Anteprima Samsung Galaxy Note

Samsung presenta il dispositivo più ardito dell’anno, a cavallo tra smartphone e Tablet

Anteprima Samsung Galaxy Note
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A poco meno di due mesi dall’evento principe della telefonia, il Mobile World Congress di Barcellona, Samsung ha sbaragliato ogni piano di sviluppo concorrente nell’annunciare in Settembre, all’IFA di Berlino, probabilmente il dispositivo più ardito dell’anno, pronto a definire un’inedita categoria di prodotto a cavallo tra l’ergonomia di uno smartphone e i benefici di un Tablet, per di più mutando da HTC l’idea della stilus capacitiva per trascrivere con maggiore precisione e velocità le nostre idee o appunti, in un comodo taccuino digitale da tenere sempre con sé.
Il nuovo Samsung Galaxy Note passerà presto tra i nostri banchi di prova per un’approfondita analisi d’uso quotidiano, ma intanto, grazie ai vantaggi e alla professionalità offerti dal servizio di supporto riservato ai clienti “Exclusive”, appannaggio di chi ha acquistato uno qualsiasi dei nuovi super smartphone marchiati Samsung, siamo riusciti a prender parte ad una dimostrazione one to one dell’ultimo nato in famiglia Galaxy, in compagnia della bella propagandista Viviana.
Sapere ciò di cui si sta parlando è un requisito mai scontato in questo settore pullulante di abbreviazioni e sigle ogni giorno più complesse; perciò l’aver udito una bella e acuta promoter intovagliare discorsi con i visitatori senza mai imboccare vicoli ciechi non può che gratificare gli sforzi dell’azienda madre e più direttamente rassicurare noi utenti, assai felici di poter disporre, una volta tanto, di qualcosa che pare essere realmente esclusivo. L’attenzione al particolare, così come l’esaustività e la pertinenza alle domande riposte dal pubblico non lasciavano spazio a dubbi: Samsung è realmente sulla strada giusta per conquistare il mercato, e la sta percorrendo al fianco di persone competenti, che sanno fare la differenza nelle vendita e promozione di un prodotto, distinguendosi per l’ottima capacità organizzativa riposta in questo appuntamento divulgativo, a cura di Massimo Samarelli (Ambassador DPV) e del suo team, esperto in Field Marketing.

The best-in-market mobile input.

Come sottolineato dalla gentile incaricata di turno, il nuovo Galaxy Note apporta non poche novità alla già ottima user experience di Galaxy S II, ancora oggi considerato il migliore telefono Android in circolazione. Le differenze si ritrovano prima di tutto nell’hardware, ora impreziosito da un superbo display Super Amoled HD da ben 5.3”, processore dual core Exynos con clock a 1.4Ghz e scocca spessa solo 9,6mm, contenente la celebre S-Pen. Proprio quest’ultima è forse quella ad aver maggiormente incuriosito le folte cerchie d’utenza, bombardate dagli incredibili spot virali sbucati un po’ ovunque in rete e in TV da un mese a questa parte, ritraenti un terminale in grado di trasformarsi con la magia di un tocco in un album da disegno o in una sfavillante segreteria di collage. Ritagliare e incollare immagini provenienti da messaggi, Web Browser e fotografie non ci è mai sembrato così semplice. L’attenta dealer, infatti, con estrema naturalezza portava a compimento le suddette operazioni, avvalendosi anche di comode gesture che coinvolgevano il tastino integrato sull’ S-Pen o il palmo della mano, senza che il device in questione mostrasse il benché minimo rallentamento durante i salvataggi al volo delle note scritte a mano o la modifica di documenti Office e Pdf, nonostante si stesse conducendo una demo con mirroring video attivo tramite adattatore HDMI-MHL.
Le potenzialità del software integrato e dedicato a S-Pen poi, come l’app S-Memo, e le espansioni offerte dal canale preferenziale S-Choice del Samsung Apps, anche quest’ultimo in fertile riforma, lasciavano piacevolmente sorpresi, specialmente dopo aver constatato la bontà della maggior parte di essi, come è accaduto per ZenBrush e SignDocument, entrambi sensibili alla diversa pressione esercitata dalla penna per caratterizzare univocamente il nostro tratto digitale.
Per di più, a beneficiare del tempo intercorso dall’uscita del GSII sono state anche l’applicazione Calendario, ora raffinata da una più riposante veste grafica e da nuovi layout a giorni consecutivi che permettono la gestione degli appuntamenti con drag and drop direttamente da pennino o multitouch, e il pannello dei Comandi Vocali, ingrandito e ampliato con la voce apri “applicazione”.
Scontato il supporto alle caselle IMAP di tutti i principali Provider (tranne Libero, per scelte che non riguradano Samsung) e server aziendali per lo scambio di dati in tempo reale, con ovviamente il supporto alla firma digitale tramite S-Pen.

A dimostrazione ultimata, i promoter presenti ci hanno infine ricordato le interessanti iniziative riservate a chi acquisterà Samsung Galaxy Note entro il 15 Gennaio, riguardanti l’estrazione di Smart TV Samsung serie D8000 ai primi 3 classificati che sapranno condividere, con il più alto tasso di feedback, il video della propria recensione del Galaxy Note su Facebook. Inoltre ci è stato comunicato che la scadenza dell’offerta esauritasi lo scorso 3 Dicembre, la quale regalava all’acquisto del Samsung Galaxy Note, uno Special Pack di accessori del valore di 100 euro, tra cui Car Charger, Bluetooth Headset, Flip Cover, HDMI Connector e USB Gender, sarà prorogata.

Samsung Galaxy Note Penna alla mano, Galaxy Note è stato impeccabile: veloce, preciso e con input lag di S-Pen trascurabile. I software a disposizione per il test non ci hanno deluso, anche se preferiremmo esporci in merito una volta prese in esame tutte le opzioni a nostra disposizione. Capire quale tipo di utenza possa preferire Note a GSII non è un’impresa facile, dato che siamo di fronte a due filosofie completamente differenti. Non è abbastanza piccolo da poter essere usato con una sola mano, però il display generoso insieme alla fantasia degli sviluppatori che investiranno su S-Pen, ci lasciano con il fiato sospeso, in attesa di capire nella prossima prova, fin dove ci si può spingere nel divenire ciclico del mobile input.