Anteprima Samsung Galaxy S4

Tutte le funzionalità e le caratteristiche del nuovo Galaxy S4

Anteprima Samsung Galaxy S4
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La scelta del luogo non poteva essere casuale. La Radio City Music Hall di New York la scorsa serata è stata teatro di una vera e propria commedia dimostrativa, diretta dal cantante Will Chase e interpretata da ballerini, attori e orchestra di Broadway, per introdurre ogni nuova funzionalità e specifica del protagonista indiscusso Galaxy S4. Lo spettacolo è trascorso piacevolmente nell’arco di un’ora, e non poteva essere scelto metodo migliore per congregare in pochi minuti esemplificazioni salienti ed esaustive delle nuove caratteristiche, tante soprattutto a livello software. Questo perché ai dispositivi Samsung qualcuno ancora guarda con occhio sospettoso, ritrovandosi smarrito di fronte alle numerose possibilità e comandi da impartire. Il CEO JK Shin però ci tranquillizza immediatamente, dichiarando che Samsung Galaxy S4 nasce per sostituirsi a noi nell’esperienza di tutti i giorni, di modo che non debba necessariamente esserci qualcuno al di qua del touchscreen per mettere in moto quello che viene definito un vero e proprio “Life Companion”.

Una pagella da primato

Sono quasi tutti confermati i dati emersi dai rumor, specialmente riguardo al design rivelatosi identico al modello cinese dual-sim in evidenza qualche giorno fa. Il profilo sembra maggiorato, ma a un occhio attento esso è in realtà più sottile e leggero con i 7.9 mm di spessore e peso di soli130g. Inoltre le altre dimensioni sono rimaste invariate, per cui l’ergonomia, a detta dei giornalisti coinvolti nella dimostrazione, è la stessa di Galaxy S3, nonostante la perdita della lieve bombatura laterale. Il display fa grande scena con i 5” di Full HD Super Amoled 1920x1080 pixel a 441ppi e quasi l’intero dispositivo risulta frontalmente sovrastato dall’ultimo Gorilla Glass 3. La luminosità massima così come l’angolo di visualizzazione hanno compiuto ulteriori passi in avanti, mentre l’interfaccia grafica TouchWiz dovrebbe essere stata rinnovata dalle fondamenta per apparire ancora più fluida e meglio organizzata, come dimostrato dal nuovo smistamento tematico nel menu delle impostazioni. Sul profilo compare un trasmettitore a infrarossi per controllare come un telecomando il nostro TV direttamente da SIV e in più la scocca in policarbonato ripresenta una finitura simile alla fibra di carbonio, nei colori Black Mist e White Frost. Le fotocamere sono da 13 e 2 megapixel e supportano imponenti capacità d’elaborazione che affronteremo tra un attimo. E’ una certezza il supporto alle reti 3G(HSPA +42Mbps) e 4G LTE Cat3 (100Mbps di download e 50Mbps in upload ) in 6 bande compatibili con ogni rete globale. Sono presenti NFC, Wifi a/b/g/n/ac, Bluetoot 4.0, MHL 2.0 e batteria ad alte prestazioni da 2600 mAh. Qualche dubbio rimane sulla CPU adottata, che dovrebbe essere Exynos 5 Octa a 1.6Ghz-1.7Ghz, o addirittura a 1.9Ghz come si evince dal software di controllo, e forse Qualcomm per alcuni mercati, sempre con abbinamento alla Ram da 2GB DDR3. A partire da Aprile inoltrato, Maggio presumiamo, sarà disponibile con Android 4.2.2 a bordo in versione 16GB per l’archiviazione interna, espandibili come sempre fino a 64GB con micro SD. Come volevasi dimostrare, la qualità dell’hardware è al top.

Quanto basta per un’avvincente sceneggiatura

La quantità di funzioni introdotte da Galaxy S4 ha dell’incredibile se paragonata a quella di molti altri competitor che si limitano a ricalcare sul già visto. Partiamo con le fotocamere, capaci di fotografare e girare video simultaneamente tramite la tecnologia Dual Camera. Vale a dire ad esempio poter registrare con la fotocamera da 13 megapixel una partita e catturare allo stesso tempo il video del proprio volto galvanizzato dall’azione di gioco. Sulla schermata del Galaxy in questo caso il video della camera secondaria comparirà in un angolo tramite pop up. A ciò si aggiunge l’interessante funzione Drama Shot, un’impressionante raccolta di 100 fotogrammi registrati in 4 secondi, rielaborata in frangenti migliori da visualizzare in una singola immagine. La velocità di ripresa video è oltremodo confermata dalla dicitura Zero Shutter Lag delle specifiche, per un tempo di cattura delle immagini totalmente azzerato. Un’altra originale aggiunta è la Sound & Shot mode, che riprende immagini insieme a suoni circostanti per amplificarne il coinvolgimento. Una volta immagazzinate, le immagini verranno automaticamente smistate in album ricordo tramite la funzione Story Album a seconda del posto o del tempo in cui sono state scattate. All’interno dell’applicazione sarà possibile commissionare una stampa rigida dal canale Blurb in puro stile Apple e per giunta, compresa nella suite multimediale, c’è la comoda e se vogliamo “sgarbata” funzione Eraser, capace di eliminare dalle foto intere sagome o personaggi ritratti. I video, le foto e ogni altro contenuto viene visualizzato sempre al meglio sul display Full HD Super Amoled, perché la tecnologia Adapt Display sfrutta a dovere l’accelerazione hardware per rimuovere ogni artefatto disturbante. La condivisione è ancora di primaria importanza per Samsung, che con Galaxy S4 introduce HomeSync e funzionalità di Group Play avanzate. HomeSync permette all’utente d’immagazzinare su uno spazio cloud di 1TB qualsiasi contenuto presente sul device, con la possibilità di associarvi ben 8 diversi profili utente, ciascuno con proprio materiale d’archiviazione, che può essere visualizzato su GSIV tramite mirroring Full HD. Group Play invece consente un’immediata fruizione di video, musica, giochi o documenti tra anche 8 Galaxy S4. Si possono giocare in multiplayer i più famosi titoli a disposizione su Play Store e addirittura si potrà ascoltare musica o audio multicanale impostando ciascun Galaxy come canale specifico di un impianto Home Theatre portatile. Chat On è stato potenziato in Watch On per supportare video chat a 4 utenti simultanei, due dei quali anche in diretta dallo stesso dispositivo Galaxy S4. I file da riprodurre, le app, gli ebooks, potranno essere scaricati direttamente dal nuovo Samsung Hub, che riunisce tutti i principali canali già conosciuti Learning, Gaming, Video, Reading in un’interfaccia magazine-like facile da consultare. L’accessibilità e la prontezza d’impiego raggiungono un nuovo livello su Galaxy S4 tramite le AirGesture, movimenti da compiere in verticale e orizzontale con la mano, che ci permettono di scorrere testo, navigare tra le fotografie, le email, il browser e rispondere alle chiamate, senza toccare il display. Alla stessa maniera AirView e Smart Pause mostrano l’anteprima di email o fotografie solo avvicinando il dito e mettono in pausa la riproduzione video quando si distoglie lo sguardo.
Poi ci sono i fattori sicurezza e salute, promossi dai servizi Knox e S-Health. Il primo separa il proprio telefono in uno spazio di lavoro e un altro tutto personale, di modo che la compagnia di lavoro possa avere accesso alle sole informazioni memorizzate sul suo spazio specifico, per mantenere sicurezza e preservare la privacy. S-Health è invece una versione migliorata dell’app già disponibile al download sui precedenti Galaxy: può tener conto degli esercizi, del consumo calorie, battito cardiaco, può fungere da pedometro e con l’accessorio S band può monitorare le abitudini del sonno, tutto su report comodi da leggere. Per finire S-Voice e S-Tanslator, due aiuti versatili per ogni situazione. S-Voice è stato migliorato per agevolare la guida in auto, con caratteri dei comandi da pronunciare più grandi e molte più frasi riconosciute dal sintetizzatore vocale. Sarà facile messaggiare senza guardare il display con Galaxy S4 che ci rilegge i testi e ci chiede se è necessario rispondere. S-Translator apporta ancora un importante tassello ai dispositivi Galaxy, abbastanza trascurato per lungo tempo: la traduzione istantanea in 9 lingue di testo e parlato, richiamabile in qualsiasi momento da un menu, ebook o magazine, senza la necessità di utilizzare traffico dati, quindi comodamente offline.

Samsung Galaxy S4 La caterva di novità ha sicuramente sfiancato la concorrenza, nemmeno lontanamente vicina a simili prestazioni hardware e software. Il vero problema è stabilire quanto queste migliorie e add-on possano spingere un possessore di Galaxy S3 a compiere un ennesimo balzo, o esborso, per ottenere alcune funzionalità dall’utilità opinabile e altre facilmente rimpiazzabili dal modello precedente. Del resto anche la User Interface, nonostante il software sia molto migliorato, ci è parsa un poco deludente. La maggioranza delle innovazioni riguarda essenzialmente i programmi e le funzionalità, ma questo è anche un bene per noi consumatori, e per l’intera catena di distribuzione che non deve essere costretta a smaltire tonnellate di device o accessori in disuso dopo pochi mesi. L’avanzamento hardware tuttavia non è in alcun modo mancato, e anzi, il pubblico di appassionati siamo sicuri non veda l’ora di saggiare le potenzialità di un processore e uno schermo a tratti straordinari.