Sony Xperia Z3 Compact
Nonostante il dominio incontrastato di Samsung nel panorama Android, il brand Xperia è riuscito a ritagliarsi un proprio spazio nel mondo del robottino verde. Il buon nome di Sony, unito alle indubbie qualità costruttive che contraddistinguono questi smartphone, sono riusciti a non soccombere davanti allo strapotere delle corporation coreane, che sembrano però irraggiungibili dal punto di vista delle vendite. Nonostante questo, l’azienda nipponica non lascia trapelare alcun segnale di resa, anzi, è riuscita ad individuare un segmento relativamente sgombro da concorrenti, ovvero quello dei top gamma di dimensioni ridotte. Xperia Z1 Compact è riuscito alla perfezione a dimostrare come le alte prestazioni non devono per forza significare una diminuzione del livello di portabilità, andando incontro ai desideri di quella parte di utenza più suscettibile verso questa tematica. Lo Z1 Compact è stato lanciato sul mercato internazionale nel gennaio 2014 e rappresenta ancora oggi una valida alternativa alle soluzioni di dimensioni maggiori, visto anche il prezzo decisamente concorrenziale. Nelle ultime settimane tuttavia sono apparse in rete le caratteristiche del suo successore, lo Z3 Compact, uno smartphone che dovrebbe essere presentato ufficialmente all’IFA di Berlino di settembre. Niente Z2 Compact dunque? Ormai sembra certo, anche se in molti hanno visto nel modello Z2a, esclusivo per i mercati asiatici, un possibile candidato ad essere l’erede diretto dello Z1 Compact. In realtà, il display da 5” di cui è dotato metterebbe in diretta competizione questo terminale con decine di altri modelli, motivo per cui è altamente probabile che Sony non lo porterà mai in occidente, passando direttamente alla generazione successiva.
Un vero upgrade hardware?
La politica di aggiornamento hardware dei device Sony di alta gamma non sembra riscuotere grande successo di pubblico, basta dare un occhio ai forum di settore per capirlo. Nonostante questo, l'azienda giapponese non sembra voler cambiare idea a riguardo, proponendo i suoi top di gamma a cadenza ormai semestrale. Nel caso dei modelli Compact la strategia messa in campo da Sony sembra spingere meno da questo punto di vista: il mercato dei top gamma di dimensioni ridotte d'altronde rappresenta una fetta più piccola di quella tradizionale, fatta da device da 5 o più pollici. Bisogna anche considerare il fatto che la scocca di dimensioni più contenute pone problemi di ingegnerizzazione piuttosto rilevanti, che potrebbero allungare i tempi di sviluppo, soprattutto per l’implementazione delle certificazioni IP per la resistenza all'acqua e alla polvere.
Per quanto riguarda l’hardware montato a bordo del futuro Z3 Compact, non dovrebbero esserci troppe differenze dal prossimo Z3 standard, che sfrutta la potenza del chip Snapdragon 801, cloccato a 2.5 Ghz, e della GPU Adreno 330. La RAM installata è pari a 2 Gb, mentre la memoria interna dovrebbe ammontare a 16 Gb espandibili tramite Micro Sd. Lo schermo, vera caratteristica distintiva di questo modello, dovrebbe crescere di dimensione, passando dai 4.3” dell’attuale Compact ai 4.5” previsti per questo nuovo terminale, mantenendo la risoluzione di 1280x720 pixel. Anche se la densità di pixel ne risentirà, le dimensioni contenute del pannello non dovrebbero causare problemi di qualità dell’immagine. La parte fotografica non sembra aver subito mutamenti, puntando tutto sul sensore Exmor da 20.7 mpix montato nella parte anteriore e su una camera da 2.1 mpix posizionata in quella anteriore. Allo stato attuale non si conoscono ulteriori dettagli ma già ora è possibile affermare che, se le caratteristiche rimarranno le stesse, non sembrano esserci particolari cambiamenti rispetto all’attuale generazione di mini top gamma Sony. Resta da vedere se gli attuali possessori effettueranno l’upgrade o se aspetteranno cambianti maggiori, anche se pare più probabile che questo Z3 Compact sia destinato trovare maggiore successo nei nuovi clienti.
Piccolo è bello
Dal punto di vista del design, Sony è sempre stata molto attenta a realizzare terminali dalla qualità costruttiva molto elevata e dotati di una certa personalità. Le scocche squadrate caratteristiche degli ultimi modelli possono non piacere o risultare leggermente scomode da impugnare, anche se il problema non riguarda i terminali più piccoli, ma bisogna dire che l’impegno profuso dall’azienda nipponica in questi ambiti merita sicuramente un plauso, anche perché è riuscita a donare ai propri dispositivi un colpo d’occhio davvero d’impatto. Nelle ultime settimane sono state diffuse diverse immagini leak riguardanti i nuovi device Sony, anche se non è ancora chiaro se appartengano allo Z3 Compact o al fratello maggiore Z3. In ogni caso, la cosa certa è che le linee viste nello Z1 Compact non verranno stravolte ma solo migliorate. La spigolosità delle superfici laterali dovrebbe lasciare spazio a linee maggiormente curve, mentre le cornici laterali del display saranno molto meno accentuate, con uno spessore di 6 mm per lato. Da questo punto di vista, le soluzioni adottate da LG con il display del suo G3 sembrano aver fatto scuola, consentendo un minor ingombro del terminale. Sicuro anche l’utilizzo di materiali di pregio e la presenza delle certificazioni IP, che rendono questo smartphone impermeabile, impedendo inoltre l’ingresso della polvere all’interno della scocca.
Per quanto riguarda il software, i prototipi che circolano in questo periodo integrano la versione 4.4.3 di Android, anche se è presumibile che al momento dell’uscita del dispositivo sul mercato sarà presente la release successiva, basata sulla build 4.4.4. Scontate sono ovviamente tutte le personalizzazioni della gamma Sony, che consentiranno di utilizzare il terminale al massimo delle sue possibilità. L’interfaccia sviluppata dall'azienda giapponese ha raggiunto ormai livelli d'eccellenza e lag o impuntamenti dovrebbero essere assenti, visto anche l’hardware a disposizione. Non mancherà inoltre la modalità STAMINA, che consente di prolungare la durata della batteria. Per la parte fotografica sicura la presenza di funzioni come Timeshift, per realizzare video in slow motion, o come Background Defocus, con cui è possibile effettuare scatti sfocando lo sfondo.
Xperia Z3 Compact è un dispositivo dedicato a un tipo di utenza che sta diventando sempre più rara, che predilige la portabilità alle dimensioni dello schermo. I dati di vendita del modello precedente non sono andati molto bene, a conferma del maggior interesse del pubblico verso soluzioni di dimensioni maggiori.
Viste le caratteristiche tecniche, che non rappresentano un netto passo avanti rispetto al modello precedente in termini di performance percepite, sembra proprio che il nuovo arrivato sia stato realizzato più per attrarre nuove clienti che per invogliare quelli vecchi ad un upgrade. Tornando allo Z3 Compact comunque, l’aumento della dimensione del display non sembra aver portato con se dimensioni maggiori della scocca, a conferma del buon lavoro svolto dagli ingegneri Sony. A questo punto, non resta che vedere se uno smartphone di fascia alta di queste dimensioni sia ancora appetibile per l'utenza, sempre più orientata verso device da 5 o più pollici, almeno nel mercato Android.
