si troveranno più a scontrarsi con le limitazioni precedentemente imposte. Come in precedenza annunciato il SoC è basato sull’ultima architettura ARM Cortex, disponendo un multi-core “main” denominato A57 che si occuperà dei compiti più complessi e gravosi, ed un single-core “companion”, l’A53, che invece si impegna nelle attività meno onerose e difficili (tutti sullo stesso die, come accade sin da Tegra 2).

"I CUDA core passano da 72 di Tegra 4 ai 192 della nuova soluzione Tegra 5."

I CUDA core passano da 72 di Tegra 4 ai 192 della nuova soluzione Tegra 5, sviluppata con la medesima tecnologia Kepler che abbiamo già avuto occasione di saggiare sia con le schede della famiglia 600 e 700 delle soluzioni desktop/laptop. Sul fronte gaming c’è il pieno supporto a DirectX 11, OpenGL ES 3.0, OpenGL 4.4, Tessellation, AA, il tutto garantendo consumi bassissimi (2W a pieno carico). Parleremo di prestazioni a tempo debito.
Ma la potenza nuda e cruda non è l’unica cosa che interessa l’utente smaliziato: maggior potenzialità sul fronte di connessioni e reti è un altro importantissimo elemento per i device del futuro, soprattutto se pensiamo a quanto importanti diverranno le tecnologie di cloud computing nel corso degli anni a venire (e la stessa NVIDIA ce lo conferma con GRID). Il grande progetto dell’azienda verde all’insegna del Cloud è già partito in territorio nordamericano (e in Canada), con un servizio di gaming dedicato, accessibile in versione beta a tutti gli utenti NVIDIA che dispongono di una console portatile Shield. Pur avendo a disposizione la piccola powered by Tegra, l’indirizzo IP e la distanza dai server GRID ci hanno impedito di saggiare le potenzialità del servizio.
Ma Tegra 5 non sarà l’unico microchip di NVIDIA presente all’evento di Las Vegas: il colosso californiano intende infatti porre l’accento anche su Tegra 4i, una sorta di versione “ridotta” e depotenziata del classico ARMv7 rilasciato nel corso del 2013, un processore che probabilmente vedremo installato in svariate soluzioni low budget dell’anno nuovo. Con nome in codice Gray (come l’eroina degli X-Men Jean Gray, alias Marvel Girl e Fenice) il chip offre una velocità massima di clock di 2.3Ghz, 60 GPU core (contro i 72 della soluzione classica Tegra 4) ed un processore di rete installato sullo stesso die. Tegra 4i è stato presentato al pubblico lo scorso febbraio con uno smartphone realizzato ad hoc dagli ingegneri NVIDIA: speriamo che il progetto Phoenix possa uscire dallo stato embrionale e abbracciare finalmente il grande pubblico.

NVIDIA Il 2014 promette bene per l’azienda con sede a Santa Clara: sappiamo per certo che il CES ci darà possibilità di osservare il nuovo SoC Tegra 5 in azione, grazie ad alcune soluzioni ASUS (già partner di NVIDIA in molteplici occasioni), LeNovo, Xiaomi ed ZTE, con la promessa di numerose e gradite sorprese per i fan di NVIDIA e per tutti gli amanti dell’hi-tech. Ma si vocifera che l’azienda stia già preparando la prossima generazione di chip mobile con nome in codice Parker, sempre a 64-bit, mentre la britannica ARM sembra stia sperimentando con tecnologie a 128-bit. Restate con noi per tutti gli aggiornamenti sui nuovi chip NVIDIA e sul mondo del mobile.