Come ampiamente preannunciato su queste pagine, il 24 maggio la società cinese Xiaomi ha tenuto un evento di presentazione a Milano relativo ai suoi piani per l'Italia. Noi di Everyeye eravamo ovviamente presenti, a respirare un'aria da grandi occasioni insieme a 160 Mi Fan selezionati che hanno atteso per ore di poter entrare nella sala dove si teneva l'evento, chiaccherando tranquillamente delle loro preferenze riguardanti i prodotti della società cinese. C'erano utenti della prima ora ma anche chi ha scoperto da poco Xiaomi e voleva capirne di più. Durante l'incontro è stato annunciato l'arrivo in Italia di diversi dispositivi, che saranno disponibili per la vendita a partire dal 26 maggio presso il Mi Store autorizzato di Arese, e presto anche su altri canali online e offline.
La presentazione dell'azienda
L'evento, trasmesso anche in diretta streaming, è iniziato con l'arrivo sul palco di Xiang Wang, Senior Vice President di Xiaomi Global, che ha diffuso diversi dati relativi all'azienda, accompagnati dal simpatico slogan "Xiaomi fa miracoli". Ebbene, nel 2012 la società cinese, a soli due anni dalla sua fondazione, ha raggiunto un fatturato annuale di un miliardo di dollari. Nel 2014, invece, quest'ultimo era diventato di 10 miliardi di dollari, garantendo a Xiaomi il primato di azienda che ha raggiunto più velocemente tale cifra. Il 2017 ha poi visto l'arrivo del fatturato a 15 miliardi di dollari. Per farvi un esempio, Apple ha impiegato 20 anni per raggiungere questo risultato, mentre la società cinese 7. Inoltre, Xiaomi è diventato recentemente il terzo produttore di smartphone in Spagna per quanto riguarda le vendite, in soli sei mesi.
Successivamente, è stato annunciato che ci sono circa 190 milioni di utenti MIUI attivi nel mondo. Insomma, numeri importanti, che l'azienda ha voluto ribadire agli utenti italiani. Wang ha affermato in merito: "Oggi assistiamo a un nuovo capitolo dell'espansione globale di Xiaomi, sostenuto dalle nostre ambizioni globali. Siamo entusiasti di fare grandi progressi annunciando il nostro arrivo in Italia, un mercato di grande importanza per Xiaomi nell'Europa occidentale, due giorni dopo il nostro ingresso ufficiale in Francia. Ci impegniamo a introdurre prodotti sorprendenti e servizi innovativi a prezzi onesti per soddisfare al meglio la crescente domanda dei nostri Mi Fan e, più in generale, degli utenti.".
Il modello di business e lo smartphone come arte
Xiaomi è un'azienda che ha spesso sfornato dispositivi dall'ottimo rapporto qualità/prezzo, focalizzandosi su tecnologia, design e modello di business. Per quanto riguarda la prima, Wang ha ricordato che la società cinese è stata la prima a introdurre sul mercato dispositivi con Rounded display, speaker nascosto, sensore di prossimità ultrasonico e camera frontale compatta. Nei suoi 8 anni di vita, Xiaomi ha depositato più di 23.000 brevetti. Parlando di design, la società cinese sta cercando di rendere il suo prodotto "arte tecnologica". L'azienda ha già vinto diversi premi in tutto il mondo per il design dei suoi prodotti, con Wang che ha promesso che Xiaomi non smetterà di puntare su questo aspetto. Per quanto riguarda il modello di business, la società cinese lo ha definito "Triathlon", visto che coinvolge hardware, nuovi canali di vendita e servizi Internet. E qui arriva l'annuncio: dal 2018, Xiaomi promette di limitare il margine di profitto del prodotto a un massimo del 5%. Con questo, Wang dice "Ciao Italia!" e annuncia, confermando le indiscrezioni, che il primo Mi Store italiano aprirà al centro commerciale Il Centro di Arese il prossimo 26 maggio alle ore 11:30. I partner per il territorio nostrano sono Wind, 3 Italia, TIM, MediaWorld, Amazon.it, Esselunga, Carrefour, Coop, Iper, Iperal, Auchan, Panorama e Trony.
Sale sul palco Donovan Sung, Director of Product Management and Marketing di Xiaomi Global, che inizia a descrivere la visione dell'azienda in merito "all'arte tecnologica", annunciando che lo smartphone Mi MIX 2 è stato esposto in tre dei musei più importanti al mondo: Museo del Design di Helsinki, Centro Pompidou di Parigi e Museo Internazionale del Design di Monaco. Riconoscimenti importanti, che però non hanno fatto adagiare l'azienda sugli allori, visto l'annuncio dell'arrivo di Mi MIX 2S in Italia.
Xiaomi Mi MIX 2S
Lo smartphone in questione, già annunciato in Cina qualche settimana fa, arriva ora in una versione che parla completamente in italiano, senza scendere a compromessi. A livello di caratteristiche tecniche, troviamo il nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 845, GPU Adreno 630, 6 GB di RAM, 64 GB di memoria interna e una batteria da 3400 mAh con supporto alla ricarica rapida. Niente male anche il display IPS LCD, da 5.99 pollici con risoluzione Full HD+ (2160x1080 pixel) e aspect ratio 18:9. Passando al comparto fotografico, troviamo una dual cam posteriore da 12 Megapixel con sistema di intelligenza artificiale per impostare i parametri di scatto. La fotocamera anteriore è da 5MP (f/2.0). Durante la conferenza, è stato mostrato un video comparativo tra iPhone X e Mi MIX 2S nel quale quest'ultimo riusciva a mettere a fuoco diversi secondi prima del rivale una scena con scarsa luminosità, grazie anche al nuovo sistema di riduzione del rumore multi-frame. Paragone effettuato anche per gli scatti, con il flagship della società cinese che sembra garantire un'ottima qualità generale. Molte le possibilità offerte dal comparto fotografico, come l'interessante "bokeh dinamico" in grado di rendere sfocato lo sfondo delle vostre foto, per un risultato di sicuro impatto.
Insomma, sembra che Xiaomi abbia puntato molto su questo aspetto, con DxOMark che lo ha promosso con un punteggio globale di 97, con un incredibile 101 nelle foto e 88 nei video. Sul maxischermo sono anche state proiettate delle immagini scattate in Italia proprio con Mi MIX 2S, con Sung che ha garantito che non è stato utilizzato alcun tipo di effetto. Dobbiamo ancora testare questo comparto fotografico con mano, ma il tutto sembra promettere bene. Non mancano inoltre tutte le connettività del caso, dal 4G LTE alla porta USB Type-C. Le dimensioni sono di 150,9 x 74,9 x 8,1 mm, per un peso di 191 grammi. Presente anche il supporto alla ricarica wireless, con la stessa Xiaomi che ha annunciato il prezzo della Mi Wireless Charger in Italia: 19,90 euro. Xiaomi Mi MIX 2S, invece, avrà un costo di 499,90 euro.
Xiaomi Redmi Note 5
Si è passati poi a Redmi Note 5, confrontandolo con uno degli smartphone più venduti in Italia, ovvero Samsung Galaxy A8. Lo smartphone in questione, anch'esso già annunciato, monta un display IPS da 5,99 pollici con risoluzione FullHD+ (2160x1080 pixel) e aspect ratio 18:9, una CPU octa-core Qualcomm Snapdragon 636 operante alla frequenza di 1,8 GHz, una GPU Adreno 509, 3/4 GB di RAM, 64GB di memoria interna, una dual camera posteriore da 12MP+5MP, una fotocamera anteriore da 13MP e una batteria da 4000 mAh. Redmi Note 5 sarà venduto in due varianti: la 4GB/64GB (249,90 euro) e 3GB/64GB (199,90 euro).
Xiaomi Mi Electric Scooter ed ecosistema aperto
Un altro prodotto di punta che l'azienda cinese porterà in Italia è il Mi Electric Scooter. Esso viaggia per 30 km con una singola carica, pesa solo 12,5kg, e viene fornito con una luce frontale a LED e caratteristiche come la frenata rigenerativa. Grazie a un'app, gli utenti possono anche utilizzare il proprio telefono come dashboard. L'iniziativa di Xiaomi di costruire un ecosistema globale aperto è un'altra componente chiave della strategia hardware dell'azienda. Ha lo scopo di permettere a tutti di godere di una vita migliore attraverso tecnologie innovative, mobilitando molti imprenditori con idee simili. Alla fine di marzo, Xiaomi aveva investito e gestito un ecosistema di oltre 210 aziende, tra le quali più di 90 sono focalizzate sullo sviluppo di hardware smart e prodotti lifestyle. Inoltre, la società cinese ha costruito la più grande piattaforma IoT del mondo con oltre 100 milioni di dispositivi connessi. Mi Electric Scooter è venduto a un prezzo di 349,90 euro, mentre le prime 400 unità disponibili al Mi Store di Arese costeranno 299,90 euro.
Prossimo futuro
L'evento è finito con l'annuncio del prezzo di Mi Electric Scooter, ma ad attendere i presenti ci sono state altre sorprese. Infatti, Xiaomi ha portato a Milano parecchi prodotti che arriveranno sul mercato nostrano, consentendo a tutti di testarli con mano per qualche minuto. Tra i vari dispositivi, che potete vedere nella galleria presente qui sopra, troviamo Mi Robot Builder, Mi Robot Builder Rover, Mi Fotocamera 4K con gimbal, Xiaomi Mi A1, Xiaomi Redmi 5, lo spazzolino elettrico, Mi Power Bank 2 da 10000 mAh, Mi x Wiha Set Cacciaviti, Mi Telecamera di Sicurezza 360, Mi Decoder TV, Mi bilancia composizione corporea, Mi Band 2 e Mi proiettore laser 150. Infine, la società cinese ha regalato il suo Mi Bluetooth Speaker a tutti i presenti. Insomma, possiamo finalmente dirlo: benvenuta in Italia, Xiaomi!
Xiaomi sbarca in Italia e lo annuncia con un evento a Milano: noi c'eravamo
L'evento di arrivo in Italia di Xiaomi è finalmente avvenuto in quel di Milano: ecco tutte le informazioni di cui avete bisogno.
Come ampiamente preannunciato su queste pagine, il 24 maggio la società cinese Xiaomi ha tenuto un evento di presentazione a Milano relativo ai suoi piani per l'Italia. Noi di Everyeye eravamo ovviamente presenti, a respirare un'aria da grandi occasioni insieme a 160 Mi Fan selezionati che hanno atteso per ore di poter entrare nella sala dove si teneva l'evento, chiaccherando tranquillamente delle loro preferenze riguardanti i prodotti della società cinese. C'erano utenti della prima ora ma anche chi ha scoperto da poco Xiaomi e voleva capirne di più. Durante l'incontro è stato annunciato l'arrivo in Italia di diversi dispositivi, che saranno disponibili per la vendita a partire dal 26 maggio presso il Mi Store autorizzato di Arese, e presto anche su altri canali online e offline.
La presentazione dell'azienda
L'evento, trasmesso anche in diretta streaming, è iniziato con l'arrivo sul palco di Xiang Wang, Senior Vice President di Xiaomi Global, che ha diffuso diversi dati relativi all'azienda, accompagnati dal simpatico slogan "Xiaomi fa miracoli". Ebbene, nel 2012 la società cinese, a soli due anni dalla sua fondazione, ha raggiunto un fatturato annuale di un miliardo di dollari. Nel 2014, invece, quest'ultimo era diventato di 10 miliardi di dollari, garantendo a Xiaomi il primato di azienda che ha raggiunto più velocemente tale cifra. Il 2017 ha poi visto l'arrivo del fatturato a 15 miliardi di dollari. Per farvi un esempio, Apple ha impiegato 20 anni per raggiungere questo risultato, mentre la società cinese 7. Inoltre, Xiaomi è diventato recentemente il terzo produttore di smartphone in Spagna per quanto riguarda le vendite, in soli sei mesi.
Successivamente, è stato annunciato che ci sono circa 190 milioni di utenti MIUI attivi nel mondo. Insomma, numeri importanti, che l'azienda ha voluto ribadire agli utenti italiani. Wang ha affermato in merito: "Oggi assistiamo a un nuovo capitolo dell'espansione globale di Xiaomi, sostenuto dalle nostre ambizioni globali. Siamo entusiasti di fare grandi progressi annunciando il nostro arrivo in Italia, un mercato di grande importanza per Xiaomi nell'Europa occidentale, due giorni dopo il nostro ingresso ufficiale in Francia. Ci impegniamo a introdurre prodotti sorprendenti e servizi innovativi a prezzi onesti per soddisfare al meglio la crescente domanda dei nostri Mi Fan e, più in generale, degli utenti.".
Il modello di business e lo smartphone come arte
Xiaomi è un'azienda che ha spesso sfornato dispositivi dall'ottimo rapporto qualità/prezzo, focalizzandosi su tecnologia, design e modello di business. Per quanto riguarda la prima, Wang ha ricordato che la società cinese è stata la prima a introdurre sul mercato dispositivi con Rounded display, speaker nascosto, sensore di prossimità ultrasonico e camera frontale compatta. Nei suoi 8 anni di vita, Xiaomi ha depositato più di 23.000 brevetti. Parlando di design, la società cinese sta cercando di rendere il suo prodotto "arte tecnologica". L'azienda ha già vinto diversi premi in tutto il mondo per il design dei suoi prodotti, con Wang che ha promesso che Xiaomi non smetterà di puntare su questo aspetto. Per quanto riguarda il modello di business, la società cinese lo ha definito "Triathlon", visto che coinvolge hardware, nuovi canali di vendita e servizi Internet. E qui arriva l'annuncio: dal 2018, Xiaomi promette di limitare il margine di profitto del prodotto a un massimo del 5%. Con questo, Wang dice "Ciao Italia!" e annuncia, confermando le indiscrezioni, che il primo Mi Store italiano aprirà al centro commerciale Il Centro di Arese il prossimo 26 maggio alle ore 11:30. I partner per il territorio nostrano sono Wind, 3 Italia, TIM, MediaWorld, Amazon.it, Esselunga, Carrefour, Coop, Iper, Iperal, Auchan, Panorama e Trony.
Sale sul palco Donovan Sung, Director of Product Management and Marketing di Xiaomi Global, che inizia a descrivere la visione dell'azienda in merito "all'arte tecnologica", annunciando che lo smartphone Mi MIX 2 è stato esposto in tre dei musei più importanti al mondo: Museo del Design di Helsinki, Centro Pompidou di Parigi e Museo Internazionale del Design di Monaco. Riconoscimenti importanti, che però non hanno fatto adagiare l'azienda sugli allori, visto l'annuncio dell'arrivo di Mi MIX 2S in Italia.
Xiaomi Mi MIX 2S
Lo smartphone in questione, già annunciato in Cina qualche settimana fa, arriva ora in una versione che parla completamente in italiano, senza scendere a compromessi. A livello di caratteristiche tecniche, troviamo il nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 845, GPU Adreno 630, 6 GB di RAM, 64 GB di memoria interna e una batteria da 3400 mAh con supporto alla ricarica rapida. Niente male anche il display IPS LCD, da 5.99 pollici con risoluzione Full HD+ (2160x1080 pixel) e aspect ratio 18:9. Passando al comparto fotografico, troviamo una dual cam posteriore da 12 Megapixel con sistema di intelligenza artificiale per impostare i parametri di scatto. La fotocamera anteriore è da 5MP (f/2.0). Durante la conferenza, è stato mostrato un video comparativo tra iPhone X e Mi MIX 2S nel quale quest'ultimo riusciva a mettere a fuoco diversi secondi prima del rivale una scena con scarsa luminosità, grazie anche al nuovo sistema di riduzione del rumore multi-frame. Paragone effettuato anche per gli scatti, con il flagship della società cinese che sembra garantire un'ottima qualità generale. Molte le possibilità offerte dal comparto fotografico, come l'interessante "bokeh dinamico" in grado di rendere sfocato lo sfondo delle vostre foto, per un risultato di sicuro impatto.
Insomma, sembra che Xiaomi abbia puntato molto su questo aspetto, con DxOMark che lo ha promosso con un punteggio globale di 97, con un incredibile 101 nelle foto e 88 nei video. Sul maxischermo sono anche state proiettate delle immagini scattate in Italia proprio con Mi MIX 2S, con Sung che ha garantito che non è stato utilizzato alcun tipo di effetto. Dobbiamo ancora testare questo comparto fotografico con mano, ma il tutto sembra promettere bene. Non mancano inoltre tutte le connettività del caso, dal 4G LTE alla porta USB Type-C. Le dimensioni sono di 150,9 x 74,9 x 8,1 mm, per un peso di 191 grammi. Presente anche il supporto alla ricarica wireless, con la stessa Xiaomi che ha annunciato il prezzo della Mi Wireless Charger in Italia: 19,90 euro. Xiaomi Mi MIX 2S, invece, avrà un costo di 499,90 euro.
Xiaomi Redmi Note 5
Si è passati poi a Redmi Note 5, confrontandolo con uno degli smartphone più venduti in Italia, ovvero Samsung Galaxy A8. Lo smartphone in questione, anch'esso già annunciato, monta un display IPS da 5,99 pollici con risoluzione FullHD+ (2160x1080 pixel) e aspect ratio 18:9, una CPU octa-core Qualcomm Snapdragon 636 operante alla frequenza di 1,8 GHz, una GPU Adreno 509, 3/4 GB di RAM, 64GB di memoria interna, una dual camera posteriore da 12MP+5MP, una fotocamera anteriore da 13MP e una batteria da 4000 mAh. Redmi Note 5 sarà venduto in due varianti: la 4GB/64GB (249,90 euro) e 3GB/64GB (199,90 euro).
Xiaomi Mi Electric Scooter ed ecosistema aperto
Un altro prodotto di punta che l'azienda cinese porterà in Italia è il Mi Electric Scooter. Esso viaggia per 30 km con una singola carica, pesa solo 12,5kg, e viene fornito con una luce frontale a LED e caratteristiche come la frenata rigenerativa. Grazie a un'app, gli utenti possono anche utilizzare il proprio telefono come dashboard. L'iniziativa di Xiaomi di costruire un ecosistema globale aperto è un'altra componente chiave della strategia hardware dell'azienda. Ha lo scopo di permettere a tutti di godere di una vita migliore attraverso tecnologie innovative, mobilitando molti imprenditori con idee simili. Alla fine di marzo, Xiaomi aveva investito e gestito un ecosistema di oltre 210 aziende, tra le quali più di 90 sono focalizzate sullo sviluppo di hardware smart e prodotti lifestyle. Inoltre, la società cinese ha costruito la più grande piattaforma IoT del mondo con oltre 100 milioni di dispositivi connessi. Mi Electric Scooter è venduto a un prezzo di 349,90 euro, mentre le prime 400 unità disponibili al Mi Store di Arese costeranno 299,90 euro.
Prossimo futuro
L'evento è finito con l'annuncio del prezzo di Mi Electric Scooter, ma ad attendere i presenti ci sono state altre sorprese. Infatti, Xiaomi ha portato a Milano parecchi prodotti che arriveranno sul mercato nostrano, consentendo a tutti di testarli con mano per qualche minuto. Tra i vari dispositivi, che potete vedere nella galleria presente qui sopra, troviamo Mi Robot Builder, Mi Robot Builder Rover, Mi Fotocamera 4K con gimbal, Xiaomi Mi A1, Xiaomi Redmi 5, lo spazzolino elettrico, Mi Power Bank 2 da 10000 mAh, Mi x Wiha Set Cacciaviti, Mi Telecamera di Sicurezza 360, Mi Decoder TV, Mi bilancia composizione corporea, Mi Band 2 e Mi proiettore laser 150. Infine, la società cinese ha regalato il suo Mi Bluetooth Speaker a tutti i presenti. Insomma, possiamo finalmente dirlo: benvenuta in Italia, Xiaomi!
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