Anteprima Samsung W2015

Samsung porta gli smartphone flip nel futuro, inserendo in classico design a conchiglia un hardware adatto al 2014, che include un potente processore Snapdragon 801.

Anteprima Samsung W2015
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Nelle ultime settimane abbiamo già mostrato come il design a conchiglia sia davvero duro a morire. Anche se in molti trovano questa soluzione ormai poco pratica, è interessante notare come i gusti e i modi d’uso della tecnologia cambino in base alle diverse culture che la utilizzano. Dopo LG, con il Wine Smart, questa volta è il turno di Samsung, che ha adottato un approccio totalmente diverso, puntando tutto sulle performance e sulla qualità costrittiva. Il nuovo W2015 infatti si appresta a diventare lo smartphone flip più potente mai prodotto, grazie ad un hardware di buon livello e a caratteristiche costruttive davvero uniche, che lo collocano nel segmento dei prodotti di fascia alta, visto che il costo dovrebbe essere decisamente alto. Proprio il costo rappresenta una piccola incognita, visto che sul web circolano le cifre più disparate, dai 500$ fino ad arrivare a 2000$. La variante precedente, il W2014, è stata lanciata a 1640$, per cui può darsi che l’esborso finale non si discosti molto. Ovviamente, il dispositivo non arriverà mai in Europa, ma limitare la visione del mercato della telefonia esclusivamente a quello europeo e americano non consente di avere una visione d’insieme di quella che, a oggi, rappresenta una delle più importanti realtà economiche mondiali, l’Asia. Vediamo quali soluzioni ha pensato Samsung per questo W2015, lo smartphone più potente mai prodotto nella sua categoria.

Design

Per parlare del W2015 non si può che partire dal design, che rappresenta poi la principale differenza con gli smartphone classici. La qualità costruttiva sembra essere di alto livello, e visto il prezzo non potrebbe essere altrimenti: la struttura interna è in acciaio e buona parte della scocca è realizzata utilizzando il color oro, unita a degli inserti con una texture in simil pelle. Sui bordi laterali sono collocati i tasti per il volume, l’alloggiamento per la Micro Sd e due slot per SIM, visto che si tratta di un terminale dual SIM, soluzione sempre apprezzata in territorio asiatico. Presenti anche un jack da 3.5 mm per le cuffie e una porta Micro USB per la ricarica. Il device è caratterizzato dalla presenza di due display, uno all’esterno l’altro all’interno della parte superiore, mentre una volta aperto si può osservare il classico tastierino numerico, che caratterizza da sempre gli smartphone a conchiglia. Le dimensioni sono di 121.3 mm di altezza x 62.9 mm di larghezza per 15.9 mm di spessore, il tutto con un peso complessivo di 187 g. In generale, le linee di questo W2015 convincono, dato che riescono a trasmettere una sensazione di solidità unita a quel tocco di ricercatezza che solo un prodotto di questo tipo è in grado di fornire.

Caratteristiche tecniche

A differenza dell’LG Wine Smart, questo smartphone è stato realizzato tenendo ben presente le esigenze prestazionali del pubblico a cui è dedicato. Sotto la scocca troviamo infatti una CPU Qualcomm Snapdragon 801 da 2.5 Ghz, che utilizza una GPU Adreno 320 e 2 Gb di RAM, con 16 Gb di memoria interna, espandibile tramite Micro Sd. La parte fotografica sembra essere particolarmente curata, visto che può contare su un sensore da 16 Mpix con Flash LED, collocato sulla scocca posteriore, e su una fotocamera secondaria da 3.7 Mpix. Per quanto riguarda i due display, le specifiche sembrano indicare che si tratta di due pannelli identici, entrambi touchscreen da 3.9” con risoluzione 1280x768 pixel.

Sul fronte connettività, è certa la presenza dell’LTE, del Wi-Fi, del Bluetooth 4.0 e dell’NFC. L’hardware che compone il terminale dunque presenta caratteristiche che vanno bel al di là dell’anacronismo estetico di questo W2015 e per i fan di questo tipo di design rappresenta sicuramente il top.
Le specifiche software parlano della presenza di Android 4.4.4 KitKat, anche se non è chiaro il tipo di interfaccia che è stata implementata.

Samsung W2015 In occidente un terminale di questo tipo troverebbe poco spazio nei desideri dei consumatori, ma non in Asia, dove questi dispostivi riscuotono ancora oggi un buon successo. Non potrebbe essere altrimenti, visto che Samsung ha proposto una nuova variante W anche quest’anno dopo quella precedente, che nonostante il prezzo è riuscita a ritagliarsi una propria nicchia, fatta di utenti che non hanno certamente problemi economici. A livello estetico il terminale convince, anche se il color oro non passa certo inosservato, mentre per quanto riguarda l’hardware siamo di fronte a un dispositivo non aggiornatissimo ma comunque in grado di svolgere nel migliore dei modi il suo lavoro. Se l’anno prossimo vedremo un W2016, allora Samsung avrà avuto ancora una volta ragione.