Anteprima Surface Pro 3 - Il nuovo tablet / laptop di Microsoft

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Anteprima Surface Pro 3 - Il nuovo tablet / laptop di Microsoft
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Sempre più persone abbandonano i notebook in favore dei tablet. Effettivamente, ripensando a com’era la quotidianità una decina d’anni fa, si può osservare come l’utilizzo delle tecnologie portatili sia radicalmente cambiato. Molte delle funzioni prima svolte da dispositivi dedicati vengono ora eseguite senza problemi da smartphone e tablet, compagni ormai inseparabili nel lavoro e nella vita di tutti i giorni. Certo, si può obbiettare che il livello di produttività e versatilità di un buon portatile sia irraggiungibile da qualsiasi altro dispositivo attualmente in commercio, ma ormai sono davvero molti i compiti che un tablet può svolgere senza problemi. Neanche la discriminante del prezzo può spiegare un crollo così marcato nelle vendite dei notebook: allo stesso costo di un tablet di fascia alta è infatti possibile acquistare un portatile di buon livello, in grado di svolgere più compiti del suo rivale. La praticità delle tavolette portatili sembra dunque aver vinto, anche se Microsoft non è affatto d’accordo. La casa di Redmond ha ormai capito che se vuole contare ancora qualcosa in futuro deve rallentare l’ascesa di Google ed Apple, puntando su prodotti in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori. Proprio per questo scopo nasce la linea di notebook Surface Pro 3, un progetto dalle grandi potenzialità, in grado unire la facilità d’uso di un tablet con la versatilità di un portatile. Per Microsoft, questi dispositivi potrebbero rappresentare l’ultima possibilità di non perdere il treno per il futuro, un treno che l’azienda americana vuole prendere al volo.

Design e caratteristiche tecniche

La lezione impartita da Apple a Microsoft sembra essere stata recepita in pieno dal colosso di Redmond, come dimostrano le foto di questi nuovi dispositivi. Le linee di Surface Pro 3 sono razionali ma non banali, e nell’insieme formano un oggetto dal design davvero convincente. Nella parte posteriore del dispositivo è inoltre presente un comodo cavalletto, che consente un utilizzo più pratico del tablet. Le misure sono molto snelle, contribuendo a confermare la cura riposta dagli ingegneri nello sviluppo del prodotto, contenendo il peso in soli 798 grammi, almeno per quanto riguarda il tablet vero e proprio. La tastiera, di cui parleremo più avanti, è infatti venduta separatamente, come per i precedenti Surface.

Linee a parte, la struttura generale del notebook mostra una qualità costruttiva davvero buona, grazie a uno chassis argentato realizzato in lega di magnesio. Altra caratteristica di rilievo è il display da 12”, caratterizzato da un aspect ratio decisamente particolare: lo schermo è infatti in 3:2, con risoluzione 2160x1440 pixel. Ovviamente, l’intero pannello è touch-screen, celebrando definitivamente il binomio tra notebook e tablet e consentendo la massima flessibilità di utilizzo agli utenti, che potranno avere in un unico dispositivo il meglio dei due mondi. Il display è anche compatibile con un pennino capace di riconoscere fino a 256 livelli di pressione differenti, che consentono una precisione potenzialmente elevata. Grazie a un tasto installato direttamente su di esso inoltre è possibile attivare l’applicazione One Note di Microsoft, che consente un utilizzo immediato di questo accessorio per prendere appunti o scrivere note.

L’intero ecosistema di questo prodotto viene mosso da una configurazione hardware all’avanguardia ma modulabile, per andare incontro alle esigenze di diverse tipologie di acquirenti. Dal Microsoft Store è possibile osservare coma la disponibilità per questi prodotti sia prevista per la fine di agosto in cinque diverse configurazioni. Il prezzo base per portarsi a casa i nuovi arrivati dell’azienda di Redmond è di 819€ per il modello dotato di processore Intel Core i3 4020Y da 1,50 Ghz, 4Gb di RAM, scheda video Intel HD 4200 e SSD da 64 Gb; salendo col prezzo troviamo la versione equipaggiata con CPU Intel Core i5 4300U da 1,9 Ghz (2,9 con tecnologia Turbo boost), 4Gb di RAM, scheda video Intel HD 4400 e SSD da 128 Gb a 1019€, oppure 1319€ per la variante con SSD da 256 Gb e 8 Gb di RAM. A chiudere l’offerta di Microsoft c’è poi il modello più prestante, con processore Intel Core i7 4650U da 1,7 Ghz (3,3 con tecnologia Turbo Boost) e scheda video Intel HD 5000, disponibile a 1569€ per il modello con SSD da 256 Gb e 1969€ per quello con SSD da 512 Gb, entrambi dotati di 8 Gb di RAM. Tutte le varianti integrano una batteria che dovrebbe consentire un’autonomia di 9 ore, oltre a una fotocamera da 5 mpix, Wi-Fi, Bluetooth 4.0, porta USB 3.0, slot per schede Micro SD, jack per le cuffie e presa mini DisplayPort. Presenti anche diversi sensori come quello di luce ambientale, l'accelerometro, il giroscopio e la bussola digitale. Il sistema operativo utilizzato è Windows 8.1, le cui vendite ancora stentano, ma che sembra trovare finalmente un dispositivo in grado di sfruttare le sue peculiarità.
Per quanto riguarda gli accessori, la già citata pennina sarà venduta al prezzo di 49€, mentre la tastiera merita un discorso a parte. L’acquisto di questo elemento di Surface Pro 3 è sì opzionale, ma assolutamente necessario per trasformare questo tablet in un vero notebook, con tutti i benefici del caso. Il suo spessore di soli 4,8mm la rende una delle tastiere meccaniche più sottili al mondo, dotata inoltre della retroilluminazione a LED dei tasti. Il sistema di aggancio, di tipo magnetico, garantisce una presa ottimale tra i due elementi, mentre i materiali con cui è costruita non sembrano purtroppo all’altezza del resto del sistema, anche se ciò non inficia il corretto funzionamento di questo elemento. Disponibile in diverse colorazioni, questa Type Cover sarà venduta ad un prezzo ufficiale di 134,99€, come indicato dallo store Microsoft.

Sfida impossibile?

Surface Pro 3 nasce con un solo intento, cioè riportare l’utenza verso i portatili con sistema operativo Windows. L’impresa, perché è di questo che si sta parlando, non sarà per niente facile, visto l’appeal di cui godono i tablet in questo momento e la presenza di un rivale scomodo nel segmento notebook, ovvero Apple con i suoi MacBook.
Per quanto riguarda i tablet, sia Android che iOS, la concorrenza si è ormai fatta davvero spietata. Certamente, la scelta di Microsoft di rendere disponibile Office su tutte le piattaforme non giocherà a suo favore, anche se la versione desktop del programma installata sui Surface Pro 3 risulta largamente migliore di quella mobile. Diverso è invece il discorso per quanto riguarda i prezzi, del tutto a vantaggio dei tablet tradizionali: ovviamente, trattandosi di prodotti diversi per quanto concerne le modalità d’uso, un confronto diretto tra i prezzi delle due tipologie di dispositivi lascia il tempo che trova, meglio dunque concentrarsi sui bisogni dell’utenza, più determinanti nella scelta. In questo caso, si può affermare che gli acquirenti senza troppe pretese difficilmente spenderanno le cifre richieste per portare a casa un notebook Surface Pro 3, preferendogli un tablet in grado di gestire alla perfezione la navigazione, i social network e, perché no, qualche gioco; appare chiaro quindi come il settore di riferimento per queste nuove soluzioni sia quello business, meno sensibile al costo di queste soluzioni e più attento alla versatilità di utilizzo.
Passando invece ai notebook, la situazione non sembra migliorare molto. Da tempo sono presenti sul mercato Ultrabook dotati di touch screen, che non sono riusciti ad arginare la fuga degli utenti dalle piattaforme Microsoft. Anche Apple deve poi fare i conti con i risultati non entusiasmanti ottenuti dai suoi portatili nello scorso anno, che sono stati letteralmente cannibalizzati dagli iPad prodotti dalla stessa azienda californiana. A questo punto, la situazione è ormai di difficile lettura: riuscirà Microsoft a frenare la fuga di utenti che nemmeno il colosso di Cupertino è per ora riuscito ad arginare?

Surface Pro 3 I nuovi notebook Surface Pro 3 di Microsoft rappresentano una delle più grosse sfide che l’azienda di Redmond abbia mai affrontato. L’impegno nella realizzazione di questi nuovi prodotti sembra aver dato i suoi frutti, proponendo al pubblico un oggetto potenzialmente in grado di unire i pregi di due mondi simili ma distanti, ovvero quello dei notebook e quello dei tablet. La vera incognita a questo punto non riguarda più Surface Pro 3, che sembra essere un device dotato di tutte le caratteristiche per avere successo, ma il mercato. Appare chiaro come, in questi ambiti, non basta più proporre al pubblico un ottimo prodotto, ma bisogna spingere le vendite creando un’esperienza d’uso a 360°, puntando anche su una comunicazione che non si limiti a utilizzare argomentazioni prettamente tecniche, ma coinvolgendolo emotivamente gli interessati. Anche questa volta, Microsoft dovrà imparare da Apple, che negli ultimi anni ha rivoluzionato il modo di proporre le proprie soluzioni tecnologiche, creando un legame empatico tra il suo pubblico e i propri prodotti. Se Microsoft riuscirà in questa impresa, Surface Pro 3 sarà un successo; se non ce la farà, la buona riuscita di questo progetto rimarrà in balia del mercato, che adotterà da solo le soluzioni maggiormente in grado di soddisfare i propri bisogni.