First look Panasonic DX 800: l’ingegneria giapponese incontra il design italiano

Panasonic mette in mostra il suo line-up TV 2016 nello Showroom Cassina a Milano, che ha portato la variante DX800 al Salone del Mobile 2016, grazie al suo design particolare e di tendenza.

First look Panasonic DX 800: l’ingegneria giapponese incontra il design italiano
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La storia della tecnologia è costellata da oggetti che hanno saputo fondere funzionalità all'avanguardia e un design riuscito. Del resto, non esiste un design che si possa definire tale se non portasse dei vantaggi anche pratici, oltre che visivi. Tornando alla storia della tecnologia, uno degli oggetti che più di tutti è stato influenzato dal rinnovamento avvenuto nel corso del tempo e delle mode è stata sicuramente la televisione, un elemento centrale nelle abitazioni, che trova spazio in uno dei luoghi più in evidenza dell'ambito domestico: il salotto.
Panasonic ha sempre proposto prodotti dal look classico e piuttosto austero, ma con la gamma TV 2016 l'azienda giapponese ha deciso di cambiare rotta, proponendo linee che meglio si adattano alle abitazioni moderne. Ecco perché al recente Salone del Mobile di Milano le proposte di Cassina, storico marchio del design Made in Italy, sono state affiancate dal TV Panasonic DX800, un prodotto che cerca di unire una qualità d'immagine di alto livello a un design molto particolare.

Panasonic DX800: un design che colpisce

La collaborazione con Cassina va ben al di là del salone del mobile. Gli ingegneri giapponesi infatti hanno visitato lo Showroom della casa italiana prima ancora dello sviluppo del DX800, influenzando così le linee della gamma TV 2016. Influenza che non è arrivata solo da Cassina, ma anche dall'Italia, da sempre luogo in cui il design riesce a esprimere eccellenze di rilevanza mondiale. Anche il top di gamma 2016, il DX900, offre linee particolari, ma qui l'attenzione maggiore è stata posta sulla qualità d'immagine. Per conoscere meglio le specifiche del prossimo top di gamma vi rimandiamo alla nostra anteprima fatta alla Convention Europea Panasonic di Francoforte, in questo articolo invece ci occuperemo del DX800, un TV che offre una fedeltà leggermente inferiore rispetto al DX900 ma che porta il design a un livello superiore.
Il DX800 può essere posizionato sia su un mobile TV che a terra, soluzione scelta da Cassina per il suo showroom. Questo è possibile grazie alla particolare cornice, realizzata in metallo, che mantiene il TV sollevato dal piano d'appoggio e permette di regolare l'inclinazione. I materiali utilizzati sono di alto livello, con il metallo a sostenere l'intera struttura. Le immagini parlano da sole, anche se il tocco di Cassina nella creazione di un ambiente adatto ad ospitare una TV di questo tipo è evidente. Il DX800 integra una soundbar che si posiziona sotto al pannello, composta da ben 12 casse, due tweeter, quattro medi e sei woofers. L'audio è nettamente superiore a quello delle TV con casse integrate, come abbiamo anche potuto verificare durante la nostra visita in terra tedesca.

Anche sul fronte della qualità d'immagine tuttavia i risultati raggiunti sono eccellenti, anche se il DX900 è superiore sotto questo aspetto, grazie anche alla particolare struttura della sua retroilluminazione Full LED con più di 500 zone indipendenti. Il processore d'immagine Studio Master HCX del DX800 offre qualche funzione in meno, ma il gap tecnico con il modello superiore viene colmato da un aspetto decisamente più interessante. Questo attirerà di certo le attenzioni degli utenti più attenti al design, ma anche dal punto di vista tecnico il DX800 possiede ottime potenzialità. Panasonic DX800 arriverà in due formati, uno da 50 l'altro da 58 pollici, entrambi con risoluzione UHD e certificazioni THX e Ultra HD Premium, con pieno supporto all'HDR di Netflix e degli Ultra HD Blu Ray.

Panasonic DX800 La collaborazione tra Panasonic, Cassina e l’Italia ha dato i suoi frutti, con il TV DX800 a rappresentare la sintesi della fusione tra il Giappone e il nostro paese. Il design colpisce subito per la sua originalità, rappresentando un’alternativa particolare in un mercato che adotta linee piuttosto standardizzate in questo 2016. Dal punto di vista della qualità d’immagine abbiamo rilevato una fedeltà del colore meno efficace rispetto al DX900, con una saturazione leggermente superiore a quella del top di gamma, che rende tuttavia le immagini più spettacolari. Questione di gusti, ma resta il fatto che il DX800 rappresenta un’alternativa in piena regola rispetto al fratello maggiore, che offre sì una qualità visiva superiore ma anche un design meno originale.