Anteprima Sony Xperia Z2

Rumour e aspettative su uno degli smartphone più attesi del 2014.

Anteprima Sony Xperia Z2
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Il 2014 potrebbe rivelarsi un anno molto importante per il mondo mobile. Nelle prossime settimane, i colossi della telefonia presenteranno al pubblico i loro nuovi top di gamma, pronti a darsi battaglia per il dominio del mercato globale. Mercato che, numeri alla mano, vede Samsung assoluta protagonista del mondo Android, con oltre 300 milioni di device venduti. Per tutti gli altri concorrenti, l’obbiettivo è chiaro: fermare l’ascesa trionfale dell’azienda coreana e riportare l’equilibrio nel mondo Android.
Tra questi, un guanto di sfida arriva dalla giapponese Sony, pronta a mostrare al Mobile World Congress di Barcellona il nuovo Xperia Z2. La serie Xperia Z nasce nel 2013, distinguendosi fin da subito dalla massa proponendo prodotti innovativi e dalle caratteristiche uniche. Il primo modello, uscito nel febbraio 2013, presentava un ottimo comparto hardware con certificazione IP55, ma non riuscì tuttavia a convincere appieno, complice anche un’autonomia solo nella media. Lo sviluppo della serie Z è continuato nel settembre dello stesso anno, quando Sony ha lanciato lo Z1. Dotato di una CPU Snapdragon 800, fotocamera da 20.7MP, batteria da 3000 mAh e display da 5” FullHD con tecnologia TRILUMINOS, l’attuale modello di punta Sony mostra caratteristiche tecniche di tutto rispetto, condite dalle certificazioni IP55 e IP58, che gli consentono di resistere all’acqua e di non far penetrare polvere all’interno della scocca. Specifiche alla mano, appare chiaro che il successo dello Z2 dipenderà direttamente da quanto riuscirà a distinguersi dal suo recente predecessore; per questo motivo, è bene dare uno sguardo a quelle che, con ogni probabilità, saranno le caratteristiche dell’ultimo nato della serie Z.

Evoluzione o semplice aggiornamento?

Come per gli attuali top di gamma, la piattaforma scelta per muovere l’ultima incarnazione della serie Xperia dovrebbe essere l’ormai collaudato Snapdragon 800. Le frequenze di funzionamento non sono state ancora dichiarate ufficialmente, tuttavia è lecito presupporre che Sony si affiderà all’ultima revisione attualmente disponibile del SoC Qualcomm, ovvero la MSM8974AB, funzionante a 2.3 GHz, contro i 2.2 GHz della versione montata sullo Z1. La parte video sarà gestita da una GPU Adreno 330, anche questa con frequenze di clock leggermente più alte. La memoria RAM sarà con ogni probabilità aumentata a 3 GB rispetto al modello precedente, mentre quella interna ammonterebbe a 16 GB, espandibili tramite MicroSD. Per quanto riguarda la fotocamera posteriore, non dovrebbero esserci grosse novità. Il sensore Exmor RS da 20.7 MP montato sullo Z1 sarà presente anche in questa nuova versione; stesso discorso per quella anteriore, che dovrebbe mantenere un sensore da 2 MP.
Una considerazione a parte merita invece il display. La dimensione dello schermo verrà aumentata dagli odierni 5” ai 5.2”, seguendo il trend attuale che vede sfumare la differenza tra smartphone e phablet. La vera incognita tuttavia riguarda la risoluzione adottata: alcuni rumors sembrerebbero indicare l’utilizzo di un pannello 2K da 2.560×1.440 pixel, altri invece segnalano una più classica risoluzione Full HD. Allo stato attuale quindi non vi è certezza sulla tecnologia utilizzata da Sony per il suo nuovo terminale.
Vista l’esperienza appresa con Xperia Z, molta attenzione è stata rivolta a migliorare l’autonomia del dispositivo. Tutti gli elementi lasciano presagire l’utilizzo di una batteria da 3700 mAh, che dovrebbe garantire un tempo di utilizzo adeguato alle richieste energetiche di uno smartphone di fascia alta. Sul versante connettività, la recente certificazione dello Z2 presso la FCC (Federal Communications Commission) americana consente di avere indicazioni certe sugli standard di rete presenti nel terminale. Oltre ai canonici GPRS, UMTS e HSDPA sono presenti la connettività LTE, diventata ormai d’obbligo nei terminali top gamma, gli standard Wi-Fi b/g/n/a/ac, il Bluetooth e l’NFC. Non ancora confermata è la presenta della porta infrarossi, assente anche nel modello precedente, molto utile per il controllo remoto dei dispositivi di intrattenimento domestici.
Da un punto di vista puramente estetico, le immagini attualmente disponibili, seppur non ufficiali, mostrano uno Z2 dalle linee leggermente più arrotondate e con un minor spessore rispetto allo Z1; anche il peso dovrebbe essere leggermente più contenuto. Tutto ciò non compromette in alcun modo la resistenza alla polvere e all’acqua, da sempre un plus esclusivo della serie. Anche i materiali conserveranno l’ottima qualità a cui Sony ci ha abituati, grazie all’utilizzo dell’alluminio per la scocca e del vetro temprato per le parti anteriori e posteriori.

Android 4.4.2 e commercializzazione

Le novità introdotte non riguarderanno solamente il comparto hardware, ma andranno a migliorare anche il versante software. Xperia Z2, infatti, monterà quasi certamente a bordo l’ultima versione di Android disponibile, cioè la 4.4.2 KitKat. Gli ingegneri Sony hanno colto l’occasione per aggiungere nuove funzionalità nella parte dedicata alla registrazione video. Sarà implementata la possibilità di catturare video in formato 4K e la funzione Timeshift, quest’ultima introdotta di recente anche nel modello Z1, che consentirà di effettuare riprese in slowmotion. Confermata anche la presenza di un doppio launcher: il primo, chiamato “Xperia Home”, rappresenterà l’evoluzione dell’attuale launcher presente sullo Z1; il secondo invece, chiamato “Simple Home”, consentirà di sfruttare un layout semplificato dell’interfaccia, che utilizzerà icone e fonts di maggiori dimensioni. Un’ulteriore novità riguarda l’applicazione “What’s New”, una sorta di diario che terrà traccia di tutte le attività svolte sul telefono, che ricorda da vicino “Life Square” di LG.
Fino a questo momento, Sony non ha ancora dichiarato la data di lancio del prodotto. Il fatto che verrà presentato al Mobile World Congress di Barcellona, che si terrà alla fine di questo mese, lascia campo aperto a una considerazione. Voci di corridoio indicavano il mese di marzo come periodo di possibile presentazione del nuovo Samsung Galaxy S5; muovendosi d’anticipo, Sony avrebbe potuto guadagnare qualche settimana di vantaggio rispetto ai concorrenti. Negli ultimi giorni tuttavia le carte in tavola sono decisamente cambiate: Samsung ha infatti annunciato un’importante presentazione, chiamata “Unpacked 5”, proprio durante la manifestazione catalana. Con ogni probabilità, l’azienda coreana mostrerà al pubblico il successore dell’S4 proprio nel corso dell’evento e, se ciò dovesse accadere, Sony e il suo Z2 correrebbero il grosso rischio passare in secondo piano rispetto all’imponente potere mediatico che è in grado si smuovere Samsung.

Sony Xperia z2 Xperia Z2 ha tutte le carte in regola per essere un ottimo terminale. Detto questo, i problemi per il nuovo dispositivo Sony potrebbero essere due: Xperia Z1 e Samsung Galaxy S5. Per quanto riguarda lo Z1, bisogna ricordare che l’attuale top di gamma della casa giapponese è stato messo sul mercato a settembre ed è possibile che i suoi attuali possessori potrebbero non vedere di buon occhio il lancio di un nuovo modello a distanza così ravvicinata. Osservando le caratteristiche tecniche inoltre, l’effettivo balzo prestazionale potrebbe non essere così evidente da convincere gli utenti ad aggiornare il proprio device, anche nel caso in cui fosse adottato un display 2K. Sul fronte S5, è facile prevedere che tutte le attenzioni del Mobile World Congress di Barcellona verranno rivolte al nuovo modello di punta della casa coreana, se i rumors sulla sua presentazione verranno confermati. Anche da un punto di vista hardware, tutte le indicazioni ufficiose giunte in questi mesi lasciano intendere che l’ultima incarnazione della serie Galaxy potrebbe essere superiore allo Z2 sotto l’aspetto prestazionale, vista la probabile adozione del nuovissimo processore Snapdragon 805. A questo punto, non rimane altro da fare che attendere le indicazioni dell’evento catalano, che porterà più chiarezza e metterà la parola fine alle speculazioni sulle caratteristiche di questi terminali, destinati ad essere tra i protagonisti del 2014.