Anteprima Sony Xperia Z5

Emergono in rete i primi dettagli sul prossimo top di gamma della casa giapponese, che avrà il compito di risollevare le sorti dell'azienda nel panorama degli smartphone Android, sempre più dominato da Samsung ed LG.

Anteprima Sony Xperia Z5
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Xperia Z3+ è stato annunciato da poche settimane. Nonostante questo, nelle ultime ore hanno iniziato a diffondersi a macchia d'olio le prime informazioni sul suo successore, il Sony Xperia Z5, un nome che lascia intendere come le novità, questa volta, saranno più corpose. La cautela con cui Sony ha lanciato l'ultimo modello di questa apprezzata, ma sfortunata, serie di prodotti lasciava trasparire fin da subito una certa insicurezza. Sembrava quasi che le feature inserite, rispetto alla variante precedente, non fossero abbastanza da giustificare un nome tanto atteso e importante. Il nuovo terminale potrebbe rappresentare l'ultima spiaggia per Sony, o almeno l'ultima che le permetterà di sedersi al tavolo con i grandi nomi della famiglia Android, da LG a Samsung. A giudicare dalle prime voci, sembra che le novità ci saranno e saranno consistenti. Se l'azienda giapponese riuscirà a mantenere le due caratteristiche che contraddistinguono gli attuali modelli dalla concorrenza, ovvero l'impermeabilità e la possibilità di espandere la memoria interna, portando novità sostanziali nell'hardware e condendo il tutto con una campagna di marketing degna di questo nome, allora il futuro, per Sony Mobile, sarà certamente meno nebuloso.

Un concentrato di potenza

Diciamolo chiaramente: Qualcomm, con lo Snapdragon 810, è andata incontro a un fallimento non da poco. Si tratta di un fallimento forse più mediatico che nella pratica, ma alla fine il messaggio che è passato al pubblico non è stato dei migliori, compromettendo l'immagine che questo prodotto ha nel pubblico. Ecco perché, dai primi rumors, sembra che il prossimo Z5 utilizzerà il nuovissimo SoC Snapdragon 820. Le informazioni sono ancora scarse, ma dai benchmark emersi negli ultimi giorni sembra che la CPU adotterà una configurazione con quattro Core Kyro, prodotti da Samsung con un processo produttivo FinFet a 16 o 14 nm. Sembra quindi che le tabelle di marcia di Qualcomm siano diventate più frenetiche. Lo Snapdragon 820 avrebbe dovuto esordire solo nel 2016, ma visti i problemi dell'attuale variante il suo arrivo potrebbe essere anticipato, in modo da equipaggiare i futuri top di gamma. Visto che il lancio dello Z5 dovrebbe avvenire a settembre, non dovrebbe mancare molto prima che maggiori dettagli vengano fuori.
Passando alla RAM, il trend per la fine del 2015 e l'inizio del 2016 sembra ormai già segnato, con i modelli di punta di tutti principali attori del mercato che passeranno ai 4 GB di RAM, quasi certamente di tipo LPDDR4. La memoria interna sarà di 32 GB, anche se nessun dettaglio è emerso per quanto riguarda lo slot Micro SD, sempre apprezzato dal pubblico. Forti dubbi arrivano anche dal display. Anche se sembra probabile il mantenimento delle attuali dimensioni (5.2"), non è da escludere che il nuovo modello possa includere un pannello da 5.5", segnando uno stacco netto con il passato. Certo è invece il passaggio alla risoluzione QHD, ormai diventata lo standard nella fascia alta. Visto che già gli attuali modelli integrano sensori fotografici molto ampi (21 Megapixel), se ci saranno miglioramenti saranno legati alle ottiche o direttamente ai sensori utilizzati, ma per ora non si sa nulla a riguardo. Interessante notare come i report disponibili in rete indichino la presenza di una batteria da 4500 mAh, un amperaggio elevatissimo per lo spessore ridotto a cui Sony ci ha abituati con suoi dispositivi, per cui potrebbe rivelarsi sovrastimato.
Sul fronte del design, una rivisitazione dei dettami stilistici visti fino a questo momento potrebbe essere importante per distinguere questo modello dai precedenti. Certo è che l' OmniBalance ha una folta schiera di fan, che non sarebbero certo contenti di un cambio di rotta radicale. Cosa praticamente certa è invece la presenza del lettore di impronte digitali e di una USB Type C al posto di quelle attuali, mentre il corpo manterrà i materiali pregiati visti fino a questo momento.

Sony Xperia Z5 Non è facile capire i motivi del mancato successo degli smartphone Sony. Anche se i primi modelli della linea Z soffrivano di qualche problema di troppo, da diverso tempo la serie ha raggiunto un livello qualitativo invidiabile, con feature uniche, design curato e materiali pregiati. Se a questo si aggiunge la certificazione IP67 e la memoria espandibile, la differenza con la concorrenza non è così marcata da giustificare una tale difficoltà nelle vendite. A questo punto, se il problema non è l’hardware, possiamo affermare che le scelte fatte a livello di immagine non sono state delle migliori. La concorrenza ha saputo comunicare meglio agli utenti i punti di forza dei propri prodotti, cosa che Sony dovrà fare, senza alternative di sorta, con il suo prossimo top di gamma. La nostra speranza è che ci riesca, perché un mercato senza Sony, o comunque con una sua partecipazione solo marginale, sarebbe certamente meno ricco di alternative.