Anteprima Samsung Galaxy Note 7: tutti i rumor sul nuovo top di gamma

Il 2 agosto Samsung toglierà i veli al Galaxy Note 7, nuovo esponente della storica linea di phablet, un device potente destinato all'utenza business.

Anteprima Samsung Galaxy Note 7: tutti i rumor sul nuovo top di gamma
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Il 2 agosto Samsung toglierà i veli al suo nuovo top di gamma, il Galaxy Note 7. La precedente incarnazione del phablet per antonomasia non è mai arrivata in Italia, ma questa volta la speranza, e le indicazioni disponibili sul web, sembrano indicare una commercializzazione decisamente più diffusa, che dovrebbe comprendere anche il nostro paese. Come spesso accade con i prodotti Samsung, le informazioni disponibili sul prossimo Note 7 sono già molte e svelano un terminale con il meglio dell'hardware attualmente disponibile e dotato di funzioni uniche, utili anche migliorare la sicurezza del dispositivo. Non si tratta di novità da poco, visto che sarà l'utenza business il vero target del Note 7, considerato anche il prezzo di vendita, che secondo le prime indiscrezioni supererà gli 800€. Una cifra elevata, che rispecchia però le caratteristiche uniche di questo smartphone, che dopo molti anni di onorato servizio rappresenta per molti la vera fascia alta di Samsung in ambito mobile.

Che fine ha fatto il Note 6?

L'ultimo esponente della gamma Note presentato da Samsung è il Galaxy Note 5, ufficializzato ad agosto dello scorso anno ma mai arrivato ufficialmente in Italia. La decisione di saltare la sesta incarnazione del terminale appare però logica: in questo modo Samsung crea un continuum con il Galaxy S7, completando di fatto la gamma prodotti di fascia alta. Le somiglianze tra i due dispositivi non si limitano soltanto al numero identificativo, ma riguardano anche il design. Il display Dual Edge sarà presente anche nel Note 7, ma a differenza dell'S7 Edge il pannello è di dimensioni maggiori, raggiungendo i 5.7/5.8 pollici, che meglio si adattano all'uso del pennino. La scocca riprende molte delle linee viste nell'attuale top di gamma Samsung, con ampio utilizzo di materiali pregiati. Nella parte frontale certa la presenza del vetro Gorilla Glass 4, mentre sul retro non è chiaro se troveremo altro vetro o una backcover in alluminio, materiale utilizzato per la realizzazione della scocca. Le linee sembrano leggermente meno sinuose di quelle dell'S7, ma riprendono molto del classico design a cui la linea Note ci ha abituati. Con l'avvicinarsi della presentazione sono anche state diffuse delle immagini che ritraggono il pannello frontale del nuovo dispositivo smontato dalla scocca, mettendo in evidenza la presenza di diversi sensori ai lati della capsula auricolare. Questo non fa altro che confermare l'implementazione di un sistema per la scansione dell'iride, come avviene ad esempio con Windows Hello su piattaforma Microsoft. Altre immagini hanno invece immortalato il software che gestirà questa caratteristica, che sembra oramai molto probabile. La funzione potrebbe rivelarsi utile per tutti coloro che custodiscono dati sensibili sullo smartphone: di certo l'accoppiata con il lettore di impronte digitali renderà la vita dura ai malintenzionati, ma per l'utente comune queste caratteristiche non saranno di certo quelle che distingueranno il terminale dalla massa. Praticamente certa la certificazione del phablet con lo standard IP68, per la resistenza ai liquidi e alla polvere, come nel caso del Galaxy S7, come anche la presenza del pennino, da sempre segno distintivo della gamma Note.

Caratteristiche tecniche

Galaxy Note 7 arriverà sul mercato in due versioni distinte, una dotata di SoC Snapdragon e una con una CPU Exynos. Secondo le indiscrezioni trapelate, la prima sarà disponibile negli Stati Uniti e in Asia, mentre la seconda arriverà invece in Europa. Per quanto riguarda il SoC Qualcomm non si trovano attualmente riscontri certi sulla tipologia di processore utilizzata, anche se il campo è ristretto allo Snapdragon 821 o alla variante 823. Si tratta in entrambi i casi di refresh dell'attuale Snapdragon 820, con la variante 821 che guadagna circa 300 MHz sul clock della CPU, mentre la 823 dovrebbe fornire clock più spinti anche lato GPU, che rimane una Adreno 530. Per il resto troviamo 4 Core Kryo e un processo produttivo a 16 nm, che permette temperature di esercizio relativamente basse. Passando invece all'Exynos 8893, prodotto direttamente da Samsung, questo presenta 8 Core capaci di raggiungere un picco di 2.7 GHz. Il processore è di recente apparso su GeekBench, facendo segnare 8110 punti nel test multi core, un valore decisamente elevato, che rende la variante Exynos molto interessante. Sul fronte schermo invece, se si esclude l'incertezza nelle dimensioni (5.7 o 5.8 pollici), le caratteristiche dovrebbero essere oramai certe. Scontato l'utilizzo della tecnologia AMOLED, come anche la risoluzione, di 2560x1440 pixel. Nelle scorse settimane alcuni rumor avevano previsto la possibilità che il Note 7 fosse dotato di schermo 4K, ma si tratta di un'ipotesi che tendiamo ad escludere, visto che il guadagno qualitativo nella visione non farebbe da contraltare ai difetti, consumi in primis. Certa la disponibilità della funzione Always-On, già vista su S7. Lato memorie il Note 7 non deluderà gli utenti, per cui è facile prevedere la presenza di 6 GB di RAM e di 64 GB di memoria interna per la variante base, con ulteriori modelli da 128 e 256 GB. La memoria SD non sarà assolutamente necessaria quindi, ma Samsung la implementerà certamente, visti i buoni riscontri avuti con la sua reintroduzione nel Galaxy S7. Il comparto fotografico dovrebbe riprendere in pieno quanto visto nell'attuale top di gamma della casa coreana, con un sensore da 12 Megapixel al posteriore in grado di regalare ottimi scatti in scarse condizioni di luminosità, grazie all'apertura f/1.7, mentre la cam secondaria dovrebbe essere da 5 Megapixel. Ma passiamo a uno degli aspetti che da sempre interessa di più i possessori della linea Note, l'autonomia. All'inizio si pensava che il Note 7 adottasse una batteria da 4000 mAh, un valore elevato ma che comprometterebbe peso e spessore del device. Ecco perché sembra sempre più probabile l'adozione di un modello da 3600 mAh, stesso amperaggio dell'S7. L'autonomia dovrebbe comunque essere superiore, grazie alle ottimizzazioni approntate e ai processori utilizzati, più parsimoniosi nei consumi energetici. Se a questo sommiamo le ottimizzazioni software promesse da Samsung dovremmo ottenere un tangibile aumento della durata della batteria su Note 7, tutto da verificare nella pratica ovviamente.

Samsung Galaxy Note 7 Il prossimo Note 7 sarà un terminale molto importante per Samsung, diventando il vero top di gamma del colosso coreano per il 2016. Purtroppo, anche il prezzo sarà top, visto che online si parla di 849€ per la versione base europea, una cifra decisamente elevata, ma che rispecchia l’esclusività del terminale. Dal sensore per la scansione dell’iride al pennino, passando per i SoC che saranno probabilmente implementati, è impossibile trovare di meglio in circolazione. Se anche l’autonomia si rivelerà all’altezza della gamma Note saremo di fronte alla migliore proposta nel listino Samsung, un device creato per la produttività ma che sarà ottimo anche in ambito ricreativo, grazie alla potenza messa a disposizione dai SoC Exynos e Qualcomm. Per scoprire se le ottime premesse saranno mantenute appuntamento al 2 agosto, quando Samsung toglierà i veli al suo top di gamma.