Panasonic FZ950 ed FZ800: primo sguardo ai TV OLED del 2018 e possibili prezzi

Alla convention europea di Panasonic abbiamo potuto ammirare la nuova gamma di TV OLED, scoprendo i primi dettagli sui prezzi.

Panasonic FZ950 ed FZ800: primo sguardo ai TV OLED del 2018 e possibili prezzi
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L'EZ1000 è stato uno dei migliori TV OLED lanciati nel corso del 2017. Un prodotto dalle caratteristiche uniche e indirizzato all'utenza più esigente in termini di qualità, che abbiamo provato nella variante da 65". L'unico vero difetto di questo modello è da ricercare nel prezzo, di quasi 7000€, che ha impedito una diffusione più capillare. Lo scorso anno è arrivato anche l'EZ950, sempre con tecnologia OLED e anche questo molto valido a livello qualitativo, ma privo di alcune delle caratteristiche distintive del top di gamma, come il filtro Absolute Black.
Nei prossimi mesi invece i nomi da tenere d'occhio sono due, FZ800 ed FZ950, due TV che rappresentano un passo in avanti importante per Panasonic. Questo perché, a differenza dello scorso anno, i prezzi di ingresso saranno decisamente più bassi, mentre le tecnologie viste nell'EZ1000 rimangono, per un'offerta a cui abbiamo potuto dare un primo sguardo durante la Convention europea dell'azienda giapponese svoltasi in questi giorni a Palma di Maiorca.

Meglio dell'EZ1000 a un prezzo più basso

Quest'anno i TV OLED nel listino di Panasonic saranno tre, per un'offerta che, seppur non per tutte le tasche, inizia a diventare più accessibile, soprattutto se si pensa che lo street price abbasserà ulteriormente le cifre di cui abbiamo sentito parlare, in modo ancora non ufficiale, durante la convention. Il primo modello è l'EZ1000: il top di gamma 2017 non uscirà infatti dal listino, ma verrà riposizionato in una fascia di prezzo ancora più elevata. Esce dal mercato il modello da 65", mentre rimane la variante da 77", a un prezzo che sfiora i 20.000 euro, una cifra che lo taglia fuori dal mercato di massa. Niente che le persone comuni possano permettersi, ma è qui che entrano in gioco le varianti FZ950 ed FZ800, che a quanto abbiamo potuto vedere, promettono davvero molto bene. Partiamo dalla notizia principale venuta fuori nel corso dell'evento, ovvero i prezzi. Anche se Panasonic non ha diffuso ancora le cifre ufficiali, l'FZ950 dovrebbe arrivare sul mercato a circa 3000 euro, mentre l'FZ800 dovrebbe assestarsi intorno ai 2500 euro, entrambi con il modello di ingresso da 55". Costi ben diversi da quelli dell'EZ1000 se saranno confermati all'arrivo sul mercato, il tutto ottenuto senza alcun downgrade delle specifiche, che anzi sono migliorate rispetto a quelle dell'ex top di gamma. Ancora più interessante il fatto che, a livello di qualità di immagine, FZ950 ed FZ800 non presentino differenze di sorta: a giustificare il costo superiore del primo è la soundbar integrata, che Panasonic ha deciso di eliminare nell'entry level, abbassando così i prezzi senza perdere in qualità. Riassumendo quindi, rispetto al top di gamma dello scorso anno abbiamo prezzi nettamente più bassi e specifiche migliori, almeno per le varianti da 55"; per conoscere il costo dei modelli da 65" si dovrà attendere purtroppo.

Caratteristiche e primo sguardo ai nuovi TV

Panasonic FZ950 ed FZ800 offrono un pannello OLED, sempre di fabbricazione LG, differente rispetto a quello montato sull'EZ1000. Pur senza rivoluzioni, la nuova variante offre una luminosità di picco più elevata, essenziale per un HDR di qualità, e una copertura dello spazio di colore DCI-P3 migliore. Come abbiamo anticipato, FZ950 offre una soundbar realizzata da Technics, unica differenza tra i nuovi modelli, che a prima vista sembra identica a quella vista sul top di gamma 2017. Una scelta che riteniamo corretta, che permetterà ai futuri acquirenti di risparmiare qualcosa acquistando l'FZ800, soprattutto chi è già in possesso di un impianto audio. Direttamente dall'ex top di gamma EZ1000 arriva il filtro Absolute Black, un elemento capace di assorbire la luce in eccesso e il riverbero, migliorando la visione in stanze non completamente buie e con le immagini più scure, dove la tecnologia OLED tende spesso a perdere dettagli; non mancano nemmeno le certificazioni HDR Premium e THX 4K. Altra novità è l'introduzione dello standard HDR+, che porta con sé i metadati dinamici all'interno della scena. Cosa significa? L'attuale standard HDR sfrutta dei metadati statici per gestire picchi luminosi e colori, identici per tutta la durata del contenuto visualizzato. Con i metadati dinamici invece è possibile ottimizzare questi valori scena per scena, arrivando a una precisione decisamente più elevata, frame per frame. La diffusione di questo standard dovrebbe essere marcata nel corso dell'anno, visto che Warner Bros. e Fox hanno già confermato il pieno supporto a questa tecnologia, il cui utilizzo è già stato annunciato anche da Samsung.
Il processore di immagine HCX è stato aggiornato rispetto a quello presente nell'EZ1000 e supporta ora anche la funzione Dynamic Scene Optimizer: questa, in modo totalmente automatico e con contenuti HDR, analizza la scena a schermo e simula l'effetto ottenibile con l'HDR+ e i metadati dinamici. Abbiamo potuto osservare una demo e dobbiamo ammettere di essere rimasti particolarmente colpiti da questa ottimizzazione, che riesce a donare dettaglio alle zone più scure o in quelle in cui l'eccessiva luminosità non consente di apprezzare al meglio i particolari mostrati a schermo.

Durante l'evento abbiamo anche potuto osservare il funzionamento della calibrazione automatica del TV, inserita per la prima volta quest'anno. La calibrazione è essenziale per sfruttare al meglio il proprio televisore, ma si tratta di un processo complesso che richiede competenze tecniche e appositi strumenti. Con i nuovi modelli, la calibrazione diventa più semplice, ma richiede comunque apparecchiatura specifica per essere eseguita. Questa richiede l'utilizzo del software CalMAN, di un PC e un apposito strumento per la rilevazione, per una procedura che rimane ancora al di fuori della portata dell'utente comune. Gli uomini di CalMAN hanno però spiegato che l'utente finale non è il destinatario di questa funzione, pensata invece per venditori e installatori, che possono così creare valore aggiunto attorno al TV: i punti vendita potranno garantire una calibrazione perfetta da fare direttamente a casa dell'acquirente, a cifre presumibilmente abbordabili.

Calibrazione che abbiamo potuto ammirare con contenuti HDR+ nativi, in uno scontro tra un FZ950 e un EZ1000 collocati nella stessa stanza. La prima cosa che spicca è la luminosità del nuovo pannello, percepibile a occhio nudo (Panasonic non ha ancora diffuso i dati ufficiali purtroppo). Nelle scene più scure, i picchi luminosi raggiungibili dal nuovo modello si notano, ma sono i dettagli a fare la differenza. Grazie all'HDR+, le zone dell'immagine ad alta luminosità e quelle più buie restituiscono dettagli che con l'HDR tradizionale spariscono completamente dalla vista. La gestione dinamica dei metadati ha il suo peso nella resa visiva, almeno nelle demo che abbiamo osservato nel corso dell'evento, speriamo solo che anche i contenuti che arriveranno nel corso dell'anno riescano a sfruttarli a dovere.